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Roccella in vetrina

martedì 29 maggio 2012

IL SINDACO SI ARRAMPICA SUGLI SPECCHI

Per difendersi attacca il sindaco Certomà chiamato in causa a fare chiarezza sull'acqua all'arsenico da parte dei tre esponenti "di destra" Melcore, Costarella, Belcastro. Dopo il terzo sollecito con cui gli veniva chiesto, per l'ennesima volta, la pubblicazione completa delle analisi dell'acqua degli ultimi tre anni sul sito internet del Comune, il prof. Certomà risponde su CalabriaOra con parole molto aspre indirizzate ai tre esponenti titolari delle missive.

Toni duri e giri di parole che sono sintomo di una grande intolleranza dell'argomento in considerazione della coda di paglia che hanno dimostrato di avere, prendendo mille scuse per non pubblicare le analisi, e la più clamorosa viene riportata proprio nell'articolo di CalabriaOra virgolettata a voce del sindaco: "per  raccogliere tutto il materiale ed inserirlo in un database e su internet ci vorrà il tempo tecnico necessario e per fare tutto ciò, purtroppo, andremo incontro a dei ritardi a livello amministrativo...". Con queste parole anche al più ingenuo dei roccellesi gli arriva chiaro il concetto "NOI LE ANALISI NON LE ABBIAMO!"

La cosa più grave è che non si riesce a capire a che gioco stanno giocando nel dire che le analisi erano sul tavolo dei relatori, disponibili per essere consultati, quel giorno dell'incontro pubblico (incontro che altro non era che l'insieme dei consiglieri e dei 4 fans di Zito), e, invece, quelle stesse analisi, non li vogliono pubblicare nella loro completezza con l'intestazione del laboratorio dove sono state effettuate, la data e i tutti i valori sia quelli consentiti dalla legge che quelli contenuti nell'acqua analizzata.

Tutto questo tira e molla perchè noi e la cittadinanza tutta vuole essere messa al corrente di una sola risposta: "Da quanto tempo stavamo ingerendo acqua con i valori di arsenico superiori a quelli consentiti dalla legge?". Perchè è accertato che l'ingestione di acqua contenente arsenico per periodi continuativi può portare a casi di cancro ai polmoni e alla pelle, al fegato e ad altri organi interni, iperpigmentazione, disturbi circolatori e altre malattie gravi.
E questo non lo afferma questo blog per creare "falsi allarmismi" ma lo dice una stima effettuata dall'Organizzazione Mondiale della Sanità e uno studio Heals (Health Effects of Arsenic Longitudinal Study) dell'Università di Chicago.

Qui le cose da fare sono due altrimenti non se ne esce fuori: o si interessa il Prefetto e la Guardia di Finanza a richiedere al sindaco queste analisi e una volta che il Prefetto ce li ha in mano verificare la loro veridicità con il confronto nell'archivio del laboratorio da cui sono state effettuate; oppure autodenunciarsi in maniera tale che, davanti a un giudice e con le indagini dovute, escano fuori queste analisi vere o artefatte!!!

Per chi non ha letto l'articolo del 25 maggio scorso su CalabriaOra vi lascio con la simpatica battuta del sindaco rivolta a Walter Melcore (quest'ultimo politicamente non certo coerente visto che se la gioca con Cherubino in fatto di cambiamento di casacche, solo che il "mastru" di Melcore si chiama Pirilli e non Commisso...), che fa capire con quale serietà il nostro primo cittadino intende essere trasparente e chiaro con la cittadinanza: sempre in merito alla terza richiesta della pubblicazione delle analisi da parte dei rappresentanti politici roccellesi egli risponde "Vorrei chiedere io a Walter Melcore quali siano stati i valori di arsenico nell'acqua a Roccella quando lui era amministratore..."

Ma quando la finiranno di prenderci in giro e di giocare con la salute dei cittadini per non intaccare la loro visibilità e per il mantenimento della loro poltrona???

P.S.: Visto che, come riferito nell'articolo, l'Amministrazione è super impegnata, tanto da non poter inserire le analisi nel database, potremmo sapere quale sia il misero compenso corrisposto dal bilancio comunale e quindi da noi cittadini per questo super lavoro del sindaco e degli assessori? Nel sito del Comune di Caulonia già da anni viene pubblicato il compenso di questi incarichi di Governo cittadino insieme a quello di tutti i professionisti e degli impiegati; perchè invece qui da noi, considerato che sventoliamo cosi facilmente la bandiera della trasparenza, il compenso di sindaco, assessori, presidente del Consiglio e gettone di presenza in Consiglio Comunale, non ci viene riferito?

4 commenti:

  1. Acqua...acqua...acqua...ma per la famosa gestione del porto , a qs 4 mesi dalla sentenza??..Visto l arrivo della stagione...non sarebbe interesse del comune avviare la struttura con tutte le sue potenzialità??...Xkè ancora il porto è avvolto da nebbbbbia fitta??...Vorrei avere notizie in merito...se sei a conoscenza di oscuri poteri ke ne fermano lo sviluppo..o è solo incapacità??Grazie in anticipo...roccellesi!

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  2. VIVA L'ANONIMATO!!!!!!!!!!!NON CAPISCO PERCHE' NICOLA CONSENTA LA PUBBLICAZIONE DI COMMENTI ANONIMI O APPUNTATI..ABBIATE IL CORAGGIO DI ESPORVI COME LO FA LUI!
    GENNARO SALTALAQUAGLIA

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  3. Caro gennaro saltalaquaglia...il mio puo essere anonimato..il tuo come lo chiamiamo??Non si accettano moralismi...( tantomeno da uno ke si firma così )..il sign nicola era libero di non pubblicare il commento, e allora di cosa parliamo??!!Preoccupati di altro, x qnt mi riguarda potrei firmarmi anke Napoleone.
    Cordiali saluti
    Napoleone Bonaparte

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  4. Ammetto che non sia proprio felicissimo nel pubblicare commenti anonimi, ma il mio senso di partecipazione, di democrazia, la voglia di crescita attraverso le opinioni di tutti, opinioni che anche se anonimi spesso sono molto mirati ed intelligenti, quindi ho fatto la scelta di pubblicare i commenti costruttivi, che dibattono sugli argomenti di cui si tratta. Altrimenti credo che questo blog sarebbe solo un monologo, o solo per pochissimi coraggiosi, visto che questa gente ha saputo come inculcare nell'animo dei roccellesi la paura e la soggezione. A questo si aggiunge, cosa ancora più pesante, la non prospettiva di non vedere all'orizzonte possibilità di alternativa che toglie fiducia ai nostri cittadini ormai troppo stanchi di questa mancanza di trasparenza e di assolutismo del vicesindaco e propaganda di tutti gli altri.
    In merito al porto troppe sono le domande che occorrerebbe porre all'assessore indicato per lo sviluppo del programma di Governo; la prima domanda è il perchè quando ancora c'era la causa in corso con la Nautic Service si era attivato con grande sveltezza per poter avviare le procedure di gestione tramite il tecbico comunale, ed oggi, invece, a 4 mesi dall'assegnazione della gestione alla Porto delle Grazie invece si sonnecchia???
    Altra domanda... Ma è possibile che l'unica fonte di sviluppo del porto oggi rappresenta la procedura e i lavori contro l'insabbiamento che ogni anno si verifica all'imboccatira del porto. Considerato che i mezzi verranno messi a disposizione dalla Provincia, gli 80 mila euro dalla provincia stessa elargiti al Comune come verranno spesi? E poi tantissime altre domande a cui non ci risponderanno mai visto che sono romai consolidati nel fare il loro gioco più gradito ch'è quello del nascondino!!!

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