La deliberazione di Giunta. E' visibile a tutti l'assenza del Vicesindaco Sisinio Zito e dell'assessore Vittorio Zito, soci fondatori della Fondazione Rumori Mediterranei. |
In buona sostanza il vicesindaco e presidente dell'Associazione Culturale Jonica, in chiaro e dimostrato conflitto di interessi (altrimenti perché mai quando la Giunta Comunale delibera a favore di questi contributi sono assenti sia zio che nipote???) si è creato, da anni, un un capitolo del bilancio (n.2082) nel quale vengono stanziati 10 mila euro che dalle tasche dei cittadini passano alle tasche del senatore Sisinio Zito.
La Delibera di Giunta con cui viene concesso l'anticipo del 50% del contributo di 10 mila euro per l'organizzazione del festival jazz 2014. |
E mentre aziende e associazioni aspettano di essere liquidate per forniture e prestazioni già da tempo fatturate al comune, il vicesindaco invece s'intasca in quattro e quattr'otto 5 mila euro senza nessuna fatturazione e rendicontazione come se niente fosse e nel massimo silenzio!!!
Un autentico furto che avviene ogni anno in maniera selvaggia e senza scrupoli, alla faccia di tutti i roccellesi chiamati a sversare sudore e sangue per le astronomiche tasse sulla casa e sulla spazzatura e alla faccia di chi non ce l'ha fatta a pagare e fra qualche mese gli verrà stretto ancora di più il cappio al collo con la notifica della cartella "pazza" con l'aggiunta di penale e mora. E alla faccia pure di un bilancio comunale al collasso a causa della loro allegra gestione basata sugli sperperi per curare i loro clientelismi.
Un prelievo, questo dei diecimila euro per il jazz, ch'è un'operazione truffaldina e scorretta oltre che indegna per almeno altri due motivi. La prima è che questa concessione risulta essere proposta e prelevata dai capitoli di bilancio riservati alle politiche sociali..
Il parere dell'Ufficio Politiche Sociali |
Queste sono le politiche sociali che si affrontano in tutti i paesi civili. A Roccella Jonica, invece, le politiche sociali sono solo ed esclusivamente i 10 mila euro del jazz!!!
La seconda situazione, ancora più anomala e misteriosa, richiama alla responsabilità, oltre che della Giunta completamente persuasa e succube, anche di alcuni professionisti del Comune di Roccella che hanno dato parere favorevole su questa richiesta per nulla trasparente.
Il parere dell'Ufficio ragioneria. |
Possibile che nessuno dei funzionari comunali si è posto il problema di verificare il perché l'ACJ ha avuto la necessità di presentare richiesta con la sua "costola" e quindi con questa fantomatica "Fondazione"?
Possibile che dopo tutte le voci sempre più incessanti che girano nel paese (e non solo) del grosso indebitamento dell'Associazione Culturale Jonica nei confronti di Equitalia, nessuno ha posto un veto facendo finta di non intendere il bleffe dell'operazione?
Eppure gli attenti amici di "Roccella 365" avevano ben documentato e messo sull'avviso un po' tutti all'indomani dello scandalo di quest'estate con il prestito dei 138 mila euro concesso dal Comune all'associazione del vicesindaco.
Costarella & C. cosi avvertivano:
Durante il Consiglio Comunale, il “Vice” Sindaco Sisinio Zito, presidente dell’Associazione Culturale Jonica Onlus, in conclamata posizione di conflitto di interessi, ha avuto anche l’ardire di accusare la Regione Calabria di complotto contro il Festival Jazz quando, l’asserita colpa, che in verità costituisce merito, che ha avuto nel caso di specie la Regione Calabria, è stata quella di applicare la Legge, che impone la verifica di assenza di debiti presso Equitalia in capo ad un soggetto beneficiario prima dell’erogazione di soldi pubblici. A questo punto chiediamo con forza che il Comune di Roccella Jonica, considerato che oltre a soggetto anticipatore di somme è anche soggetto erogatore di contributi in favore dell’’Associazione Culturale Jonica Onlus, imponga a questa la presentazione dei bilanci e del DURC (ovvero la verifica di debiti nei confronti dell’Erario), di albergatori, di artisti e del personale che ha lavorato negli anni passati.
Penso che qui i cittadini devono avere il coraggio di bloccare questi soprusi e furti anche se sono sempre più convinto che la magistratura non rimarrà a guardare e si sta già muovendo...
praticamente se qualche albergatore o artista non è a posto al 100x100 con le tasse verso lo stato , cosa molto probabile ke non lo sia ,si può scordare che gli viene retribuito quello dovuto da parte di chi deve pagare , è lu citrulu nci vaji sempri nto culu all'ortulanu.
RispondiEliminaNella vita bisogna essere furbi come le volpi, e scusate se ve lo dico, Voi, Noi, Io, siamo solo una massa di pecore...
RispondiEliminaVorrei tanto sapere, ma qualcuno di Noi, ha idea di come è il bilancio comunale?? Non il riassunto del riassunto, ma la versione estesa, poichè documento di dominio PUBBLICO, ma mai pubblicizzato ne nelle varie bacheche del comune (e in giro per il paese), ne tanto meno sul sito internet del comune. Almeno così abbiamo le idee chiare di come siamo messi, visto che i Bilanci del Paese Italia sono solo con segno " - ", e visto anche che in giro si dice che a Roccella si vive bene, ma molti amici i quali si son dedicati a lavori quali differenziata o Festival ì Jazz, hanno ricevuto i pagamenti in ritardo o ancora stanno aspettando (e aggiungerei: aspetta aspetta...).
Antonio Lipari
Nicola, essersi intascato il contributo prima dello stop imposto dalla Legge per le amministrazioni a fine mandato, non è un segno di forza ma di debolezza. Evidentemente sospettano di perderle le elezioni e ... si aggiustano il letto prima della consultazione popolare. Bravo a segnalare sempre tutto. Sono convinto che Roccella è pronta a fare il salto di qualità. Ciao Maurizio
RispondiEliminaChe strana Italia i cittadini denunciano pubblicamente dei soprusi che queste associazioni riconducibili al senatore perpetrano a danno dei cittadini (danno all’erario) e nessun magistrato pensa di vederci chiaro, nei paesi limitrofi per ben poco i comuni vengono commissariati e qui si vive nella piena illegalità, soldi pubblici stanziati per associazione che fanno riferimento a consiglieri comunali. Alle prossime elezione per come si è letto dalla stampa locale una delle candidate nella lista di roccella prima di tutto è un parente di uno dei soci che detiene il 24 percento della quota della società del porto delle grazie questo non è conflitto d’interesse? Come può un consigliere tutelare i diritti dei cittadini quando ci sono interessi famigliari? Hanno rimpiazzato altri giovani candidati per raccogliere solo voti poi si sa voce in capitolo zero e per gli uscenti come dice un proverbio sono usciti dalla porta ma entreranno dalla finestra. Forza Roccella
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