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Roccella in vetrina

martedì 22 febbraio 2011

CHIAMIAMOLI, CHIAMIAMOLI, CHIAMIAMOLI...






All'indomani del Forum sulla mafia, Mario Congiusta, uno dei protagonisti in assoluto con la sua testimonianza che ha toccato la sensibilità e le coscienze di tutti i presenti al Convento dei Minimi e di quanti erano collegati attraverso il web, ha scritto all'associazione "Roccella in movimento":

Ciao Nicola,intanto grazie a te ed alla tua associazione per la bellissima iniziativa.
Grazie anche alla presidente per la proposta fatta all'amministrazione di intitolare una via od altro ad una vittima innocente.
Di solito per dare concretezza a queste proposte bisogna inoltrare una richiesta scritta all'amministrazione da parte dell'associazione proponente.
Per il nome della Vittima fate voi la scelta.
Un abbraccio


Da qui la risposta dell'associazione:

Caro Sig. Mario Congiusta, siamo noi, l’associazione “Roccella in movimento” e siamo sicuri che a noi si uniscono tutti coloro che hanno partecipato ed assistito al Forum, che dobbiamo ringraziarla per il suo eccezionale, toccante intervento fatto col cuore che, anche all’indomani della manifestazione non può e non deve rimanere un solo intervento. Ha saputo con grande garbo e sensibilità esprimere dei messaggi chiari e palpabili, che sono entrati come frecce dentro la nostra mente e non possono che rimbombare incessantemente se veramente abbiamo a cuore un dignitoso futuro per i nostri figli.
Sappiamo di non poter neanche minimamente immaginare l’amarezza e il dolore che ha dentro il suo cuore, ma sappia che il suo coraggio, la sua forza d’animo, la sua caparbietà, avranno gambe forti, sapranno giungere alle coscienze di molti, dovranno dare i frutti che lei spera e che la nostra Calabria meriterebbe. “Chiamateli, chiamateli, chiamateli” (inteso le Forse dell’ordine), è un urlo e un messaggio che deve risuonare in tutta la società civile se veramente ha a cuore il futuro della sua terra e la sconfitta definitiva del 3 per cento del marcio che ci offende, denigra e uccide. Lei è un simbolo sig. Congiusta, riguardi la sua salute, perché abbiamo estremo bisogno di lei, abbiamo estremo bisogno che la memoria di sua figlio sia sempre ricordata e il suo sacrificio non sia mai vano. Noi abbiamo deciso da quale parte stare.
Dalla sua!!! Grazie di cuore

Da qui, Mario Congiusta ci ha onorati ancora di un suo autorevole e nuovo intervento:

Carissimi,le vostre parole di apprezzamento mi commuovono,leniscono il mio dolore e mi spronano a continuare a lavorare per una calabria migliore.
Sono io che ringrazio la vostra associazione che ci ha dato la possibilità di parlare. Non dobbiamo mai dimenticarci che la 'ndrangheta si nutre di silenzio.Guarda cosa scrivono gli autori del libro "Dimenticati,vittime della 'ndrangheta"-
"Sbagliano persino a scriverla,a pronunciarla. La scrivono "n'drangheta" e la pronunciano "andrangheta".Sbagliano in tanti, anche giornalisti o dirigenti politici,intellettuali e presentatori televisivi.Segno che per troppo tempo nessuno nessuno l'ha davvero presa sul serio, la 'ndrangheta.E i boss calabresi ne hanno approfittato, costruendo il loro impero,da Sud a Nord.
Così oggi la 'ndrangheta è l'organizzazione criminale più potente in Italia,tra le primissime al mondo.E non solo per la sua dirompente forza militare.Quello che oggi la rende unica è un mix perverso,fatto di sconfinata liquidità economica e di straordinaria capacità di stare nel potere. Un predominio ormai incontrastato,che stride con il buio che esiste nell'informazione,nel dibattito politico,nell'azione dei movimenti sociali,nella consapevolezza dei cittadini.
Ritengo che questo libro è veramente da leggere e se poi la Vostra associazione lo volesse presentare,gli autori Alessio Magro e Danilo Chirico che sono dei giovani dell'associazione "Da sud" sono miei amici e molto vicini all'associazione "Libera".
Grazie ancora ed un abbraccio a tutt voi.
Mario
P.S. il forum è riuscitissimo, ho ricevuto diverse telefonate di apprezzamento.

http://www.gianlucacongiusta.org/

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