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Roccella in vetrina

giovedì 27 febbraio 2014

CARA, MIA CARISSIMA TARES

Rag. Pino Iannuzzi

E’ trascorso circa un mese da quando abbiamo ricevuto i mod. F24 per il saldo della Tares 2013 ed è ormai incontrovertibile il fatto che il Comune abbia clamorosamente sbagliato la redazione del piano finanziario in base al quale sono state poi calcolate le tariffe.

"L'Amministrazione comunale ha adottato il sistema GeoTrace di
 Uniplan Software, che supporta la gestione e il monitoraggio
dei veicoli adibiti alla raccolta e trasporto rifiuti.
 Questo intervento consentirà al Comune di ridurre i costi
del servizio di gestione della raccolta rifiuti,
ma incrementandone la qualità."
(Comunicato UNIPLAN del 5 agosto 2011)
Sarebbe penoso pensare che tutto ciò possa derivare da un incompleto copia-incolla di un regolamento scaricato da Internet (non sarebbe la prima volta) o, peggio ancora, che si voglia costituire una provvista da utilizzare in futuro per pagare qualche debito fuori bilancio o qualche altra magagna con una semplice delibera di assestamento del bilancio.    Di certo ci troviamo di fronte ad un ostinato arroccamento della maggioranza consiliare su posizioni sempre meno difendibili e impermeabile a qualsiasi forma di dialogo o di semplice ascolto della protesta dei roccellesi: ultima beffa è stata quella di aver affisso un manifesto in cui danno sostanzialmente la colpa ad un certo tipo di federalismo fiscale anziché spiegarci con parole chiare e semplici come sono arrivati a determinare quelle tariffe.

Ma torniamo a questo benedetto piano finanziario e, ad un occhio un pochettino attento, non possono sfuggire due grosse incongruenze.

La prima riguarda i 120.000,00 Euro di ammortamenti annui.  Se consideriamo che i beni strumentali, soggetti ad ammortamento, sono costituiti nella quasi totalità dal parco automezzi, si può facilmente dedurre che, con i 120.000,00 Euro e una normale valutazione dell’usato, il Comune di Roccella può cambiare ogni anno automezzi!   Ritengo invece che, prevedendo una vita media di due anni e mezzo/tre per ogni automezzo, siano più che sufficienti 60/70.000,00 Euro annui per coprire questa voce.

L’altra grossa incongruenza riguarda il costo previsto per il personale. Molti hanno già evidenziato che la previsione fatta non abbia ne capo ne coda, ma, a mio avviso, oltre a questo, a tanti è sfuggita l’assurdità che la voce sia stata praticamente conteggiata due volte: la prima volta come voce di costo a sé pari a Euro 300.000,00 e la seconda volta inserita come elemento diretto nella composizione del costo totale dei tre grandi gruppi in cui è stata suddivisa la raccolta rifiuti, vale a dire:

> Trattamento e smaltimento                                                                     Euro       180.000,00
>  Raccolta differenziata per materiale                                                          “  280.000,00                    >  Trattamento e riciclo        “  140.000,00  

Per un complessivo di Euro 600.000,00. Bene, a voler stare proprio larghi, in base alla produzione media pro- capite di rifiuti suddiviso nelle varie categorie (umido, indifferenziato ecc.) e il relativo costo medio di smaltimento (dati facilmente reperibili in rete), nella fattispecie di Roccella con 300/400.000,00 Euro si possono benissimo coprire i costi di conferimento in discarica per l’indifferenziata, il carburante e la manutenzione degli automezzi, eventuale consumi di energia elettrica, imballaggi, trasporti eseguiti da terzi e quant’altro necessario nelle varie fasi di smaltimento. Restano 200/300.000,00 Euro da imputare a mano d’opera per le fasi di lavorazione che sommati agli altri 300.000,00, di cui dicevo sopra, arriviamo ad un complessivo di 500/600.000,00 Euro! Considerato che per il servizio sono impegnati LPU e LSU sottopagati e spesso anche senza contributi previdenziali, ci possiamo rendere conto di quanto sia spropositata la previsione fatta.

Se si fosse tenuto conto dei risparmi di cui sopra e cioè
* Ammortamenti Euro 40/50.000,00 
* Personale Euro 200/300.000,00
* Conseguente riduzione della quota 5% destinata alla Provincia pari a
12/20.000,00 Euro

si sarebbero risparmiati Euro 40/60 per ogni roccellese: una famiglia di 4 persone avrebbe potuto pagare dai 160 ai 230 Euro in meno! E scusate se è poco.

Che fare allora.

Visto che abbiamo ancora un mese abbondante di tempo, potremmo organizzare un pool di professionisti  che dovrebbe da subito inviare, per ogni contribuente interessato, una memoria in autotutela al Comune, di messa in mora e di richiesta di modificare il piano finanziario con dati più congrui e reali, per arrivare, se necessario, fino ad un vero e proprio contenzioso, valutando bene se farlo per ogni singolo contribuente oppure in forma collettiva (class action).

Con un po’ di impegno possiamo vincere questa battaglia e rendere un grosso servizio ai roccellesi.

2 commenti:

  1. Sono perfettamente in sintonia con il Rag. Iannuzzi. Quando si pensa ad un risparmio di 200/250.000 Euro sulla TARES non si raccontano sciocchezze. Se avete fatto caso al manifesto affisso dall'Amministrazione, l'eventualità del risparmio viene offerta come promessa (da marinaio) per il 2014. Ciò significando che, anche loro, si sono resi conto di aver alzato troppo l'asticella e che superarla diventa impossibile per i cittadini. In maggior modo per i commercianti se è vero, come è vero, che la stragrande maggioranza non ha ancora versato la rata di gennaio. Posso capirli. Non ci sono più soldi!!! Un piccolo spunto di riflessione: immaginate un'attività commerciale che possa risparmiare dai 2 ai 3/ 4.000 Euro all'anno di tributi comunali. Potrebbero vendere il prodotto a prezzi minori divenendo concorrenziali rispetto ai paese limitrofi. Il vantaggio sarebbe un'inversione di tendenza. Da Roccella a "fuori paese" al contrario. Meditate. Maurizio Costarella

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  2. Cari concittadini, questi signori che ci amministrano non credo hanno mai vissuto quei tempi in cui ci affliggeva la fame, provengono da famiglie benestante dove i loro padri non gli hanno fatto mancare nulla, e oggi sono li seduti a fare conti su conti alzando le tasse senza pensare al danno economico che recano all’intera comunità. Eppure ad amministrarci sono dei laureati e in discipline economiche, il braccio destro del senatore è un esperto economia prof. All’università di CZ, tra l’opposizione c’è un dipendente (muto….)dell’agenzia dell’entrate insomma gente di un certo livello possibile che non riescono a fare un piano finanziario in cui non si alzano le tasse ai cittadini? Un ragioniere capo di grande spessore visto che amministra diversi enti della locride e nessuna idea finanziaria per l’abbattimento delle tasse. Io non ho con esattezza del numero degli impiegati compresi gli LSU LPU che lavorano nel nostro comune ma ad occhio saranno un centinaio quindi un dipendente ogni 60 abitante possibile che non bastano? E quindi cè la necessità di assumere altra gente a contratto come si legge dal sito comunale - Alvaro Ing. Maria Fortunata - Co.Co.Pro. - Ufficio Tributi dal 01/01/2013 fino al 31/12/2013 - Compenso € 1.329,30 mensili al lordo delle ritenute di legge. Determinazione Area Economico - Finanziaria n° 152 del 24/12/2012. - Calabrese Geom. Antonio (DA OLTRE 15 ANNI E NON E’ ROCCELLESE)- Decreto del Sindaco n° 6/2013 - Consulente del Sindaco e della Giunta (Assessorato Lavori Pubblici) dal 12/02/2013 al 31/12/2013 - Compenso € 1.329,30 mensili al lordo delle ritenute di legge. - Parrone Dott.ssa Stefania - Decreto del Sindaco n° 9/2012 - Consulente del Sindaco e della Giunta dal 01/01/2013 al 31/12/2013 - Compenso € 585,00 mensili al lordo delle ritenute di legge.- E poi cè l’ ultimo arrivato l’arch. Fedelissimo del senatore, questi sono solo alcuni che sappiamo. Ora mi chiedo quale vantaggio hanno portato queste assunzioni? Quello di ricoprire il lavoro dei dirigenti che vanno a scavalco in altri comuni? Non sono delle spese che un ente come il nostro potrebbe fare a meno? Ecco perché le tasse sono alle stelle nel nostro paese. Si vocifera che alle prossime elezioni il senatur non si candida sarà che sente già la sconfitta e che il nostro caro Nicolino prenderà più voti di lui? O cè la poltrona di presidente della società del porto? Comunque concludo che nel sito del comune ho visto la delibera con cui si da va autorizzazione al famoso prestito di 130.000 al senatore zito ma non ho visto un documento che attesta la restituzione solo delle parole …..
    Liberopensiero

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