Con grande piacere l'associazione "Roccella com'era" presenta ed invita la cittadinanza alla rappresentazione della rota di carnevale "Sonnambula" d' 'u Cimbalu:
Quest’anno “Roccella com’era”
vi presenta una nuova rota, che s’intitola SONNÁMBULA, composta
nel 1929 in America dal Cimbulu, al
secolo Giuseppe Mazzaferro.
Col termine ‘sonnambula’ di
solito indichiamo una persona che durante il sonno si alza, cammina e compie
altri gesti come fosse sveglia.
Qui invece la sonnambula ha
tutto un altro significato. È un’indovina che predice il futuro in una specie
di sonno ipnotico. È una veggente che conosce il passato, il presente e il
futuro.
Un momento delle prove della rota "Sonnambula" che vedremo Domenica mattina al Borgo. |
Per comporre questa rota è probabile che ‘u
Címbulu abbia frequentato in America ambienti moderni dove c’erano soggetti
che, sotto ipnosi, esercitavano la professione degli indovini.
Nella Rota
‘a Sonnámbula la figura che ricorre
spesso è quella del Capo.
Solitamente, nelle altre rote, il Capo
recita il prologo e successivamente
passa la parola al Sotto Capo. Qui
invece interviene frequentemente introducendo gli altri personaggi, che sono:
·
‘a Sonnambula, interpetrata da
Antonio Simone
·
‘a Signorina, da Enzo Naso
·
l’Ammalato, da Vincenzo Ursino
·
‘a Vecchja, da Giuseppe Ierinò
·
‘u médicu, da Nicola Capocasale
·
l’Annamorato, da Franco Placanica
La
parte del Capo è affidata ad Ilario
Antonio Alvaro
Buon
Divertimento!
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