Lo dicono i rilievi effettuati dal geo-radar che ha individuato delle aree potenzialmente pericolose, con la presenza di sostanze nocive, dovute presumibilmente allo smaltimento di rifiuti e sostanze tossiche.
Ora l'ARPACAL, insieme ai carabinieri del nucleo ecologico, vogliono passare alla seconda fase del progetto, ossia aumentare le indagini e passare al setaccio tutto il territorio per effettuare direttamente sul terreno i carotaggi e i prelievi necessari a confermare o meno la presenza di fusti radioattivi o rifiuti tossici.
Lo studio della dott.ssa Zappia si basa su un quadro epidemiologico sulle patologie tumorali della popolazione della Locride tra il 1998 e il 2003: dati venuti fuori da 240.613 schede di dimissioni ospedaliere e che include anche i pazienti che si sono curati fuori. Vedi http://roccellasiamonoi.blogspot.it/2014/01/roccella-paese-con-il-piu-alto-tasso-di.html |
Terremo un occhio attento su questa attività, perché, nonostante non ci sia un registro tumori qui nella nostra provincia, continuiamo a credere che la cadenza di morti per cancro qui nel nostro territorio, in proporzione alla densità di popolazione, è altissima e drammatica e speriamo si possa presto arrivare a una spiegazione per contenere per il futuro il dramma di fin troppe famiglie.
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