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Roccella in vetrina

domenica 24 giugno 2012

TU VIVRAI...

Peppe ci siamo visti il 13 giugno, il giorno dell’onomastico di tuo papà; tu non potevi parlare ma i tuoi occhioni azzurri e brillanti mi hanno fissato per tutto il tempo, le nostre mani si sono strette forti: due gesti dolcissimi e di grande intensità che mi hanno voluto dire: VOGLIO CONTINUARE A VIVERE.


Si, la voglia di vivere era il tuo più grande desiderio, come lo era per me e per tutti coloro che ti conoscono e ti vogliono bene.

Ora tocca a noi avere il coraggio e la capacità di accogliere questo tuo appello, questo tuo forte desiderio, continuare a farti vivere, riuscire a far entrare in noi la tua essenza, i tuoi esempi, la tua forza, il tuo focalizzare dritto e imperterrito la meta da raggiungere anche contro tutto il sistema, anche contro i mulini a vento!!!

Il bagaglio di esperienza che ci lasci è davvero notevole, il dna che avete avuto tu e tuo papà, forse, sono cellule uniche al mondo, che hanno saputo sprigionare una capacità nel riuscire nelle vostre imprese, anche andando controcorrente e in una terra dove, spesso, tutt’intorno c’è solo il vuoto a livello di sensibilità e competenze.

Papà e figlio molto simili nel guardare aldilà dell’orizzonte e aldilà degli ostacoli, con le sole risorse della semplicità, lungimiranza, serietà e produttività con tanto sacrificio e poche chiacchiere.

Vincere, come voi avete fatto, secondo questi principi è l’unica molla, l’unica soluzione che può far crescere dignitosamente noi stessi, chi ci sta vicino e la nostra amata terra.

Tu vivrai Giuseppe, nell’immagine che tutti abbiamo di te con il pollice alto, vivrai nei fiori della finestra di tua mamma, nel gelsomino del davanzale di Raffaella, nella stanza di Francesco, nel peluche di Roberta, negli occhi di mio figlio, negli affetti più cari e quotidiani di ognuno di noi.

Non sarà facile onorare l’eredità che ci lasci Giuseppe, ma ci impegneremo, ci proveremo, ce la metteremo tutta; ma tu, ora che sei unito in un abbraccio forte con il tuo papà, non ci lasciare soli, ti preghiamo con tutte le nostre forze, aiutaci a farci sentire la tua presenza sempre.

Ciao amico mio, pollice alto!!!

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