E’ stata consegnata nei giorni scorsi all’Ufficio Circondariale Marittimo di Roccella Jonica la motovedetta CP 760 della Guardia Costiera.
La nuova motovedetta è stata acquistata con i fondi della Comunità Europea, stanziati dall’agenzia Frontex per il programma di controllo delle frontiere esterne allo scopo di intensificare le attività e i controlli in materia d’immigrazione.
L’unità, lunga 12,18 e larga 4,22 metri, prodotta dalla società Arimar, dal punto di vista tecnico presenta uno scafo a chiglia rinforzata in vetroresina, con una “V” profonda, che nonostante la ridotta immersione è in grado di assicurare notevoli capacità marinaresche di tenuta di mare.
La sovrastruttura, del tipo semicabinato, è in grado di assicurare un buon comfort all’equipaggio imbarcato.
I due motori Volvo Penta da 330 HP cadauno, abbinati al sistema di trasmissione a piedi poppieri, completano il quadro generale assicurando all’unità un’ottima versatilità di impegno, unitamente a prestazioni di alto profilo.
Notevole anche la dotazione di apparati tecnologici di radiocomunicazione e scoperta. La motovedetta per le caratteristiche tecniche sarà impiegata prevalentemente in attività di vigilanza per i flussi migratori.
Le eccellenti capacità operativo/marinaresche ne consentiranno tuttavia anche un impiego in operazioni di ricerca e soccorso in mare e di polizia marittima.
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