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Roccella in vetrina

lunedì 14 novembre 2011

UNA FRANA DIMENTICATA

Ciao Nicola, leggo spesso gli articoli del tuo blog e mi colpisce il fatto che tratti i problemi del nostro paese con molta franchezza, te li prendi a cuore, te ne fai carico, ponendoti in maniera costruttiva e propositiva.


Ho letto ultimamente ciò che hai scritto in merito al terreno di Pignatelli, a ridosso del liceo scientifico, che si sta cercando di mettere in sicurezza dal rischio frane con dei lavori a singhiozzo.


Mi permetto di segnalarti un’altra grave situazione che si protrae ormai da più di un anno e che causa disagi e mette seriamente a rischio l'incolumità dei residenti di c.da Maria di Roccella Jonica.


Si tratta di un pezzo di strada, non illuminato, ch’è franato in seguito alle piogge dell’autunno dell’anno scorso e che causa difficoltà di transito per tutti noi abitanti della contrada che abbiamo come unica alternativa per raggiungere la nostra abitazione fare il giro del Bosco Catalano, allungando di ben 8 chilometri la distanza e percorrendo una strada altrettanto buia e pericolosa.


Preciso che scrivo a te dopo averlo fatto diverse volte sia a voce che attraverso delle lettere all’indirizzo del sindaco, il quale, in tutto questo tempo, non mi ha mai risposto, anzi la risposta è stata quella di chiudere con delle transenne il tratto di strada pericoloso e inserire un segnale stradale di lavori in corso. Lavori che non sono mai iniziati: si tratta di mettere in sicurezza alcuni tratti di strada attualmente sprovviste di opere di contenimento che non necessitano di altissimi costi.


Ti confesso a cuore aperto che se solo avessi una certa stabilità economica, l’aggiusterei a mie spese, perché è proprio ridicolo che un Comune non abbia in cassa i soldi necessari per la riparazione di una strada di comunicazione fra Roccella e una contrada che conta diversi residenti ma anche tanti proprietari di appezzamenti di terreno.


E fra i residenti c’è anche la famiglia del compianto Felice Lia, laborioso dipendente comunale che ha sempre creduto e difeso le istituzioni cittadine e meriterebbe una migliore considerazione in nome della moglie e del tanto amato figlioletto.


Ti ringrazio dell’attenzione, spero che questo mio sfogo possa sensibilizzare qualche responsabile del Governo cittadino affinché si metta una mano sulla coscienza e si attivi, finalmente, a rispondere alle legittime sollecitazioni dei cittadini con qualche parola di supporto ed informazione e poi anche con la dovuta concretezza.
Mariarosaria Prestia.


 
 
Cara Mariarosaria, hai fatto bene a risollevare questo problema che nel giornale 'a Città del Gennaio scorso era stato denunciato, ma, come le tue segnalazioni, è stato inascoltato dagli organi del governo cittadino. Nel giornale su citato, e anche in questo blog, io e altri collaboratori abbiamo ripetutamente affrontato la grave emergenza delle strade periferiche del paese (dalla strada delle frazioni a monte di Roccella alla strada di Salice e Bosco Catalano) che sono davvero in uno stato disastroso.
Provo a catturare la sensibilità e serietà, che so che è eccelsa, del nostro tecnico comunale, Ing. Lorenzo Surace, portando alla sua attenzione la tua missiva. Sono sicuro che qualche risposta almeno l'avremo!!!
Nicola Iervasi. 

1 commento:

  1. ma noi dico,che abitiamo nelle contrade,con quella situazione stradale,di sicurezza,di illuminazione etc.etc.,l'irpef comunale che la paghiamo a fare?tutte le risorse su lungomare e centro,è la politica del fiore all'occhiello ma anche della polvere sotto al tappeto.

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