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Roccella in vetrina

martedì 2 giugno 2015

BUON 2 GIUGNO A TUTTI

Non sono un bravo fotografo, ma questo calar di luna delle 5,15 di stamattina
non me lo potevo perdere.


Il 2 giugno si celebra, ogni anno, la festa della Repubblica italiana ed ha un significato importante e profondo.

Panoramica da via Picatari con la luna che "tramonta" dietro l'Aspromonte
Il 2 giugno del 1946 in Italia si tenne il referendum istituzionale a suffragio universale che, per la prima volta, insieme ai cittadini di sesso maschile, portò le cittadine italiane alle urne, a decidere quale forma di governo dovesse avere il Paese all’indomani della seconda guerra mondiale e della dittatura fascista. Il 2 giugno 1946 rappresentò, dunque, una data epocale nella storia non solo politica, ma anche culturale economica e sociale, della nostra nazione: per il nostro paese si trattò di un nuovo inizio, di un riscatto morale che permise di mettersi alle spalle le troppe umiliazioni subite in periodo bellico.

Quel giorno gli italiani furono chiamati a scegliere tra monarchia e repubblica: con una differenza di circa due milioni di voti prevalse la repubblica.
L’istituzione della Festa della Repubblica Italiana avvenne, invece, nel 1948, anno in cui entrò in vigore la Costituzione (1 gennaio): il 2 giugno del 1948 fu dunque celebrata per la prima volta.
Dal 1950 il cerimoniale prevede la deposizione di una corona d’alloro al Milite Ignoto presso l’Altare della Patria, oltre alla suddetta parata alla presenza delle massime cariche istituzionali.

Curioso è il fatto che, con la legge 5 marzo 1977 n.54, a causa della congiuntura economica sfavorevole, la Festa della Repubblica venne spostata dal 2 giugno alla prima domenica dello stesso mese, eliminando così dal calendario lavorativo un giorno festivo.

Dal 2001, per volere del presidente Carlo Azeglio Ciampi, con la legge n. 336 del 20 novembre 2000, il 2 giugno tornò ad essere la data della Festa della Repubblica, divenendo nuovamente un giorno festivo a tutti gli effetti.

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