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Roccella in vetrina

martedì 28 aprile 2015

GRAZIE ALL'ING. LORENZO SURACE, ANCHE SE...

Intendo ringraziare pubblicamente l'Ing. Lorenzo Surace responsabile dell'area tecnica del nostro Comune che, cosi come aveva promesso al sottoscritto verbalmente qualche settimana fa, ha inviato una betoniera con del cemento per tamponare le tantissime buche lungo il rettilineo della strada del Bosco Catalano.

Come ben si sa l'intervento è stato sollecitato e reso urgente soprattutto dopo la chiusura della strada in c.da Maria in seguito all'accentuarsi di una frana sul manto stradale avvenuta già dall'autunno 2010.

La chiusura della suddetta strada ha reso indispensabile ai residenti della frazione di dover percorrere la strada alternativa del Bosco Catalano allungando di ben 8 chilometri. Questo disagio era reso ancora più pesante dalla situazione disastrosa della strada del Bosco, un vero e proprio colabrodo, che ha causato non pochi problemi sulla manutenzione delle auto senza contare gli sbalzi di autista e passeggeri.


Un tratto della strada colabrodo del Bosco Catalano
prima della buffa cementata di qualche giorno fa.
In attesa dell'avvio dei lavori per il ripristino della strada "di Maria" (il bando di gara è stato chiuso alla SUAP di Reggio Calabria il 25 febbraio scorso), questo blog e i residenti hanno a più riprese denunciato la situazione disastrata del Bosco e chiesto almeno un intervento tampone.

Nei giorni scorsi, grazie appunto alla sensibilità dell'ing. Surace, chiamato in prima persona dal sottoscritto considerato che il Sindaco non si è degnato di pormi risposta alla mia domanda scritta a lui indirizzata, è stato effettuato l'intervento tampone con il gettito di cemento laddove erano più accentuate le buche, però... c'è un però... Probabilmente chi ha fatto quel lavoro non aveva la testa sul collo.

Incredibilmente pare infatti che sia stato buttato il cemento nelle buche nel passaggio a salire della betoniera; la stessa betoniera poi, o altre macchine, nel riscendere hanno inciso dei solchi profondi nel cemento ancora fresco e causato dislivelli impressionanti che quasi sono peggiori delle buche precedenti. Roba da mettersi davvero le mani nei capelli. Chi non crede può andare a constatare... Un vero e proprio scempio!!! Un lavoro fatto, come si suol dire, con i piedi!!!

Io non so proprio cosa sta succedendo in questo paese. Mai, che io ricordi, si è vissuto un periodo cosi nero, di abbandono, superficialità, assenza, non curanza delle istituzioni che gestiscono la cosa pubblica. Ma perché molti di voi amministratori non vi mettete una mano sulla coscienza, ammettete la vostra incapacità e il fallimento più totale e fate spazio alle persone che hanno passione, parlano, dialogano, vanno incontro alla gente e cercano di risolvere i problemi dei cittadini, alcuni dei quali, umili ed intelligenti, ci sono anche nella vostra maggioranza???

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