In questi quindici anni di governo
della città si sono presi ciò che hanno voluto. Hanno cominciato con la Jonica Multiservizi
spa e finiranno con il Porto delle Grazie.
Quindici anni caratterizzati dall’aumento di tutte le tasse e balzelli
comunali.
Sono aumentati a dismisura gli Oneri Costruttivi, i Diritti di
Segreteria, il canone dell’acqua e della depurazione, l’IRPEF
(al massimo), l’occupazione del suolo, prima l’ICI e dopo l’IMU
(al massimo), i loculi cimiteriali, prima la TARSU ed ora, come
ciliegina sulla torta, la TARES
sempre al massimo.
Roccella è diventata, di gran lunga, uno dei paesi più cari della
Calabria se non addirittura il più caro per quanto riguarda il carico fiscale.
Ed ancora: per fare cassa, hanno introdotto la Tassa di Soggiorno, ci hanno
appioppato 1900 contravvenzioni. Richiesto il pagamento dell’acqua del 1986,
l’ICI di dieci anni fa ed altre somme.
Tutto ciò ha determinato il contenzioso più grande degli ultimi 50 anni.
Centinaia
di migliaia di Euro per il pagamento degli
avvocati per le cause perse.
Hanno dato un colpo alla già precaria economia. L’edilizia è ferma,
l’artigianato langue, l’industria perde pezzi importanti ed il commercio,
complice le richieste della TARES, in grave difficoltà.
I nostri
concittadini non hanno più un Euro in tasca!!!
Anche l’economia legata alla Gestione del Porto è stata messa in
seria discussione a causa dell’applicazione di tariffe per i posti barca triplicati
rispetto alle precedenti. Sarà il Porto dei ricchi, con i nostri diportisti
fortemente penalizzati.
In tutto questo fallimento, appare sconcertante quanto accaduto qualche
giorno fa al nostro concittadino Carlo Iannuzzi reo di aver partecipato, senza
intervenire, ad una riunione per il pagamento delle somme che l’Associazione
Culturale Jonica (festival Jazz) deve a chi ha lavorato negli anni passati. Un
delirio di onnipotenza che grava su
Roccella e su i sui cittadini.
Si sono
presi tutto. E provano
a toglierci anche la Dignità
.
Siamo convinti, però, che nella
nostra comunità esistono le energie, le risorse, le intelligenze che possono
collaborare ad impostare un nuovo cammino.
Chiediamo a tutti i cittadini, alle
associazioni, alle forze politiche sane
della città di lavorare con noi per l’apertura di una nuova fase che veda
protagonista la città, i cittadini, le loro esigenze ed i loro bisogni.
Non
abbiamo bisogno di un ceto politico
autoreferenziale e superbo.
Insieme, possiamo ricostruire i
rapporti nella comunità e progettare il futuro.
ROCCELLA
365
Associazione ex Consiglieri Comunali
Roccella
Jonica
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