L'evento rievoca la figura e le imprese di FABRIZIO CARAFA DELLA SPINA, primo Principe della Roccella, Marchese di Castelvetere, etc., vissuto dalla seconda metà del XVI secolo fino al 1629.
Particolare cura ed attenzione è stata riservata, quest' anno, alla rievocazione storica, nella quale, dopo secoli di oblio, rivivranno antichi ed illustri personaggi protagonisti della storia locale.
L' evento prevede infatti, accanto alla tradizionale parata di nobili e popolani, dame e cavalieri, ecclesisatici e laici, musici ed armigeri, anche la messa in scena di quattro quadri storici lungo l' itinerario che, partendo dalla porta urbica dell' antica città rupestre, percorrerà l' intera via Vittorio Emanuele, attraverserà il centro del paese davanti Piazza San Vittorio e, quindi, risalirà Via Umberto I, per poi concludersi nei pressi della Chiesa di Sant' Anastasia.
L' evento prevede infatti, accanto alla tradizionale parata di nobili e popolani, dame e cavalieri, ecclesisatici e laici, musici ed armigeri, anche la messa in scena di quattro quadri storici lungo l' itinerario che, partendo dalla porta urbica dell' antica città rupestre, percorrerà l' intera via Vittorio Emanuele, attraverserà il centro del paese davanti Piazza San Vittorio e, quindi, risalirà Via Umberto I, per poi concludersi nei pressi della Chiesa di Sant' Anastasia.
Davanti e all' interno della Chiesa di San Giuseppe si ricorderà la fondazione per volere di Fabrizio Carafa, nel 1627, della CHIESA DELLA SANTISSIMA CONCEZIONE, quale oratorio dell' attiguo preesistente convento dei Padri Minori Riformati dell' Ordine di San Francesco di Assisi.
Davanti Villa Carafa, in via Vittorio Emanuele, si rievocherà la fondazione del PRIORATO GEROSOLIMITANO DELLA ROCCELLA, istituito dal Principe per atto pubblico del 30 gennaio 1614, nonchè la nomina del figlio, FRANCESCO CARAFA (1599-1632 ), Generale delle Galere dell' Ordine di Malta, quale primo Priore della Roccella.
In Piazza San Vittorio, "salotto all' aperto" della nostra cittadina, si assisterà alla rievocazione della fondazione del MONASTERO DEI PADRI MINIMI dell' Ordine di San Francesco di Paola intitolato a San Vittore Martire a Marsiglia, grazie alla donazione di terra e di rendite elargita dall' Università della Roccella per atto notarile del 19 luglio 1580.
Infine, al Borgo, si rievocherà il conferimento al principe Fabrizio Carafa, nel 1622, del COLLARE DELL' ORDINE DEL TOSON D'ORO e, inoltre, si ricorderà la fondazione, verso il 1590, della TERRA DELLA FABRIZIA, da lui voluta e di cui assunse il nome, la quale segnava allora il confine settentrionale del suo "Stato della Roccella", uno dei più vasti ed importanti domini feudali della Calabria.
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