Oggi di buon mattino i militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Roccella Jonica coadiuvati da personale dipendente del Comune di Roccella Jonica hanno posto sotto sequestro amministrativo 308 ombrelloni e 15 sedie a sdraio lasciati incustoditi nei tratti di spiaggia libera dopo il tramonto lungo tutto il lungomare. Il materiale posto sotto sequestro è attualmente custodito per il successivo iter amministrativo nei locali della Guardia Costiera di Roccella Jonica.
Il sequestro dei beni è stato eseguito a seguito dell’accertata violazione dell’Ordinanza per la balneazione emanata dal comune di Roccella Jonica, che “vieta di lasciare, oltre il tramonto, sulle spiagge libere, ombrelloni, sedie a sdraio, tende e altre attrezzature comunque denominate” e che prevede una sanzione amministrativa pari 200 euro.
“Un comportamento, quello dell’abbandono di materiale in spiaggia, in contrasto con l’attuale normativa del Comune di Roccella Jonica sull’utilizzo del litorale marittimo – si legge nella nota della capitaneria -.
L’attività di monitoraggio e sequestro rientra nell’ambito della più ampia operazione “Mare Sicuro 2014”. La Guardia Costiera di Roccella Jonica continuerà anche nei prossimi giorni ad effettuare un’attenta vigilanza nell’ambito del demanio marittimo, al fine di prevenire e sanzionare i comportamenti illeciti garantendo la sicurezza della balneazione e della navigazione, facendo si che gli utenti del mare, bagnanti e diportisti, possano godere con serenità delle proprie vacanze”.
P.s.: la legge è legge e in quanto tale va rispettata, senza voler giustificare coloro che abitudinariamente lasciano gli ombrelloni nella spiaggia libera, perché ragione non ne hanno, vorrei solo chiedere dov'è esposta l'ordinanza del Comune di Roccella Jonica (art. 2 dell’Ordinanza per la balneazione n. 22 del 28.06.2013) che informa di tale violazione... Perché è vero che la legge non ammette ignoranza, ma è pure vero che l'ignoranza può essere vinta con una corretta informazione.
Ciao Nicola come ai scritto l'ordinanza del comune fatta come al solito senza che nessuno ne sapesse niente e ancora meno nessun tipo di esposizione chiara e visibile nell'intero litorale per i bagnanti.
RispondiEliminaPerò giustamente la legge è legge.