Prima dell'estate avevo dedicato un articolo dove emergevano delle perplessità in merito al cartello esposto "Lavori in corso" davanti l'ingresso del Cine Golden di Roccella; mai si sono visti muratori, carpentieri, betoniere entrare e uscire da quando è stato affisso quel manifestino. Poi mi sono informato meglio e pare che, invece, il problema della chiusura è di tutt'altra natura.
Sicuramente la struttura avrebbe avuto bisogno di un restyling visto che "strani" soggetti gironzolavano per la sala, e che le uscite di sicurezza non erano poi cosi sicure... Ma il cinema ha rappresentato negli anni passati, considerata la qualità e la tempestività delle pellicole proiettate (spesso si sono tenute a Roccella anteprime nazionali), una delle migliori attrazioni che portavano nel nostro paese tantissime persone anche dai paesi vigignori, anche grazie alla professionalità del gestore Franco Stalteri.
Qualche giorno fa CalabriaOra in una sua rubrica ha sottolineato l'assenza del Cine Golden in quella che è la "battaglia" dei film di Natale che ogni anno si teneva fra i cinema di Locri, Siderno e Roccella.
Peccato, considerato pure che all'orizzonte non si vede nessun spiraglio di risoluzione e quindi di riapertura del Cine Golden, perchè la presenza di tanti giovani e famiglie che venivano a Roccella per assistere ai film in uscita, significava la possibilità di una pausa di ristoro nei bar o pizzerie del nostro paese, e quindi un spiraglio per gli operatori commerciali.
Un antico detto recita. "Gioia e sciagura sempri non dura...", un detto negativo e positivo insieme... Per il Cine Golden vogliamo credere che gli antichi splendori possano ritornare, visto che contribuiva a dare un'immagine positiva di Roccella anche per quelli "di fuori".
con l'avvento di tutte le tv private il cinema era + ke normale ke finiva, quindi vale il detto , c'e' l'inizio e c'è la fine x tutto
RispondiEliminaSicuramente non tutti conoscono la vera storia che c'è dietro la "chiusura" del cinema Golden di Roccella; il fantomatico cartello di lavori in corso esposto daventi alla vetrina non è affato veritiero ed io che conosco cosa c'è dietro non riesco a leggere proprio da nessuna parte il nome del gestore con accanto la parola "professionalità"... Posso comunque dire che a riguardo attualmente esiste un contenzioso tra l'attuale proprietario del locale e terze persone, però pubblicamente non è dovuto sapere niente. Vorrei da cittadino solo avere, sempre se questo fosse possibile, maggiori delucidazioni dal prorpietario stesso sul motivo che lo abbia portato a laciare quello scempio agli occhi di tutti all'interno del locale, tanto da dare l'impressione che sia non un cinema na una casa degli orrori abbandonata da parecchi anni, in quanto chiunque passi da li ha la possibilità di ammirare il poco decoro la sporcizia e il disordine dietro un fantomatico cartello di "lavori in corso" . E qualcuno scrive ancora professionalità........
RispondiEliminaGiuseppe P.
Caro Giuseppe P. la professionalità non si misura solo con manicola e scopa. E' indiscutibile la professionalità del sig. Stalteri in materia cinematografica (non per nulla è presidente dell' AGIS - Associazione Generale Italiana Spettacolo), e chi non lo ha ascoltato la sua preparazione nel corso delle puntate di Ciack su Telemia...
RispondiEliminaVisto che lei dice di conoscere fino in fondo cosa c'è dietro, mi deve spiegare come fa a mettere mano un gestore di un cinema in un locale che non è di sua proprietà...
Si ricordi comunque che se replica si deve firmare e far riconoscere altrimenti il solo fantomatico diventa lei!!!
Caro sig. Nicola le spiegazioni purtroppo non devo essere io a darle su come deve gestire un soggetto un locale aperto al pubblico, però penso che ancora sono libero di giudicare il tipo di servizio che una persona definita "professionale" offre ad un pubblico che paga per usufrire di un servizio. Non so Lei se negli ultimi anni ha frequentato il cinema, non so se ha potuto vedere in che stato di degrado il cinema a Roccella apriva le porte al pubblico con sedili rotti e malconci, bagni completamente inagibili e meleodoranti (per non parlare della mancanza di bagni per i diversamente abili), uscite di sicurezza non funzionanti, la sala al primo piano del cinema non usufruibile a causa dell'umidità in quanto il tetto gocciolava addosso le persone e infine animaletti vari che passeggiavano ai piedi delle persone... E QUESTA LEI LA CHIAMA PROFESSIONALITA?????? Secondo la mia modesta opinione essendo anche io gestore di un'attività (come lo è anche Lei) direi proprio ed assolutamente di NO! Lei ha ragione di dire che non si misura con manicola e scopa, ma provi a iniziare a vendere i sui prodotti in un locale in cui le condizioni siano simili a quelle sopra descritte!! Questo è stato il cinema di Roccella negli ultimi anni, questo è quello che hanno visto tutte le persone del paese e non che hanno frequentato il locale, questa è l'opinione che anche io mi sono fatto e tale resta: UNA OPINIONE!!
RispondiEliminaMi scusi se mi firmo ancora Giuseppe P.
Buon Natale Giuseppe P.
RispondiElimina