GUARDIA COSTIERA: NESSUN "GIALLO" SULLA MADRE DELLA PICCOLA NOJIAN

Nessun 'giallo' sulla madre della piccola Nojian, la bambina partorita su un barcone con 160 immigrati sbarcato la notte scorsa a Roccella Jonica. In queste ore si era sparsa la voce che la donna fosse morta durante il parto e che il corpo fosse stato abbandonato in mare dagli altri migranti presenti sull'imbarcazione.

''Le analisi mediche condotte sulla donna che sostiene di essere la madre - dice all'Adnkronos il Tenente di Vascello Antonino Indelicato, comandante dell'Ufficio circondariale marittimo della Guardia Costiera di Roccella Jonica - hanno consentito di appurare che le sue condizioni sono compatibili con un parto recentissimo e si stima che la bambina sia nata un paio di giorni fa''.

La bambina, attualmente ricoverata all'ospedale di Locri, pesa 2,2 kg. ''Per avere la certezza assoluta che la donna trovata accanto alla bambina sia effettivamente la madre occorreranno ulteriori accertamenti con l'analisi del dna, ma si può affermare già da ora - continua Indelicato - che sulla vicenda non c'è alcun 'giallo'''.


"La accogliamo come fosse nostra figlia", con queste parole il sindaco Giuseppe Certomá, accoglie la piccola Nojian; "Certo, ora si pone un problema burocratico perchè dovremo vedere se è nata in acque internazionali o italiane. Se è nata in Italia, la iscriveremo nei nostri registri", dice all'Adnkronos il primo cittadino. "L'importante è che sia nata sana e stia bene. Deciderà la madre cosa fare". Il primo cittadino ha messo a disposizione la scuola elementare, dove stanno arrivando altri letti e brandine. La struttura ospita ancora una cinquantina di migranti sbarcati dieci giorni fa