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Roccella in vetrina

lunedì 18 marzo 2013

IL "REGIME" STRAPPA I MANIFESTI DEGLI INDIGNADOS DI ROCCELLA

Stamattina su alcuni posteggi di affissione pubblica si sono visti attaccati alcuni manifestini gialli a firma de "gli indignados di roccella" (sempre più indignados!). Il formato del manifesto era piuttosto piccolo (un semplice foglio A4) attaccato sicuramente durante la notte. Il contenuto del volantino era abbastanza forte ma assolutamente non offensivo nei confronti di alcuno. Si parlava della viabilità roccellese e della posizione del Comandante dei Vigili Urbani; il tutto corredato da due fotografie non molto limpide ma di grande efficacia.
Alle 9 i volantini non c'erano più! Qualcuno ha dato ordine di fare il giro e di strapparli dai muri.
E non è la prima volta! Qualche mese fa stessa sorte è toccato per il manifestino con fotografata la macchina del sindaco in divieto di sosta davanti al passaggio al livello, sempre a firma degli indignados.

Cari indignados, se siete cosi convinti di dire la verità, perchè dovete nascondervi dietro l'anonimato? La vostra protesta e le vostre denunce senza il volto di chi li avanza, purtroppo, non hanno piena considerazione. Vi invito ad uscire allo scoperto e lottare contro questo "regime"; cerchiamo di motivare questo paese succube e in soggezione di questo politicante assistenzialista che sta tenendo in scacco Roccella, paese meraviglioso, pieno di risorse, ma che sta morendo economicamente e demograficamente!!!

5 commenti:

  1. Caro Nicola e amici sapete che non mi sono mai tirato indietro su qualsiasi considerazione che sia propositiva per il bene della nostra comunità, ogni critica pubblicata, espressa tra amici o semplicemente pensata ad alta voce è stata sempre una critica rispettosa e con propositi costruttivi e non offensivi ne ingannevoli ne tantomeno vili, anche se la politica non è proprio questo! (ciò spiega il mio distaccamento assoluto da tale associazione … ma … sa) mi è capitato questa mattina di vedere affisso un manifesto … a dir poco vigliacco (che non riporto) … si perché di vigliaccheria si tratta, non metto in discussione (perché non mi tocca e non sono al corrente) dell’operato dei dipendenti comunali, altri sono stati votati dai cittadini per far ciò (nel bene o nel male), ma vigliacco è chi TI CONTROLLA e ti fotografa con modi vili anche perché in quel momento è stato leso il mio diritto alla privasy, avrei potuto anche capire l’indignazione se solo ti fossi firmato, anche io ho espresso il mio dissenso sull’operato di politici locali e di alcuni dipendenti comunali , ma a firma di Antonio La Palerma cittadino di Roccella Jonica !
    Questi sono degli atti vili che vanno denunciati e non difesi !
    Caro amico che hai pubblicato un così vile comunicato … presentati alle prossime elezioni comunali e cerca il consenso dei cittadini!
    … oppure lo hai già fatto senza alcun esito ?
    Antonio La Palerma

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  2. vorrei allacciami al discorso della privasy perchè non conosco il contenuto del manifesto, a me sembra che anche le nostre istituzioni stanno invadendo la nostra privasy il nostro paese è invaso da telecamere controllate da chi? dai noistri vigili? ho i miei dubbi allora sul rispetto della privasy conoscendo le persone..comunque grazie a queste telecamere posso risalire alla persona che ha attacato i manifesti no?...saluti carmelo F.

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    1. Gent.mo Iervasi
      Premetto che non è mia abitudine rispondere agli anonimi, difatti mi firmo, perché ritengo che i “corvi” che si nascondono dietro l’anonimato, non debbano avere l’onore di una risposta, in quanto potrebbe dargli una sia pure impercettibile valenza morale ammantata da una parvenza di dignità immeritata.
      Comunque, solo per chiarire i fatti:
      1. l’autovettura di mia proprietà non era parcheggiata. né lo è mai stata in quella posizione, ma in transito in prossimità dello “stop” come si evince anche dalla presenza del conducente all’interno di cui si nota la mano sul volante e dall’angolazione della ruota rivolata a sx;
      2. la telecamera non poteva riprendere la scena poiché defilata rispetto all’orizzonte della stessa;
      3. Da accertamenti eseguiti, il vigile in tempi diversi dalla ripresa dell’autovettura, anche in questo lo scrittore anonimo mente associandolo, si era momentaneamente assentato dal servizio , debitamente autorizzato dal Comandante;
      4. Lo spaccato della viabilità che viene descritto contrasta con la realtà dei fatti essendo pretestuosa e inconferente, tesa principalmente a gettare ombre sulla linearità del comportamento della P.M. e dei singoli appartenenti.
      Ovviamente sarà valutata ogni possibile ipotesi di diffamazione o altri possibili reati in ordine ai fatti esposti in questa e altra pseudo comunicazione anche precedente, da inoltrare agli organi giudiziari competenti.
      Il Comandante della P.M.
      Bruno Di Iacovo

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  3. In prosecuzione del primo commento per mancanza di spazio voglio invece rivolgermi alla popolazione Roccellese che mi onoro di servire in questo breve periodo della mia vita professionale.
    “””Cari concittadini quando alla fine della mia carriera di Ufficiale della Guardia di Finanza, di cui conservo comunque per legge ancora il grado raggiunto, ho deciso di servire questa comunità sentendomi parte di essa, nonostante le mie diverse origini, l’ho fatto nell’intento di dare ad essa un contributo fattivo al benessere, all’ordine e se possibile preservandola da inquinamenti di qualsiasi illecito e/o malaffare, utilizzando tutta la mia esperienza e capacità. Non sono un politico né faccio politica, sono stato solo un funzionario dello Stato che ha fatto sempre il suo dovere mai mancando ad esso, come è dimostrato dal mio curriculum presente sul sito del Comune, ed è con tale spirito che ho affrontato questo ulteriore impegno fornito, all’esigenza, senza mai guardare l’orologio e/o festività, pur nelle note difficoltà determinate dalla assoluta carenza di mezzi e di personale, al quale và comunque il mio ringraziamento per la costante collaborazione che fornisce, sempre presente al mio fianco per far fronte alle molteplici esigenze di una comunità, non solo viabilità, che a suo vanto può affermare di primeggiare per civiltà, e non come viene descritta e denigrata a mezzo di anonimi, in un panorama difficile come quello della Locride e forse dell’intera Calabria. Questa lunga premessa, di cui mi scuso, appare necessaria in quanto sul blog è stato usato il termine “regime”. Preciso in tal senso che durante il mio percorso,la disponibilità al dialogo è stata totale anche in presenza di critiche , a volte infondate (ma si sa gli Italiani sono anche un popolo di allenatori e ciò non guasta) nate attorno a un tavolo da “bar”, delle quali si è comunque preso atto sempre con un approccio costruttivo. Forse questo equilibrio, mai tolleranza, complicità o connivenza con chicchessia, è stata scambiata per “regime” e quindi dovremmo vessare, affliggere e perché nò fare più “contravvenzioni” per dimostrare che non siamo un regime. Riguardo alla mia posizione personale ed economica rappresento che sono pronto a cedere il passo qualora l’amministrazione comunale, legale rappresentanza della maggioranza dei cittadini, decida di sostituirmi con una persona di maggiori capacità professionali e fin da ora mi impegno a fornire esternamente il mio apporto di esperienza “gratuito” se questo è il problema. Ciò fin dall’origine del mio mandato era stato da mè perorato non trovando comunque nella legislazione vigente alcuna possibilità di stabilire un rapporto di dipendenza gerarchica e funzionale “alla quale sono applicabili specifici poteri , in mancanza dei quali non è possibile operare” senza una remunerazione, che solo per trasparenza e precisione è pari a circa 1000,00 euro al netto, ancora da depurare per effetto delle maggiori aliquote, in sede di dichiarazione dei redditi.”””
    Concludo e mi scuso ancora con la cittadinanza per questa mia notazione, rinnovando ad essa nelle sue varie componenti la mia completa disponibilità, vicinanza e stima.
    Ringrazio.
    IL RESPONSABILE DELL’AREA CONTROLLO DEL TERRITORIO
    Col. Aus. Bruno Di Iacovo

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  4. Onore al Comandante che si è unito a questo dibattito veramente ammirevole, come nel precedente commento ripeto non conosco i fatti ma condivido pienamente quanto da lui esposto nelle sue parole si intuisce che è un vero uomo di Stato ci fossero come lui. Saluti Carmelo F.

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