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Roccella in vetrina

venerdì 22 maggio 2015

ENTRO GIUGNO (FORSE) I LAVORI DI RIPRISTINO DELLA STRADA DI C.DA MARIA

Qui si vede il tratto di strada andato giù per il precipizio
inseguito alle piogge. Ha iniziato a franare nell'autunno del 2010,
ma nonostante le segnalazioni e il divieto di transito del Comune
per 4 anni la strada non è stata chiusa completamente. Inseguito
alle ultime piogge di quest'inverno un ulteriore pezzo di strada  è
andato giù ed oggi la strada è completamente chiusa al traffico
Apprendiamo dagli organi di stampa di martedì scorso, l'annuncio fatto dall'assessore ai lavori pubblici di Roccella, Francesco Scali, in merito alla sistemazione della strada di c.da Bosco e c.da Maria: "Svolti gli accertamenti di rito - riferisce Scali - entro Giugno, al massimo, dovrebbe aprirsi il cantiere che porrà fine ai disagi a cui vanno incontro i residenti e i proprietari terrieri di questa parte collinare roccellese".

Il progetto redatto dall'ing. Surace è stato finanziato dalla Regione Calabria per un importo di 183 mila euro dei quali, come riferisce l'assessore Scali "circa 40 mila saranno spesi esclusivamente per risolvere la criticità di contrada Maria dove si interverrà per il ripristino della scarpata con opere elastiche, la formazione del nuovo piano viabile con successiva bitumazione e la messa in sicurezza con barriere di protezione sul ciglio stradale".

Chi vi scrive aveva visto bene nel bando di gara pubblicato nell'albo pretorio del Comune dove, per un importo complessivo di circa 137 mila euro, c'era "di tutto" ma non la riparazione della frana di c.da Maria che dal 2010 crea disagio, fino alla totale chiusura della strada interessata sei mesi fa.

Infatti per il ripristino della frana saranno necessarie ulteriori 40 mila euro non riferiti in quel bando, con dei lavori da effettuarsi cosi come esposti dall'assessore e che in quel bando non c'era traccia.

Ma l'importante oggi è che questo gravissimo problema, che ha causato fin troppi disagi ai residenti, si risolva al più presto (ricordiamo che ufficialmente i residenti per giungere in contrada Maria dal 2011 ad ancor oggi devono fare il giro della strada del Bosco Catalano - otto chilometri in più - con una strada ridotta a colabrodo e che negli anni ha causato rotture di ammortizzatori e forature e sostituzioni di pneumatici alle autovetture, oltre che i consumi di carburante e lo stress e il perditempo  delle persone).

Dopo denunce scritte e sui giornali, proteste davanti al sindaco, promesse disattese, speriamo che il miracolo si possa avverare.

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