E' da qualche ora che abbiamo appreso da Cosimo Romeo, papà di Nicola, la notizia dell'incontro avuto stamattina con il presidente della Provincia di Reggio Calabria e il Sindaco di Locri che hanno raggiunto il presidio che dal 29 settembre i genitori dello studente hanno allestito davanti l'ingresso del Liceo d'arte di Locri, per protestare contro la mancanza dei servizi che per legge spettano agli studenti diversamente abili e che stanno causando l'impossibilità a Nicola di andare a scuola come tutti gli altri.
Il presidente Raffa e il Sindaco di Locri - riferisce nel messaggio Cosimo Romeo - a seguito di una breve riunione in presidenza con la dirigente scolastico Autelitano, si sono assunti ognuno le proprie responsabilità e senza polemica mi hanno garantito che nel giro di una settimana/dieci giorni saranno predisposti tutti i servizi e le figure essenziali adeguate ai bisogni di Nicola.
Davanti alle promesse papà Cosimo non si illude, ma spera questa volta che sia quella buona e che presto suo figlio possa iniziare l'anno scolastico e, nonostante le amarezze per la discreta adesione ad una protesta legittima e sacrosanta non solo per i diritti di Nicola ma per tutti i ragazzi più deboli che a scuola hanno bisogno e diritto di un supporto, ci tiene a "ringraziare tutti per la solidarietà e la vicinanza dimostrata concretamente e quelli che lo hanno fatto in modo virtuale".
Aspettiamo ora di documentare festosamente il primo giorno di scuola di Nicola.
Per le famiglie che vivono situazioni simili a quella di casa Romeo, l'articolo scritto dall'europarlamentare Laura Ferrara del Movimento 5 stelle che oggi uscirà sui giornali nazionali:
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