Nicola Romeo è l’unico studente in Italia al quale non è stato garantito il diritto allo studio, poiché Diversamente Abile al 100%.
Nonostante Nicola sia stato iscritto regolarmente al primo anno del Liceo Artistico di Locri, non ha ancora iniziato a frequentare, poiché la scuola non ha predisposto i servizi adeguati ai suoi bisogni.
Malgrado le manifestazioni fuori dal Liceo, il clamore mediatico, le promesse del Presidente della Provincia, l’intervento del Garante per l’Infanzia e l’adolescenza, l’intervento dell’Assessore regionale al ramo, le porte della scuola per Nicola non si sono aperte, né si conoscono i tempi entro i quali sarà garantita l’attivazione delle figure previste per Legge.
Quindi mi chiedo:
NICOLA E’ FORSE COLPEVOLE DI ESSERE Diversamente Abile?
Perché, nonostante tutte le forze scese in campo, ad oggi non è stata assegnata una figura adeguata che si occupi dell’igiene?
Come mai non è stato istituito l’Insegnante di sostegno in deroga alle 18 ore?
Perché non è stata incaricata un’Assistente per l’Autonomia e la Comunicazione che lo possa seguire per tutto il tempo di frequenza?
Che fine ha fatto il servizio di trasporto Scuolabus?
Non per fare polemica, ma questa è soltanto l’illustrazione di una realtà che ancora una volta penalizza i più deboli, quei ragazzi "speciali " che potrebbero essere una concreta risorsa educativa se integrati in un vero progetto di convivenza democratica.
Si chiede alle autorità competenti di prestare attenzione, al fine di porre rimedio a questa situazione vergognosa per tutte le Istituzioni.
Cosimo Romeo papà di Nicola
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