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Roccella in vetrina

domenica 17 maggio 2015

L'ALTRA SFIDA DI LUCIA SPAGNOLO

Come tutti sappiamo l'amica e compagna Lucia Spagnolo sta conducendo una correttissima, interessante e saggia campagna elettorale per l'elezione a sindaco del paese di Pazzano del prossimo 30 maggio.

Nello stesso momento in questi giorni Lucia si è vista finalmente fare giustizia su una causa che stava conducendo da due anni nei confronti della CGIL Calabria, nel quale sindacato ella ricopriva la carica prima di amministratore e poi, per sue decisioni, di dipendente. Ma, improvvisamente, nel Giugno 2013, la lavoratrice Lucia Spagnolo ha ricevuto una lettera di licenziamento per giustificato motivo oggettivo, seppur questo motivo non "è passato" poiché Lucia aveva rifiutato un posto di lavoro presso la CGIL di Gioia Tauro e quindi la CGIL ha proceduto soltanto al licenziamento.

Oggi la Corte d'appello di Catanzaro, con la sentenza n.148/2015 del 21 Aprile,  ha fatto giustizia ed ha deciso che "in forza di circostanze ampiamente acquisite al processo, risulta di tutta evidenza la mancanza del giustificato motivo oggettivo di licenziamento poiché gli addebiti disciplinari inerivano un rapporto di lavoro autonomo diverso e precedente, esistente fra le parti, essi non potevano essere mossi in relazione al rapporto di lavoro subordinato".

Dagli atti processuali risulta che il licenziamento per giustificato motivo oggettivo "sia stato pretestuoso in quanto abbia simulato intenti disciplinari neppure tanto nascosti". Inoltre i giudici nel ritenere "un'insussistenza palese" del motivo del licenziamento per crisi aziendale, sul piano probatorio il sindacato non è stato in grado di fornire la "benché minima prova dei fatti posti a base del licenziamento".

Quindi nella more dell'appello in cassazione la Corte d'appello ha ordinato alla CAAF CGIL Calabria il reintegro della lavoratrice nel suo posto di lavoro oltre al pagamento del risarcimento danni e dei contributi previdenziali ed assistenziali dal momento del licenziamento fino al momento della reintegrazione.

Un grosso in bocca al lupo e tutta la nostra vicinanza a Lucia in questa sua doppia sfida da candidata a sindaco di Pazzano e da lavoratrice del sindacato.

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