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Roccella in vetrina

mercoledì 30 luglio 2014

A ROCCELLA E A RIACE I CAMPI DELLA LEGALITA' 2014

Sono iniziati il 27 luglio i "campi della legalità 2014", quando un gruppo di 17 ragazzi provenienti da Avellino e da Bologna e cinque pensionati dello Spi Cgil Reggio Emilia sono stati accolti all’aeroporto dagli organizzatori del primo campo del 2014; campo che si svolgerà sino al 2 agosto.

L’iniziativa, promossa da Cgil, Spi Cgil e Flai Cgil del Comprensorio Rc-Locri, Arci-Comitato territoriale Rc e Libera, si inserisce in un percorso virtuoso all’insegna della legalità e della compartecipazione dei giovani attraverso quest’esperienza unica e particolare: una settimana di sperimentazione attraverso l’arte, la cultura, la tradizione, il confronto e il rapporto con un territorio difficile come, appunto, è la Calabria.

Ma anche l’approfondimento di temi quali l’integrazione, la legalità, la lotta alla criminalità organizzata e alla ‘ndrangheta.

Una settimana ricca di appuntamenti e di “esperienze”: dalla visita al laboratori di Riace alla scoperta delle bellezze del territorio (a Roccella Jonica con la Festa del Popoli e a Monasterace con guida archeologica presso gli scavi del Paese); dalle attività al Borgo del Paese dell’Accoglienza all’incontro con i volontari di Emergency a Polistena. E poi, tavole rotonde, incontri, proiezioni di video, musica…

Sette giorni intensi durante i quali i ragazzi non solo conosceranno a tutto tondo il territorio, ma ne apprezzeranno le bellezze seguendo un unico filo conduttore: la legalità in ogni sua forma.
Chi sceglie di partecipare a questo tipo di “vacanza” lo fa perché spinto dalla curiosità; perché ama confrontarsi con nuove realtà e conoscere un tema complesso, quello della ‘ndrangheta; perché convinto che solo attraverso il contatto con il luogo, con la Calabria, è possibile capirne meglio le logiche, le particolarità, le dinamiche; perché vuole cercare di sapere il più possibile come funziona una realtà di cui si conosce poco o di cui ha sentito parlare solo in linea generale, senza approfondimenti; perché spinto dalla voglia di “fare”, di “sperimentare”, di “dialogare” con altre culture…

Il Campo della Legalità, il primo di quest’anno, a cui seguirà quello della settimana dal 3 al 9 agosto, è quindi una sette giorni significativa, importante, veicolo di un messaggio universale: il rispetto dell’altro passa dalla solidarietà e dalla reciprocità attraverso azioni concrete e virtuose, perché <>.

Ieri, accompagnati dai volontari dello Spi Cgil di Bologna, i ragazzi del Primo Campo della Legalità-Riace 2014 hanno preso parte all’incontro, presso la Capitaneria di porto di Roccella Jonica, dal titolo “Migrantes”.
Un momento di riflessione, di confronto, di formazione e di informazione. Si è parlato del fenomeno dell’immigrazione, degli sbarchi clandestini e dei centri di identificazione ed espulsione. Alla presenza degli agenti della Capitaneria e del Comandante Antonino Indelicato, i ragazzi si sono confrontati apertamente sulle pratiche di salvataggio e di primo soccorso.
Una mattinata intensa presso il Porto delle Grazie che è stato “visitato” dai ragazzi, che si sono recati presso gli uffici della sede e visto i barconi giunti sulle coste calabre, ed è stato sede della tavola rotonda a cui hanno preso parte attivamente gli stessi giovani, interrogando i relatori e ponendo loro delle domande su questioni sia tecniche che etiche.
Quesiti, ma anche riflessioni, durante la proiezione di alcuni video che spiegavano – attraverso immagini chiare – le procedure di primo soccorso e di pronto intervento.
Un’esperienza che ha colpito i giovani del Campo, perché si sono confrontati con una realtà che non conoscevano o di cui avevano appreso informazioni documentandosi tramite i mezzi di comunicazione.

Un laboratorio vero e proprio, perché “formativo” e “interattivo”.

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