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Roccella in vetrina

martedì 4 marzo 2014

UN ALTRO PADRE DI FAMIGLIA CI LASCIA COLPITO DA TUMORE.

Roccella siamo (anche) noi è sentitamente vicino a Racid, Amin  Jonis e alla loro cara mamma Adriana per la grave perdita del loro papà Mohamed Khoris.

Chi vi scrive è particolarmente e affettuosamente legato ai tre fratelli Khoris perchè sono stati, negli anni dell'intensa attività educativa e ricreativa dell'associazione "Giovaninsieme", i pupilli per noi animatori. Quindi mi sento di fare da portavoce e rivolgere un profondo e commosso abbraccio alla famiglia Khoris anche da parte di Francesco Bova, Rocco Ierinò, Maurizio Farò e Massimo Cappelleri, capisaldi dell'associazione "Giovaninsieme", e tutti gli altri ragazzi facenti parte del "gruppo" che nel frattempo sono diventati uomini.

Ci lascia, non senza sofferenze, un altro padre di famiglia a sole 62 anni colpito da tumore. Fino all'anno scorso ancora il signor Mohamed lavorava nei mercatini per portare avanti e crescere la sua famiglia, oggi è partito per il suo lungo viaggio, vittima innocente del male che sta facendo sterminio e di cui si continuano a fare grandi discussioni.

La settimana scorsa anche Telemia ha dedicato una puntata di Lineaperta sull'emergenza tumori nella Locride, ed in coda all'interessante trasmissione c'è stata anche la testimonianza di due roccellesi, colpite, in diverso modo, dalla tragedia dei tumori. Accanto alla loro dolorosa esperienza i due roccellesi hanno manifestato a più riprese il loro presunto sospetto (riferito anche dai medici presso i quali sono stati in cura) che i tumori che li hanno interessati sono di natura ambientale.

Mi bolle il sangue nelle vene quando leggo che viene interessata L'Arpacal per le più strane sciocchezze (non ultimo per far verificare la compatibilità delle sabbie tra quelle estratte dall'imboccatura del porto e quelle rimaste dopo le mareggiate) e non viene chiamata a fare le opportune analisi sul territorio e sull'atmosfera.

Tutto ciò nonostante anche le fiction televisive (il "giudice meschino" è proprio ambientato nella provincia di Reggio) infittiscono il dubbio che anche la Calabria, come la Terra dei fuochi, sia stata oggetto di deposito di rifiuti tossici.

Ma le istituzioni pare rimangano sorde ed intanto si continua a morire!

1 commento:

  1. Mi dispiace tanto porgo le più sentite condoglianza alla famiglia khoris ai figli e alla moglie Adriana un abbraccio.....EmanuelaBella

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