AUGURI "AMMINISTRATORE" SOTIRA.

Ho seguito gli interventi in televisione e letta l'intervista sul giornale e, benché non ci siano state affermazioni tecniche, ribadisco l'assoluto rispetto verso la persona del dr. Giorgio Sotira, che non mi sono mai permesso di mettere in discussione su quelle che sono le sue credenziali e capacità. 

Le perplessità sono nate soltanto sul metodo con cui la scelta dell'amministratore del porto è stata effettuata. 

Che questi amministratori ci stanno prendendo in giro questo è evidente e scontato, ma che noi dobbiamo continuare a passare per finti tonti, questo no, mi dispiace, non gli è concesso!!! 

Ne ho già parlato in precedenti articoli ma voglio ritornare sull'argomento, perchè ho letto sui giornali la dichiarazione da parte degli amministratori con cui ringraziano "quanti hanno proposto la loro candidatura come amministratore della società "Porto delle Grazie" srl (inviando il loro curriculum vitae in Comune - 16 in tutto), dando il segno dell'importanza di questa nomina e dell'apprezzamento delle procedure che abbiamo voluto mettere in campo per una scelta cosi importante" . 

 

E forse, o senza forse, se la scelta era così importante, e lo è, si poteva scegliere una procedura meno discrezionale e fiduciaria che desse maggiore trasparenza e maggiori chance agli altri 15 candidati che hanno inviato il curriculum, cui non interessano, oggi, i ringraziamenti da parte dell'Amministrazione Comunale, e forse, o senza forse, si  sentono presi in giro visto che il nome del "nominato" circolava per il paese prima ancora  che venisse pubblicato sul sito del Comune il bando di gara farlocco. E, potrebbero pure pensare che il loro curriculum non sia stato neanche aperto e visionato e figuriamoci se preso in considerazione... 

Altro aspetto: 

Visto che trattasi di "atto di alta amministrazione" passi l'atto di nomina "ad intuitu personae", ma non può passare invece la mancanza di motivazione nella scelta del sindaco (sulla comunicazione del sindaco pubblicata sul sito istituzionale del Comune non si evince nessuna motivazione. http://www.comune.roccella.rc.it/datidb/userfiles/files/Comunicazione%20Esito.PDF ). 

Siamo quindi di fronte ad un atto di nomina di tipo discrezionale e fiduciario (tra soggetti in possesso dei requisiti di legge e di bando) ma che necessità comunque dell’obbligo di motivazione che, quanto meno nella comunicazione pubblicata, non risulta soddisfatto. 

Ed in questi giorni si ha notizia dell’indagine della Corte dei Conti, su altra nomina dall’alto discrezionale, quella del Comandante dei Vigili Urbani, su cui ci soffermeremo nei prossimi giorni. 

Ci volevano far credere di adottare delle procedure imparziali e invece non hanno fatto altro che prendere in giro i restanti 15 partecipanti (probabilmente non se l'aspettavano che aderissero cosi tanti professionisti!!!) ; ma i roccellesi non sono ignoranti come loro credono ed hanno capito il  loro "doppio gioco", ossia nominare la persona che avevano deciso nelle loro stanze, ma nello stesso tempo far credere che la nomina venisse fatta per presa visione dei titoli e quindi per il miglior curriculum. 

Il lupo perde il pelo ma non il vizio: questa gente non fa niente per niente!!! 

Buon lavoro Dr. Sotira, Le chiediamo di sciogliere un solo dubbio legato al suo incarico precedente in altri Enti Partecipati, che paiono in dissesto, e che potrebbero essere motivo di illegittimità della nomina, in base alla normativa che impedisce la nomina di amministratori, in partecipate, se amministratori di altre in perdita. 

E ci aspettiamo decisi e significativi interventi a soluzione dei tanti problemi che impediscono il rilancio e lo sviluppo della struttura portuale che, da Novembre ad oggi, ha visto l'entrata e la  sosta di imbarcazioni che si contano a mala pena sulle dita delle mani. 

Se non si prenderà immediatamente e seriamente in considerazione la soluzione dell'insabbiamento nell'imboccatura del porto che sta causando gravissimi problemi in entrata e in uscita alle imbarcazioni presenti al porto (pare che la sabbia sia arrivata a meno di un metro e mezzo dalla cresta del mare, quando il pescaggio di ogni imbarcazione è come minimo due metri e mezzo!!!), nessuno mai si fermerà in quello che lei ha definito "un casello del Mediterraneo" nel rischio di rimanere arenato e causare un danno alla propria barca.  

Ed ancora: non sarà per nulla facile ritornare a fidelizzare i diportisti scappati via nel 2014 quando sono state quadruplicate le tariffe, e il parcheggio al Porto di Roccella è diventato una riserva per l’élite, come già ha avuto modo di sottolineare il sindaco Certomà che il Porto di Roccella "non è per mendicanti"!!! 

Siamo convinti che, nel periodo di "studio e analisi" che, Lei dr. Sotira è chiamato ad effettuare, non potrà che prendere in seria considerazione la necessità di superare e risolvere queste due problematiche, assolutamente indispensabili prima di intraprendere ogni altra strategia di promozione e valorizzazione della struttura portuale. 

Si parla che per il dragaggio interverrà la ditta Franco ma, ad oggi, pare, che questa ditta non sia stata interpellata da nessuno!!! 

Negli anni passati (prima della concessione della gestione portuale alla società "Porto delle Grazie" srl) il dragaggio è stato effettuato con contributi della Provincia di Reggio Calabria per importi intorno ai 40 mila euro. Oggi il dragaggio, e ogni lavoro di manutenzione del Porto, deve essere effettuato a totale carico della Società "Porto delle Grazie" e quindi per il 71% sarà a totale spese dei cittadini roccellesi!!! 

Questa è l'amara e triste realtà a ridosso dei portafogli dei roccellesi che finora hanno pagato acqua, luce, spazzatura, imu, tasi e spese legali della struttura portuale senza beneficiare assolutamente di nulla!!! 

Sarei ben lieto, dr. Sotira, di poter ricevere una sua risposta in merito alle problematiche qui sopra avanzate e che lei potesse allacciare un dialogo con questo blog, seguitissimo dai cittadini roccellesi, che esprime soltanto delle verità e delle opinioni indirizzate all'esclusivo indirizzo della collettività.