Accogliamo con dispiacere un messaggio malinconico di un amico che ha superato una grandissima prova attraverso un trapianto e che ha estremo bisogno, quotidianamente, di un farmaco "salvavita" che gli possa garantire la sicurezza e la stabilità fisica. Rivolgiamo a lui e alla sua famiglia la nostra piena solidarietà.
Ciao Nicola ,volevo fare un appello attraverso il tuo seguito blog. Come tu sai ho fatto il trapianto e come me ce ne sono altri, anzi molti...
Ma da quando sono in Calabria dopo il trapianto mi sembra di essere quasi nel terzo mondo perché ogni volta che vado (anzi andiamo perché siamo in tanti ad andare) a Siderno a prendere i farmaci salva-vita, ci rispondono sempre con la stessa "musica": "Questo, quell'altro, farmaco non c'è, deve arrivare fra qualche giorno!!!"
Ieri è capitato a me, e sono rimasto senza farmaco perché, mi hanno detto, forse arriva lunedì. Ed è davvero amaro sentirsi dire dal medico di turno: "Riesci a resistere fino a Lunedì?"
Secondo te, secondo voi, cosa avrei dovuto rispondere???
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