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Roccella in vetrina

martedì 18 giugno 2013

LO SCEMPIO DEL PARCO COLLINA SI E' COMPLETATO



L'immagine del parco collina lato Zirgone in fiamme.
 Quest'ultimo mese è stato un susseguirsi di riconoscimenti e festeggiamenti per Roccella. Con fierezza anche questo blog ha annunciato l'11° bandiera blu, le 4 vele di Legambiente, il primo posto come paese più virtuoso nella raccolta degli indumenti usati e per finire, lo diciamo ora cosa che nemmeno nel sito del Comune è stato riportato, tanto a dimostrazione della nostra onestà nel riferire i fatti, l'assegnazione della bandiera verde dei pediatri, ossia Roccella è fra le 83 località italiane a misura di bambino (mare pulito e acqua bassa vicino alla riva, sabbia per costruire castelli e torri, ma anche bagnini e giochi per bambini, con magari nei dintorni gelaterie, pizzerie, locali per l'aperitivo e attrezzature per fare sport).

L'inizio del percorso appena entrati dal cancello

E fin qui tutto ben venga, con la speranza che questi riconoscimenti possano essere uno strumento di promozione turistica che possa avere i suoi effetti sulla stagione. Anche se finora, 18 Giugno, ancora non si è visto chicchessia di presenza turistica ne italiana ne straniera, ne gruppo organizzato, ne sparuta barca a vela giungere al porto. Maggio e Giugno, che fino a tempo addietro erano i mesi dei tedeschi, svizzeri, degli argentini e degli australiani, ora c'è il niente assoluto: hotel, bed&brekfast, agriturismi, case in affitto vuote come in gennaio...E il problema più grave è che, a quanto pare, ad oggi, pochissime sono le prenotazioni nelle strutture ricettive anche per Agosto!!!


La scaletta che immetteva lungo la staccionata che girava
intorno al castello per finire in via Città.
 Ma non parlerò di questo visto che a difesa dei nostri altolocati economisti c'è la crisi che domina e giustifica il vuoto di turisti e scagiona da ogni responsabilità i nostri "bravi amministratori" e il nostro bravissimo tecnico sempre pronto a preparare le pratiche per le varie bandiere blu e far autocertificare il tutto dal sindaco!

Abbiamo parlato di tutte queste belle bandiere, ma non si puo adesso passare sopra quella che è la più vergognosa ed umiliante: la bandiera nera per lo scempio causato nel parco collina del castello il pomeriggio di sabato 15 giugno.

La stagione degli incendi si era conclusa l'anno scorso con il gravissimo oltraggio al Castello con lo spaventoso incendio della notte del 24 agosto che ha completamente arso le pinete  ai piedi del castello e distrutto la passeggiata di legno intorno al castello (percorso con staccionata e scalette), il tutto a causa dell'incuria e del completo abbandono di questo sito che poteva rappresentare uno dei luoghi più attraenti e panoramici del paese, ed invece lo si è lasciato, dall'anno della sua realizzazione ( 2004 con finanziamenti regionali - oltre due milioni e mezzo di euro per mettere in sicurezza lo scolo delle acque della roccia del castello resosi indispensabile dopo l'alluvvione del 2000), in stato di completo abbandono senza alcuna manutenzione e pulizia dell'imboscamento che in 8 anni di noncuranza si era creato.


La staccionata salvata dai vigili del fuoco l'anno scorso
e distrutta dall'incendio di sabato sera.
 Ebbene, sabato c'è stato il colpo di grazia: un nuovo incendio si è sviluppato questa volta dal lato Zirgone, proprio da dove sarebbe dovuta iniziare la famosa "passeggiata delle meraviglie", prendendo vigore fra erbacce, arbusti, alberi di ogni tipo e soprattutto di ulivo fino ad incenerire quel che ancora restava della scalinata e della staccionata. Nulla, completamente nulla, i nostri amministratori hanno imparato dall'incendio e dalle distruzioni subìte l'anno scorso a causa del loro  menefreghismo per la cura di quel sito, lasciando, non intervenendo, non mettendo mano a distanza di un intero anno sulla fitta vegetazione presente nel percorso panoramico lato Zirgone, risparmiato dall'incendio dell'anno scorso grazie all'intervento dei Vigili del Fuoco.


Ecco come si presenta oggi il parco collina
 L'emittente televisiva pare abbia riferito che si sia trattato di incendio doloso, ma le voci in paese dicono che "qualcuno" stava pulendo e, come è solito fare qui da noi in maniera non autorizzata e illegale, ha messo fuoco alle erbacce tagliate. Ma non è riuscito a controllare e limitare il fuoco alle sole erbacce tant'è che le fiamme sono sfuggite dal controllo del personale e si sono propagate spaventosamente per tutta la collina del Castello lato Zirgone, causato l'obbrobbrio che è oggi sotto gli occhi di tutti.

Io non ho soldi e tempo altrimenti lo farei immediatamente, perchè qui siamo di fronte a una gravissima situazione ai danni di luoghi pubblici e terreni privati che andrebbero denunciati alla Procura della Repubblica contro questi amministratori superficiali, arroganti e incoscienti che per otto anni hanno lasciato una potenziale bomba di "foresta infiammabile" nel cuore del paese e che nel giro di nove mesi è scoppiata in tutta la sua potenza mandando in fumo milioni di euro e soprattutto una delle bellezze più suggestive del nostro paese.

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