Ho letto ultimamente ciò che hai scritto in merito al terreno di Pignatelli, a ridosso del liceo scientifico, che si sta cercando di mettere in sicurezza dal rischio frane con dei lavori a singhiozzo.
Mi permetto di segnalarti un’altra grave situazione che si protrae ormai da più di un anno e che causa disagi e mette seriamente a rischio l'incolumità dei residenti di c.da Maria di Roccella Jonica.
Si tratta di un pezzo di strada, non illuminato, ch’è franato in seguito alle piogge dell’autunno dell’anno scorso e che causa difficoltà di transito per tutti noi abitanti della contrada che abbiamo come unica alternativa per raggiungere la nostra abitazione fare il giro del Bosco Catalano, allungando di ben 8 chilometri la distanza e percorrendo una strada altrettanto buia e pericolosa.
Preciso che scrivo a te dopo averlo fatto diverse volte sia a voce che attraverso delle lettere all’indirizzo del sindaco, il quale, in tutto questo tempo, non mi ha mai risposto, anzi la risposta è stata quella di chiudere con delle transenne il tratto di strada pericoloso e inserire un segnale stradale di lavori in corso. Lavori che non sono mai iniziati: si tratta di mettere in sicurezza alcuni tratti di strada attualmente sprovviste di opere di contenimento che non necessitano di altissimi costi.
Ti confesso a cuore aperto che se solo avessi una certa stabilità economica, l’aggiusterei a mie spese, perché è proprio ridicolo che un Comune non abbia in cassa i soldi necessari per la riparazione di una strada di comunicazione fra Roccella e una contrada che conta diversi residenti ma anche tanti proprietari di appezzamenti di terreno.
E fra i residenti c’è anche la famiglia del compianto Felice Lia, laborioso dipendente comunale che ha sempre creduto e difeso le istituzioni cittadine e meriterebbe una migliore considerazione in nome della moglie e del tanto amato figlioletto.
Ti ringrazio dell’attenzione, spero che questo mio sfogo possa sensibilizzare qualche responsabile del Governo cittadino affinché si metta una mano sulla coscienza e si attivi, finalmente, a rispondere alle legittime sollecitazioni dei cittadini con qualche parola di supporto ed informazione e poi anche con la dovuta concretezza.
Mariarosaria Prestia.
Cara Mariarosaria, hai fatto bene a risollevare questo problema che nel giornale 'a Città del Gennaio scorso era stato denunciato, ma, come le tue segnalazioni, è stato inascoltato dagli organi del governo cittadino. Nel giornale su citato, e anche in questo blog, io e altri collaboratori abbiamo ripetutamente affrontato la grave emergenza delle strade periferiche del paese (dalla strada delle frazioni a monte di Roccella alla strada di Salice e Bosco Catalano) che sono davvero in uno stato disastroso.
Provo a catturare la sensibilità e serietà, che so che è eccelsa, del nostro tecnico comunale, Ing. Lorenzo Surace, portando alla sua attenzione la tua missiva. Sono sicuro che qualche risposta almeno l'avremo!!!
Nicola Iervasi.
ma noi dico,che abitiamo nelle contrade,con quella situazione stradale,di sicurezza,di illuminazione etc.etc.,l'irpef comunale che la paghiamo a fare?tutte le risorse su lungomare e centro,è la politica del fiore all'occhiello ma anche della polvere sotto al tappeto.
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