Si è tenuta ieri pomeriggio una Marcia di solidarietà per Salvatore Fuda, sindaco di Gioiosa Ionica, oggetto sabato notte di un atto intimidatorio. La marcia è stata promossa e organizzata dall’Amministrazione Comunale, dall’Unione dei Comuni della Valle del Torbido, dall’Associazione dei Comuni della Locride.
“Il Sindaco Salvatore Fuda e la sua famiglia hanno subito un gravissimo atto intimidatorio nella notte tra sabato e domenica. Mani vigliacche hanno esploso cinque colpi di pistola contro le due automobili in uso alla famiglia del primo cittadino. Il vile gesto non piegherà il percorso di crescita e di riscatto avviato dall’amministrazione Fuda fin dal suo insediamento", affermano gli organizzatori che per esprimere vicinanza al loro sindaco e alla famiglia e per condannare l’atto intimidatorio, hanno indetto la marcia partita da Viale delle Rimembranze Nord e conclusa in Piazza Vittorio Veneto.
Partecipazione massiccia di lavoratori, pensionati, studenti, organizzazioni sindacali e di categoria, associazioni della società civile, partiti politici, rappresentanti Istituzionali, le confessioni religiose, cittadini tutti.
Ma è inutile che giriamo attorno al problema. A Gioiosa si sa chi sono quelli che "comandano". Chiamatemi fascista o peggio ancora nazista, ma io il problema lo risolverei e definitivamente in 48 ore. E statene certi, per anni e anni nessun atto intimidatorio si verificherebbe più in quel luogo, spesso oggi, dimenticato persino da Dio.
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