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Roccella in vetrina

lunedì 16 novembre 2015

OGGI IL PRIMO GIORNO DI SCUOLA DI NICOLA ROMEO.


 
Venerdì 13 novembre, dopo due mesi di manifestazioni di protesta per le discriminazioni ed i diritti negati al Liceale Diversamente Abile di Locri Nicola Romeo, il quale non ha potuto iniziare l’anno scolastico 2015/2016 come tutti gli altri studenti in quanto la scuola non aveva istituito le figure necessarie e le condizioni adeguate ai bisogni dello studente, è stato promosso un incontro gentilmente istituito dal Sindaco Giovanni Calabrese, tavolo tenutosi presso il Comune di Locri, al quale hanno partecipato i rappresentanti  della Provincia di R.C., della Regione e le Associazioni di categoria: ADDA, Amici di Nicola, Comma TRE e la Consulta Associazioni, la scuola ed i genitori di Nicola.

Una riunione produttiva, durante la quale si è discusso di tutti gli aspetti relativi alla gestione ed ai bisogni dello studente sia dal punto di vista igienico, didattico che dell’assistenza alla comunicazione nonché del trasporto.

Si è avviato finalmente l'iter affinché si creino le condizioni per far frequentare già da lunedì 16 novembre il Liceo al ragazzo.

Il Comune si è attivato con una cooperativa, che ha immediatamente assunto servizio con un operatore Oss, che si occuperà della competenza igienica; la Provincia ha riassegnato le ore all'Assistente per l'autonomia e la comunicazione da 13 a 30 ore settimanali e la scuola con l'insegnante di sostegno assegnato alla classe di Nicola.

Così finalmente oggi è stato il primo giorno di scuola per Nicola. E' stato  presentato ai nuovi compagni di classe e si è fatta una breve riunione con l'insegnante di sostegno, gli assistenti, l'infermiere e le figure che ruotano (ognuno per competenza diversa) intorno allo studente.

Infine, chiariti eventuali dubbi e quant'altro inerente la gestione del ragazzo, Nicola è stato lasciato dai genitori in consegna al Liceo d'Arte. 

Riguardo il servizio di trasporto, martedì 17 novembre ci sarà un incontro al Comune con gli addetti al servizio di scuolabus per concordare orari e tempi.

Finalmente dopo 2 mesi sono arrivati i diritti sanciti dalla Legge e non le briciole iniziali che avrebbero voluto dare. Nella speranza che questi servizi restino nel tempo in continuità e non sono come "effetto tampone".

In conclusione, per risolvere il tutto è bastato solo un po’ di buona volontà, un’ora e mezza di confronto per porre fine ad una situazione vergognosa che si protrae ormai da mesi con iniziali scarica barile di competenze di uffici vari.

Non è giusto che ci sono voluti 11 mesi di tempo e 60 giorni di assenze di Nicola dalla scuola con altrettanti giorni di manifestazioni di protesta, clamori mediatici, interventi parlamentari, per ottenere ciò che si sarebbe dovuto erogare in automatico.

Cosimo e Marinella Romeo ci tengono a formulare dei ringraziamenti e lanciare un ulteriore appello:



"Cogliamo l’occasione per ringraziare i media che hanno sempre tenuto alta l’attenzione, gli amici e parenti che ci hanno raggiunto e sostenuto durante le manifestazioni, coloro che hanno dimostrato vicinanza e solidarietà via Web, il Comune, la Provincia, la Regione e non per ultimo i compagni di scuola ed il personale che ha accolto il nuovo studente speciale in classe con grande entusiasmo; ma ringraziamo soprattutto nostro figlio Nicola che ci da la forza di lottare contro un sistema burocratico che non facilita ma limita e spesso discrimina una categoria di persone che sono una ricchezza se giustamente integrate in un contesto sociale e scolastico. Ci teniamo ancora a ribadire ai genitori con situazioni analoghe di non accontentarsi delle briciole, non farsi umiliare con il contentino, con le pacche sulle spalle,  ma pretendere i vostri diritti per intero e manifestate a testa alta".

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