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Roccella in vetrina
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mercoledì 6 marzo 2013
LA CENERE DELL'ETNA ARRIVA FIN QUI DA NOI
Roccella, come tutti i paesi della nostra provincia, stamattina si sono svegliati ricoperti da una coltre di cenere (piccolissimi granelli di polvere vulcanica). Il fenomeno assolutamente inedito si è constatato soprattutto sulle automobili parcheggiate, annerite completamente dalla sottile e asciutta polvere dell'Etna.
Dopo la gravissima emergenza di questi giorni nelle città vicine al vulcano siciliano come Catania con l'aeroporto bloccato, Giarre con molte colture danneggiate e Messina, stanotte particolarmente colpita da un fenomeno straordinario è stata Taormina assalita nella notte da una vera e propria "tempesta" di cenere e pietre accompagnati da boati assordanti.
L'ennesimo parossismo (fenomeno con il lancio di materiali di varia grandezza a cui segue l'eruzione vera e propria) dell'Etna (l'ottava da quando il vulcano è tornato in eruzione) questa volta si è superato: mai si era verificato che il vento di scirocco avesse spinto le ceneri della spettacolare eruzione fino dalle nostre parti. Stanotte, invece, verso le 4, si è avuta la sensazione di una leggera pioggerellina durata circa 10 minuti. Alle prime luci dell'alba ci si è subito resi conto che si è trattato di una pioggia di cenere asciutta che ha annerito, come si diceva prima, le nostre automobili.
Il fenomeno eccezionale qui da noi ha destato incredulità e stupore ma, visto che si è trattata di cenere asciutta, tutto si è risolto con un semplice secchio d'acqua sulla nostra macchina e qualche ramazzatina sul nostro pianerottolo.
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