DOMANDA SECCA ALL'ING. GATTUSO PROMOTORE DELLA VERTENZA FERROVIA IN CALABRIA.

Ho partecipato ai primi di Novembre all’incontro al Dopolavoro Ferroviario di Roccella con l’Ing. Domenico Gattuso, ho letto con attenzione la sua elaborata vertenza Ferrovie come anche la dettagliata intervista sul giornale ‘a Città, ho sostenuto (anche se non sono potuto partecipare) la manifestazione di protesta e di proposta tenutasi a Catanzaro lo scorso 26 Novembre (alla vigilia delle cancellazioni dei treni della jonica e di tutti i treni notte del Sud), ho partecipato alla raccolta firme pro vertenza nel mio paese.
Il tutto perché finalmente intravedevo, davanti ad uno dei più gravi problemi del nostro territorio che ci ha portato all’isolamento nei trasporti, una persona che non si limitava a protestare ma aveva in mano un documento progettuale ben fatto per la soluzione del “dramma”.

Ho pensato: “finalmente una protesta finalizzata non solo contro qualcosa ma anche per qualcosa”.

Oggi, nel gruppo Facebook leggo dei commenti dell’Ing. Gattuso sulle dichiarazioni del consigliere regionale Fausto Orsomarso, incaricato a seguire il settore dei trasporti, che in un certo senso da segnali di speranza dopo un incontro a Roma con il Governo, ed anche commenti sulla protesta di Franco Corbelli del Movimento Diritti civili che intende denunciare l’A.D. di Trenitalia per interruzione di pubblico servizio.

Su Orsomarso il commento dell’Ing. Gattuso è: “Roba da matti….quasi quasi la Vertenza Ferrovie in Calabria la fanno loro…”; su Franco Corbelli invece dichiara: “Un’altra posizione egocentrica e discutibile…”

Sarà il fatto che, personalmente, da semplice cittadino, amante della mia terra, ho il solo desiderio di vedere risolto questo drammatico isolamento che ci hanno propinato dall’alto, qualsiasi sia il “pulpito” da che provengono le iniziative, per questo confesso che se fin’oggi mi sono fatto l’idea dell’Ing. Gattuso come un intellettuale con la volontà di mettere a disposizione l’elaborazione del suo ambizioso progetto a favore della nostra terra, oggi, a seguito di queste dichiarazioni, che dimostrano che nel sostenere la sua vertenza esclude qualsiasi altra iniziativa nonostante le altre non precludano la sua, mi viene il sospetto che il suo progetto non sia finalizzato ad una sua scesa in politica (se non l’ha già fatto…)

Considerato che, purtroppo, per motivi di lavoro, non potrò essere presente al Convegno del 16 Gennaio p.v. al Convento dei Minimi nel quale ci sarà pure la presenza dell’ing. Gattuso, mi permetto di porre una semplice domanda con la speranza mi possa onorare di una risposta che possa farmi ricredere dal sospetto e continuare a sostenere l’“appassionato ed ambizioso” progetto:

“ Se il promotore non vuole che nessuno “tocchi” il suo progetto, contro chi è indirizzata la sua/nostra/vostra protesta? In altre parole, affinché la Vertenza Ferrovie possa avere successo e raggiungere gli obiettivi, da chi deve essere valutata e approvata? Qual è l’iter burocratico che dovrebbe seguire per vedere la sua realizzazione?

Spero possa essere scusato della schiettezza e di essere onorato di una risposta.

LA RISPOSTA DELL'ING. DOMENICO GATTUSO:

Grazie per la schiettezza, proverò ad essere altrettanto franco. Non si tratta di una domanda, ma di una serie; proverò a dire quello che penso, non ho timori e sono pronto a qualunque dialettica. Credo di poter parlare ad alta voce perchè non sono schiavo di un partito, non ho poltrone da difendere, ed ho un pò di esperienza che mi sono guadagnato sul campo con studio e sacrifici.

La vertenza non è un progetto e tanto meno ambizioso: trovo infelice peraltro l'attributo (come definiresti il ponte sullo Stretto o la nuova autostrada ionica proposta da Misiti allora?). E' qualcosa di diverso, un'espressione popolare vera PER rivendicare servizi di trasporto ferroviario dignitosi e non molto onerosi, su standard europei, e non mi pare di aver visto nessuno in Calabria agire così apertamente a parte alcuni comitati di pendolari e quasi tutti i sindacati(che peraltro hanno aderito all'iniziativa da subito, senza timori, pur avendo rilevato che la petizione associata alla vertenza nasceva con un logo, quello della SEM, un movimento culturale-politico di sinistra di cui faccio parte).

La vertenza tende a coinvolgere in primo luogo i cittadini con forme varie di dibattito e incontri pubblici; non è una procedura codificata, piuttosto una protesta/proposta che nasce dalla società e trova adesioni in tanti social network, associazioni, comitati di pendolari, sindaci per il solo fatto che ha valore di per sé e si è stufi dei soliti personaggi da copertina e delle attese. Corbelli o Scopelliti devono ancora dimostrare coi fatti il senso della loro azione politica. Sono dieci anni che calcano la scena politica o forse più?

 Quando mai hanno denunciato il governo nazionale/regionale o RFI/Trenitalia (negli ultimi 10 anni); hanno mai preso atto che in questi 10 anni in Italia si sono spesi oltre 100 Mdi di Euro per l'AV e al sud ci hanno lasciato morire? Penso che perfino Ciccio Franco avrebbe assunto una posizione in difesa dei diritti dei calabresi a tempo debito. E lasciamo stare la povertà culturale della classe dirigente regionale attuale. O vogliamo parlarne? Il fumo negli occhi non ci sta più bene, credo abbiamo diritto al rispetto come calabresi che non si vogliono rassegnare. Credo che ognuno debba/possa far qualcosa nel suo piccolo. Non mi piacciono le politiche degli annunci che non hanno seguito (se vuoi posso e documentare quello che dico). Noi semplici calabresi (me compreso) non abbiamo tv, radio, giornali e portaborse prezzolati...siamo cittadini che lottano per come possono. Migliaia di cittadini stanno firmando la petizione e lo stanno facendo a prescindere dall'ideologia...Perchè pare giusta e credibile.

La controparte è la Giunta Regionale che sta giocando con il futuro dellle nuove generazioni e non rispetta la NORMA POR che pure non ha mai smentito; vedi anche il POR Nicola!!). Se anche i sindacati si stanno muovendo mi pare interesante e, come vedi, ci sono accanto anche se potrebbero avere delle responsabilità storiche o la puzza sotto il naso per "gli intellletuali". Rimango a disposizione per un qualsivoglia dialogo, ma alla pari. Permittimi di dire che non ho fiducia in chi non parteggia (sono un pò gramsciano), ho anch'io le mie idee politiche e fanno parte integrante della mia personalità; e questo vale per tutti. Credo meriti rispetto più e prima che sospetto...Saluti
Domenico Gattuso

LA MIA REPLICA

Ringrazio l’Ing. Gattuso per la pronta e decisa risposta e ringrazio l’arch. Reggio per l’approfondimento dell’informazione. La mia domanda secca era “In che modo si intende portare a realizzazione la Vertenza?”… perché è chiaro che cosa si vuole ma non altrettanto COME si vuole arrivare alla meta. Attraverso i fondi POR? Ok! Ma chi è delegato a decidere su come spendere i fondi POR? Dobbiamo attendere che finisca questa legislatura regionale, sperare che l’ing. Gattuso venga eletto alla prossima per poter agire e mettere in pratica il progetto (con la speranza che nel frattempo ci siano altri fondi visto che questi saranno già scaduti!). Sarà che non sono ne un tecnico e ne un politico e quindi evidentemente non riesco ad arrivare con il ragionamento al percorso che sicuramente l’ing. Gattuso ha in mente per riuscire a far attecchire le sue valide proposte.

CONTROREPLICA
Nicola...tu non vuoi capire o fai finta. I fondi per fare le cose che servono ci sono. Quelli del POR 2001/06 sono stati già sprecati da Loiero; ora tocca a Scopelliti (2007/13). Io non ho la bacchetta magica, nè una organizzazione diffusa ...sul territorio, ma sto provando con tanti altri a sensibilizzare la comunità in primis e i politici che hanno responsabilità in seconda battuta. Quando Scopelliti dice che ha i fondi per l'aeroporto di Sibari a cosa si riferisce? Quando parla di stanziamenti per le FC com'è che poi non si trovano i 6 Mni per il recupero delle Taurensi (più passa il tempo peggio è, lo sai?)? Quando parla di centinaia di Mni di Euro per il sistema ferroviario di raccordo a Gioia T. a cosa si riferisce per il territorio calabrese? Il POR Calabria è Legge, ma chi pon mano ad essa (direbbe Dante)? Si stanno ancora progettando i nuovi sistemi di trasporto in sede protetta per le città principali (450 Mni di Euro in tutto per RC, CZ, CS), ma si sta correndo il rischio di non vederli realizzati; io penso che si potrebbe puntare su sistemi più leggeri, meno costosi e più facili da realizzare nei tempi del POR e recuperare finanziamenti da destinare alle ferrovie. Credi sia esagerato chiedere alla Giunta Regionale un investimento di 50-60 Mni per comprare dei treni? Se vogliono possono farlo. Possono ancora fare tanto, con procedure interne (hanno un decisore forte: la delega ai trasporti la tiene Scopelliti; ed hanno una Direttrice alla Programmazione dei Fondi Comunitari. Non ultimo Mancini potrebbe contribuire con il suo ruolo specifico. Non vi è una procedura matematica ed io non sono l'assessore ai trasporti...faccio un altro mestiere, ma ho deciso di attivami in una battaglia concreta come tanti altri per spingere i nostri governanti a modificare la rotta. Non so se avrà successo, so solo che quantomeno non mi rimarrà il rimorso o la vergogna di non aver tentato di far qualcosa come calabrese e come docente di una università calabrese. Ti prego di non provocami ancora con la storia della mia elezione...Faccio un lavoro che mi piace e mi ritengo fortunato. Sul domani tutto è possibile a priori, ma a parte il fatto che la legislatura finirà con la scadenza del POR e quindi quand'anche fossi eletto governatore o Presidente del Consiglio non potrei certo fare più nulla, il problema va affrontato SUBITO. Non c'è più tempo, mi spiace dirlo. Scusa se ironizzo; un abbraccio!!
Domenico Gattuso


FINALE
E' esattamente ciò che volevo sentire. Spero si renda conto come me che adesso è molto molto più chiaro per me e per tutti coloro che la seguono e che spero davvero che siano sempre di più. Con tutta la mia stima e il mio sostegno, grazie!!!
P.S.: E comunque siamo tornati al punto di partenza. Perchè dire “Quasi quasi sembra che la vertenza l’hanno fatta loro”…e non “Speriamo che la facciano loro, nel senso che l’adottino e la realizzino…”!?!
Nicola Iervasi.