CON IL PRELEVAMENTO DAL FONDO DI RISERVA E LA VARIAZIONE DI BILANCIO SI E' TOCCATO PROPRIO IL... FONDO!!!

Ho atteso che passasse il Capodanno perché porto rispetto della Festività e delle persone, ma una volta finita la festa non posso esimermi dal fare delle osservazioni in merito all'ultimo Consiglio Comunale tenutosi il 29 dicembre scorso.

La prima comunicazione del sindaco ha riguardato la solidarietà per Carlo Iannuzzi, e la consigliera Chiara Melcore ha avanzato la proposta di devolvere le indennità degli amministratori, compresi i gettoni di presenza dei consiglieri, al Comitato "El puente per Carlo" che tanto si sta adoperando, insieme alla famiglia, per poter far rientrare il nostro concittadino sano nel nostro paese che lui ama profondamente.

Devolvere le indennità e i gettoni, visto che qualcuno degli assessori in Consiglio ha dimostrato di non saperlo, significa prelevare per intero la somma dal capitolo di bilancio (cosi come è stato fatto nel 2013 quando gli amministratori hanno devoluto 2 mensilità, per la somma di oltre 9 mila euro, al festival jazz prelevando la cifra interamente dal capitolo di bilancio previsto per le indennità degli amministratori).

In una sala completamente vuota di pubblico, a testimonianza di quanto i cittadini sono lontani e disinteressati alla politica locale, abbiamo assistito a tante bugie della maggioranza che cercherò di spiegare in breve.

A partire dalla seconda comunicazione del sindaco relativa al Porto. Certomà ha comunicato che Invitalia ha assegnato al Comune di Roccella Jonica non solo il 31% delle quote (dove l'Ente ha partecipato offrendo la cifra di 10 mila euro), ma anche il 20% in cui potevano partecipare i privati.

Già perché l'unico concorrente privato che ha offerto 120 mila euro (Marinedi srl di Renato Marconi) si è ritirato, ed è rimasta soltanto l'offerta di 15 mila euro del Comune di Roccella Jonica.

Vi lascio immaginare quindi quanto invitante è la gestione del Porto di Roccella... in cui non c'è stato nessun partecipante, il solo privato "Marinedi" è fuggito via, chissà perché...

Il sindaco ha comunicato che Invitalia ha assegnato quindi il 51% al Comune di Roccella Jonica (per la cifra "da capogiro" di 25 mila euro - che vergogna!!!), ma ha fatto finta di dimenticarsi (anzi gli è stato detto di fare finta di dimenticarsi!!!) di dire che questa assegnazione è stata fatta in VIA PROVVISORIA.

L'aggiudicazione finale e la cessione definitiva delle quote di partecipazione, infatti, è tutt'altra cosa, e resta  subordinata alla verifica dei requisiti visionate da una commissione composta da professionisti esterni alla holding Invitalia che dovrà esprimere un giudizio di congruità sulle offerte, poi si dovrà passare dal Consiglio di Amministrazione di Invitalia e, infine, all'autorizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico.

Senza dimenticare che sul bando di gara di Invitalia relativo alla "Porto delle Grazie" pendono un ricorso al TAR per le diverse illegittimità riscontrate, le interrogazioni parlamentari e la segnalazione al Prefetto del mancato rispetto del Comune di Roccella delle leggi relative alla dismissione delle quote in quelle società partecipate i cui servizi non sono strettamente necessari al perseguimento del fine istituzionale dell'Ente.

E passiamo ai punti all'ordine del giorno: ossia due delibere di Giunte, la prima una variazione di bilancio per coprire spese di cui non si conoscono ne le destinazioni ne le motivazioni, la seconda l'utilizzo del fondo di riserva parte per pagare spese di liti e risarcimenti a terzi e parte per un ulteriore contributo all'asd Roccella (calcio).

Come puntualmente ha riferito la consigliere Chiara Melcore in merito alla variazione di bilancio "Si porta in Consiglio  una delibera di giunta di un’operazione finanziaria del nostro Ente già bella, pronta e confezionata, senza nessun parere preventivo da parte della Commissione, senza dare la possibilità alla stessa di esercitare il compito di vigilanza, controllo e perché no anche di proposta".

Non convocando le commissioni preventive al Consiglio Comunale la maggioranza viola il decreto legislativo (n. 267/2000  del T.U.E.L.  Testo Unico delle Leggi sull’ordinamento degli Enti Locali),  lo statuto  e il regolamento comunale, non permettendo alla Minoranza di partecipare alla vita politico-amministrativa del Comune, soprattutto rispetto a quelli che sono  gli atti di natura finanziaria.

Cosa hanno da nascondere? Perché non allegano agli atti del consiglio la natura delle spese compiute corredata da apposita relazione tecnica? Vorrebbero che si votasse un insieme di tabelle senza far sapere dove hanno sbagliato nello stilare il bilancio di previsione per il quale necessita questa variazione d'urgenza della portata di 57 mila 526 euro.

L'appello della Melcore è stato quello di cambiare il modus operandi di questa maggioranza convocando a tempo debito le Commissioni per dare maggiore forza allo stesso Consiglio Comunale e alla Minoranza, che deve partecipare a quelle che sono le scelte economiche e finanziarie di quest’Ente.

Seppur negli interventi successivi i consiglieri di maggioranza hanno cercato di deviare il discorso, hanno però tutti ammesso l'importanza della convocazione delle commissioni invocata dalla giovane consigliere di "Roccella Bene Comune".

Il secondo punto di discussione ha riguardato l'utilizzo del fondo di riserva previsto per casi eccezionali cosi come recita l'art.166 del Decreto Legislativo del 18 agosto 2000 (n.267).

E i casi eccezionali per il nostro Comune non sono certo il sostegno alle famiglie meno abbiette o agli anziani o alle persone sole, com'è logico in ogni società civile che si rispetti, ma sono i risarcimenti per cause giudiziarie perse e un ulteriore contributo alla società del calcio.

La necessità di ricorrere ad una variazione d’urgenza di bilancio, il prelevamento dal fondo di riserva per cose futili fino quasi ad esaurirlo, e, cosa più grave, l’impegno di elevate spese per  parcelle di avvocati e fornitori  con la liquidazione di un acconto in questo esercizio finanziario e il rimando della liquidazione del saldo negli esercizi finanziari successivi, cosa che ci farà avere degli alti debiti di bilancio già prima che il nuovo esercizio finanziario cominci, è la prova provata che si è toccato proprio il fondo e che il bilancio armonizzato che hanno adottato in via sperimentale è stato un vero e proprio fallimento, non certo per colpa dei funzionari, ma per esclusiva responsabilità di una programmazione politico/finanziaria dissennata, piena zeppa di sprechi e sperperi per uscite non indirizzate al beneficio collettivo ma, quelli più ingenti, per interessi personali.

Spese folli e irresponsabili per il festival  jazz di quest’estate – oltre 150 mila euro – nell’attesa di un contributo regionale di cui non si conosce ne l’entità ne i tempi del rientro, però dalle casse comunali sono uscite eccome,  a fronte di concerti quasi  deserti,  per un ritorno economico, culturale e d’immagine per il paese nullo.  

E quando in Consiglio si è chiesto se fosse rientrata l'anticipazione di cassa comunale  del contributo della Provincia di 40 mila euro per il jazz del 2014, sindaco e assessore, facenti parte del consiglio di amministrazione dell'associazione culturale jonica, hanno fatto finta di non sentire.

Ritornando al prelevamento dal fondo di riserva, dieci mila euro sono stati destinati per spese per liti, arbitraggi e risarcimenti quando proprio nel consiglio comunale scorso Vittorio Zito affermava, per giustificare le parcelle stratosferiche elargite ad avvocati vari, che il Comune  le cause giudiziarie li vince tutte!!!

Affermazione ridicola allo stesso modo dell'altra successiva nel giro di pochi minuti detta dal sindaco: alla squadra di calcio abbiamo dato solo 30 mila euro!!! Ma come si fa a negare l'evidenza visto che ci sono diverse delibere (l'ultima http://93.51.197.5/gestdoc/FileGestdoc/S246/117.%20Determinazione%20Area%20P.S.%202015$000000003669$20151211120334[41328].pdf ) che attestano il contributo per la stagione 2015/2016 di 60 mila euro!!!

Già, si rendono conto di averla fatta grossa e non hanno il coraggio nemmeno di ammetterlo... Poi siamo venuti a sapere, a Consiglio Comunale chiuso, che intendevano trenta mila euro nel 2015 e gli altri 30 mila nel 2016. Sono solamente ridicoli per come cercano di manipolare e falsificare i loro "imbrogli"!!!

E qui ribadisco fino alla noia, che nessuno è contro la squadra di calcio che sosteniamo e ci auguriamo che esca al più presto dal pantano della zona retrocessione (io sono il primo, insieme a mio figlio, ad incoraggiare i ragazzi in campo durante ogni partita), ma siamo amareggiati del fatto che le altre società sportive sono state lasciate a secco nonostante gli impegni e gli ingenti sacrifici che vengono fatti;

ma soprattutto, proprio in queste ore, si è venuto a conoscenza che i finanziamenti per sponsorizzare squadre di calcio sono vietate ( decreto legge n. 78 del 31 maggio 2010 convertito dalla legge n. 122 del 30 luglio 2010) e che la Corte dei Conti  è molto stringente in questa materia tant’è che sono diversi i Comuni richiamati e puniti dall’organo di controllo.

Perché non proviamo a chiedere il parere di legittimità alla Corte dei Conti?

Lo so che mi sto dilungando troppo ma ogni concetto è doveroso... Poi cari cittadini, voi siete liberi di pensarla come volete, ma io mi sento assolutamente in dovere di dover riferire tutto ciò di cui sono a conoscenza e come sono realmente i fatti.

E non posso esimermi dal riferire una grave dimenticanza che non sappiamo se lo si è fatta di proposito per non appesantire ancora i debiti accumulati in questo esercizio finanziario. Si tratta della Delibera di Giunta, che avrebbe dovuto essere trattata in quest'ultimo Consiglio Comunale, in merito ai danni alluvionali del 31 Ottobre, 1 e 2 Novembre, lavori di somma urgenza stimati per €. 5 mila 490, cifra che non si sa da dove prendere!!!

Queste si che trattasi di spese straordinarie per cui interessare il fondo di riserva! Siamo di fronte ad una somma urgenza per lavori - come loro stessi affermano nella Delibera di Giunta - che rappresentano “accertate necessità per la rimozione dello stato di pregiudizio alla pubblica incolumità” e che non trovano fondi disponibili in bilancio e che non è stata portata, come l'Ordinamento prevede, in discussione  in quest'ultimo Consiglio Comunale.

Questo è quanto è emerso dall'ultima Assise ma che, purtroppo, le orecchie da mercante di chi mastica irrispettosamente e con arroganza le  gomme americane e gioca con il telefonino, non sentirà mai, perché queste argomentazioni non portano interessi alla dinastia roccellese di cui è portavoce il masticatore di chewing gum, e per cui i cittadini roccellesi sono soltanto limoni da spremere, e nulla gli importa se non ce la faranno a pagare le migliaia di notifiche per ICI e TARES inviate sotto Natale.

Già, cari cittadini, sappiate che questi usurai, se non pagherete, fra qualche mese passeranno tutte le notifiche ad Equitalia  che, con i suoi procedimenti, arriverà fino al pignoramento dei vostri beni.

Non guardate l'apparenza, cari cittadini, questi sono i nostri veri amministratori, quelli che porteranno alla rovina le nostre famiglie e le nostre attività commerciali ed anche, visto che non si incasserà e che invece loro continueranno a spendere fino all'inverosimile, al fallimento del nostro Ente giunto a stabilire il record per percentuale di morosità di riscossione dei tributi, più alta di tutti i tempi.