Il comandamento nuovo di cui parlava il Cristo è quello dell’"Amore".
Egli ci ha insegnato a servire nell’amore i nostri fratelli … e … così, noi sentiamo, ogni giorno, cronache di guerre fratricide, di bambini fatti morire volutamente, perché privati della vitale medicina e buttati a mare, sotto gli occhi di infelici genitori profughi.
"Non rilegate nelle periferie dei vostri cuori i disabili, i poveri, i profughi, il fratello che chiede aiuto", ammonisce il Papa … e … così, noi assistiamo all’ultimo atto vandalico perpetrato, a Siderno, ai danni dell’Associazione UILDM.
Tale associazione, voluta dal signor Giuseppe Congiusta, che, con incredibile senso di dovere civico ed umanitario, continua a guidarla ed a lavorarci con amore, nonostante il figliolo, mancato all’affetto dei suoi già da qualche anno, non possa più usufruire dei frutti della professionalità e competenza del genitore.
Restiamo più che attoniti, profondamente addolorati e ci stringiamo affettuosamente attorno a questi genitori ed a quanti, nell’associazione, lavorano, divenendo segni tangibili della cura di Dio verso tutti.
A loro diciamo di non arrendersi e di continuare, restando uniti al Signore, a fare della loro vita un dono per gli altri. Per quanti, invece, non riescono, ancora, a cambiare il corso della loro vita, preghiamo, perché la Parola di Dio faccia breccia nei loro cuori, sì che ogni loro azione, da forza distruttrice del bello e del buono, si trasformi in capacità costruttiva, così da rendere, finalmente, anche la nostra terra un giardino.
Fede e Carità insieme diventano: esperienza di servizio e di felicità travolgente vissuta con i fratelli.
UNITALSI LOCRI
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