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Roccella in vetrina

domenica 28 aprile 2013

Sparatoria Roma, giornalista-shock su La7: “essendo calabrese, avrà legami con la ‘ndrangheta”


“Essendo di origini calabresi, si presume che abbia legami con la ‘ndrangheta”. Così stamattina la giornalista del TGLA7 di Enrico Mentana, Antonella Galli, ha attirato su di sè l’ira del mondo del web che si sta rivoltando contro l’inviata chiedendone il licenziamento. Su facebook sono nate decine di pagine e gruppi contro il “razzismo” di Antonella Galli nei confronti dei calabresi che, solo in quanto tali, “si presume che abbiano legami con la ‘ndrangheta“.


Giovanni Mathias Naccari:
Tutti i media, e ripeto tutti, da fb a twitter, dalla tv ai giornali, hanno sottolineato che l'attentatore è calabrese. Come se ciò fosse rilevante, come se ciò facesse la differenza. E soprattutto, subito a dire se fosse 'ndranghetista o meno. Avete voluto sottolinearlo, ok ci sta.

Ma quando venne operato Papa Giovanni Paolo II perchè nessuno scrisse che il chirurgo era calabrese? Perchè nessuno scrisse che (probabilmente) il più grande cantautore italiano è calabrese? Perchè nessuno scrisse che uno degli attori più amati dalle donne in Italia è calabrese? Perchè nessuno scrisse che una delle voci più belle della musica italiana è calabrese? Perchè nessuno scrisse che uno dei più grandi stilisti italiani è calabrese? Perchè nessuno scrisse che il padre della geometria che tutti studiamo a scuola è calabrese? E tanto altro ancora.....
Ecco, se proprio vogliamo mettere l'accento sulle origini delle persone, facciamolo sia nelle cose positive che in quelle negative. E soprattutto, cari calabresi, fatevi sentire, la CALABRIA avrà mille problemi, mille difetti, ma ha sempre sfornato talento, passione, cultura, ingegno. Non solo 'ndrangheta.


Anna Falcone:
Informo Mentana che sono calabrese e vivo a Roma dove vado avanti onestamente del mio lavoro e con non pochi sacrifici. Tuttavia, ho 'stranamente' la fedina penale pulita, non sono squilibrata e non ho legami con la mafia o la 'ndrangheta. I calabresi ripudiano ogni forma di violenza, non sono 'lombrosianamente orienta...ti al crimine'. Anzi, hanno portato prosperità e valori in ogni luogo dove si sono stabiliti, quasi sempre per bisogno, ma dimostrando ovunque dedizione al lavoro e gratitudine a chi li ha accolti. Ma di questo i 'media ufficiali' non parlano mai...I calabresi sono indignati e preoccupati per quanto accaduto, e soprattutto per le condizioni di salute dei carabinieri feriti, a cui va tutto il nostro affetto e rispetto quali persone e servitori dello Stato, compito che svolgono spesso in condizioni indegne e per pochi euro al mese. Ciononostante siamo stanchi e offesi per il modo in cui si continua a dare certe notizie, e da media nazionali. Siamo italiani come gli altri e non tolleriamo certe striscianti accuse e discriminazioni che continuano a offendere la nostra dignità e minano la solidarietà sociale e il rispetto che dovrebbe essere riconosciuto a tutti gli italiani. A prescindere dalle Regioni di origine. Ed ora torniamo a parlare di cose serie, del futuro del nostro Paese e di come evitare in futuro che la disperazione, o la 'follia' di uno possano colpire così gravemente pochi innocenti e tutti noi. Firmato: una italiana orgogliosa di essere tale, e pure calabrese!

1 commento:

  1. COME DISSE "LUI" ANCHE IN QUESTO CASO CI TROVIAMO AL COSPETTO DI UNA CHE E' PIU' BELLA CHE BRAVA !!

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