Domenica 20 Novembre nella palestra delle scuole elementari, l’associazione “Roccella com’era” insieme al Centro Anziani ha organizzato la Festa del Vino Novello.
Fra musica e balli, hanno destato molta soddisfazione al palato i gustosissimi prodotti offerti: le calde e croccanti zeppole con l’acciuga e senza, un delicatissimo formaggio pecorino fresco, delle favolose olive nere addolcite in origano, sale e peperoncino, il pane casereccio impregnato con l’olio nuovo di Villa Ada, intenso e fruttato. Il tutto con un “bicchierozzo” di vino ancora non proprio maturo ma buonissimo per accompagnare le straordinarie prelibatezze.
Non molte le presenze, forse per non averlo saputo per tempo, e questo è davvero un peccato perché chi è mancato ha perso davvero un occasione per gustare dei sapori genuini e naturali che, purtroppo, si stanno gradatamente perdendo per far posto ai prodotti industriali di cui sono strapieni gli scaffali dei nostri supermercati.
In attesa di assaggiare ora i legumi conditi con l’olio nuovo d’oliva il prossimo 3 Dicembre al Borgo ad opera dell’associazione “Roccella in movimento”, mi auguro che le associazioni organizzatrici di questo tipo di manifestazioni non perdano l’entusiasmo e rimangano sempre più affiatate e compatte in modo da poter riproporre ancora degustazioni come quelle di domenica che trasmettono calore e fanno tornare in mente i sapori semplici e genuini di una volta.
Purtroppo non sempre Roccella risponde come avrebbe dovuto!!! Ed è un vero peccato, in quanto le associazioni organizzatrici dell'evento ci hanno messo tutto l'impegno (ma soprattutto il cuore!)per organizzare nei minimi dettagli l'evento, pubblicizzandolo sia attraverso i volantini, sia attraverso le TV locali.
RispondiEliminaSuccede, invece molto spesso, che se viene organizzata una manifestazione del genere nei paesi viciniori molti nostri compaesani corrono in frotta. Come dire: "L'erba del vicino è sempre migliore".
Grazie, comunque, lo stesso. Soprattutto a te e agli altri che siete intervenuti e avete potuto gustare tutti quei prodotti preparati e che hai generosamente osannato.
Peppe Guarneri