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Roccella in vetrina

domenica 23 giugno 2013

L' ARCHITETTO DEL VERDE PUBBLICO


Si chiama Antonio Trovato. Nelle mansioni del libro paga del nostro Comune è un collaboratore ecologico, ma lui, sicuri che nessuno se l'abbia a prendere, ha letteralmente una marcia in più.

L'encomio va a tutto il personale che, specie in questo periodo, è impegnato oltremisura nei lavori per la cura dell'ambiente, degli spazi pubblici, della pulizia delle strade, e per la raccolta differenziata con tutto il lavoro di smistamento dei rifiuti al centro di raccolta.

A parte il grave disastro causato al parco collina da operai avventati messi li da amministratori superficiali e senza scrupoli, ciò non deve intaccare il lavoro che viene profuso quotidianamente da tutti i collaboratori ecologici sul territorio, a cui diciamo grazie per il loro impegno.

Ma come dicevamo all'inizio fra tutti c'è Antonio Trovato che primeggia per la sua capacità di adoperarsi in tutti quei lavori che richiedono conoscenza specializzata nel settore, capacità "tecniche", precisione e professionalità. E lui non delude mai, anzi realizza le opere a regola d'arte.

Per definirlo con un motto tipico nostrano, Antonio Trovato è la tipica persona "ca duvi a menti menti... pitta!", ossia ha la capacità del disbrigo dei lavori più delicati in maniera sempre egregia.

Abbronzatissimo, non perchè frequenta le nostre spiaggie ma perchè è esposto per tutta la mattinata ai raggi del sole da sopra il braccio del carroscala a dieci metri d'altezza, è lui l' "architetto" che in questi ultimi 10 giorni ha decisamente ornato tutti gli alberi delle piazze, "squadrandoli" con una precisione quasi millimetrica; è lui che allinea perfettamente le siepi della villetta dei caduti e del lungomare; è lui che taglia con criterio tutti i rami rinsecchiti delle palme, ed è sempre lui che realizza ogni anno le scalette per scendere nella spiaggia libera (e ogni anno ne deve realizzare di nuove visto che sempre gli stessi amministratori senza giudizio non capiscono che le scalette a fine stagione andrebbero rimosse e conservate per difenderle dalle mareggiate e dalla salsedine che nel corso dell'inverno li distruggono o consumano).

Non esageriamo nel dire che Antonio Trovato, ch'è caratterialmente è la "persona più semplice che c'è...", sempre pronto e disponibile, mai stanco, affabile con tutti, ha quell'intuito o talento (chiamatelo come volete) di approcciare su tutti quei lavori che richiedono conoscenza e precisione, con la massima naturalezza, realizzando i suoi lavori come vere e proprie "sculture", e il tutto, con attrezzature manuali o meccaniche, misurando i suoi decori esclusivamente con l'occhio minuzioso e infallibile.

Complimenti al nostro Antonio Trovato, operaio semplice sulla carta ma dal massimo livello nella pratica e nell'apprezzamento, stima e simpatia dei suoi colleghi e di tutti i cittadini.

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