IL CIRCOLO "OMBRE ROSSE" DI RIFONDAZIONE COMUNISTA "OSPITA" A ROCCELLA IL SEGRETARIO NAZIONALE PAOLO FERRERO

Tra venerdì e sabato Roccella ha accolto due big della politica nazionale per quella che è la campagna elettorale relativa alle elezioni per il parlamento europeo: ieri sera il sen. Marco Minniti (a cui rimandiamo in un altro post) e sera di venerdì, grazie all'impegno del circolo "Ombre Rosse" di Roccella Jonica diretta dal segretario Nicola Lucà, Piazza San Vittorio ha visto "di scena" il segretario nazionale di Rifondazione Comunista Paolo Ferrero che, nel suo appassionato discorso ha messo l'accento sulla dannosità per l'Italia del fiscal compact, ossia quell'accordo che prevede una serie di norme comuni e vincoli di natura economica che hanno come obbiettivo il contenimento del debito pubblico nazionale di ciascun paese; sostanzialmente questo trattato è diventato sinonimo di austerità.

"Perché è inaccettabile - dice Ferrero - che gli stati europei, Italia compresa, per il salvataggio delle banche dal baratro, hanno messo a disposizione 4.500 miliardi di euro e hanno preso queste risorse dai cittadini e dai servizi con il taglio di pensioni, della scuola, della sanità, tutela dell'ambiente, diritti del lavoro e all'occupazione".

Lo slogan di Rifondazione è proprio impostato sulla necessità di rivedere e "rivoltare" il trattato del "Fiscal Compact" e quello di Maastricht il quale prevede che la Banca Centrale europea non finanzi direttamente gli stati ma le banche private, tant'è che quando gli stati ricorrono alle banche questi prevedono interessi da usura causando cosi speculazioni e ricatti che possono causare il default degli stati (vedi Grecia, Spagna, Portogallo, Cipro).

Rivoltare l'Europa affinché al centro ci siano le persone, la solidarietà e l'uguaglianza, non la finanza e le multinazionali, questo l'appello finale di Ferrero con l'invito al voto alla lista l'Altra Europa con Tsipras.