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Roccella in vetrina

mercoledì 23 febbraio 2011

UN SUCCESSO DI SQUADRA

I contenuti del "forum sulla mafia" sono riferiti nei vari autorevoli articoli di stampa apparsi nei quotidiani locali grazie ai nostri bravissimi corrispondenti. In questo mio pezzo voglio riferire i vari passaggi che hanno consentito la realizzazione di quello che è stato un vero proprio "innovativo" evento, esempio di come con discorsi semplici ma di grande qualità si può entrare nelel coscienze dei giovani e farli riflettere su quale deve essere la retta via della vita.





L'idea di realizzare un incontro sulla legalità è nata subito dopo l'estate in una riunione del Consiglio di Amministrazione dell'Associazione "Roccella in movimento". A portarla in discussione è stata Pinella Schirripa che l'ha condivisa col gruppo ed è stata quindi portata allo studio di fattibilità. All'origine dell'idea ha avuto un peso consistente anche l'approvazione e lo studio della socia Chiara Ursino che, qualche anno addietro, ha discusso nella sua tesi di laurea proprio di questi temi.

Ricordo che nel corso di quella riunione Pinella Schirripa consegnò a tutti noi soci delle fotocopie con la traccia ed i contenuti di quello che era il suo progetto "tecnico" che doveva concretizzarsi con la realizzazione di un video sulla "Storia della mafia" da proporre come filo conduttore del forum.

Nella riunione successiva molti di noi già avevamo ulteriori idee da integrare al progetto, come, ad esempio, il riuscire a coinvolgere il maggior numero di giovani e poter impostare un programma incisivo e di qualità che riuscisse a coinvolgerli.

Infatti l'idea che andava a prendere corpo non era quella del convegno con le solite passerelle e discorsi impegnati o la manifestazione in cui si partecipa spesso come allegra alternativa ad una giornata di scuola, ma quella di riuscire a coinvolgere e far partecipare attivamente quanto più giovani possibili, senza comunque riempire piazze, ma anche la consapevolezza che, a far partecipare solo le scuole del posto e riempire il solo Convento dei Minimi, fosse sempre una cosa limitata territorialmente.

Consultare Telemia per proporre il progetto e cosi renderci conto se potesse essere fattibile, è stato un passaggio avvenuto gia nel mese di Novembre scorso. La disponibilità, professionalità e consulenza di Giuseppe Mazzaferro, della sua gentile signora e di tutto il suo staff, sono stati elementi essenziali per il proseguo del nostro percorso.

Come anche il passaggio attraverso l'approvazione del progetto da parte della Provincia di Reggio Calabria che attraverso il Consigliere Pino Mazzaferro ci ha supportato in maniera indispensabile.

Ecco perchè non finirò mai di riferire che la realizzazione e il successo di eventi come il "Forum sulla mafia" del 19 febbraio scorso, sono frutto di un lavoro corale, si tratta di far bene intrecciare tutta una serie di situazioni e circostanze, senza mai perdersi d'animo davanti alle difficoltà che sono alla pari delle situazioni positive.

Ed una circostanza favorevole è senza dubbio l'incontro con il preside Vito Pirruccio che ci ha accolto in diversi incontri nella sua presidenza ed ha sposato in toto il progetto: ci ha messo subito in contatto con Francesco Riggitano dell'associazione "Libera" di Gioiosa e grazie ad alcune "dritte" di quest'ultimo abbiamo potuto continuare il nostro "cammino"...

Nel mentre Pinella Schirripa, Flavio Impellizzieri e Pippo Condorelli continuavano nello straordinario lavoro di ricerca per la realizzazione dell'estenuante video di presentazione del Forum, Stefania, la nostra presidente, girava in lungo e in largo per "tessere" le pubbliche relazioni con gli Enti preposti.

Non potendo andare a contattare personalmente le scuole del Comprensorio per invitarli a partecipare al Forum attraverso il canale streaming di Telemia che lo avrebbe trasmesso in diretta e poi partecipare attraverso la videoconferenza skype, Flavio si è preso il "gravoso" impegno di contattare ad uno ad uno tutte le scuole dopo aver mandato loro telematicamente il progetto. E' partita una catena infinita di contatti telefonici con presidi, docenti, centralini, e poi rinvii ad un altro contatto, fax e poi ancora "ritelefoni domani....più tardi....il preside non c'è", ecc. ecc.!!!

Ma alla fine il "pazzo" lavoro ha dato i suoi frutti: decine di scuole hanno accettato di sedersi con una delegazione nelle proprie aule magne ed assistere allo svolgersi in diretta del Forum al Convento dei Minimi.

A coronamento di questo lavoro è stata una grande emozione quando la scuola "Mazzini" di Locri, a rappresentanza di tutte le scuole collegate in streaming, è entrata nel Forum in videoconferenza per porgere la propria domanda al tavolo dei relatori.

Tanti i particolari che non sono stati lasciati al caso e questo, ripeto, grazie al lavoro di squadra, al lavoro di ognuno di noi che non abbiamo demandato ad altri le cose da fare ma, ognuno per la nostra competenza, ci siamo presi l'incarico di portare a realizzazione tutti i dettagli: i fiori, le cartellette, il servizio d'ordine, il "Pilastro sulla Mafia" esposto all'entrata del Convento (per cui ringraziamo l'artista scultore roccellese Francesco Misuraca), i manifesti, gli inviti, il piccolo buffet, la masterizzazione del video realizzato da omaggiare ai relatori.

E le difficoltà?

Vi garantisco ce ne sono state tante che fino alla fine ci hanno fatto rimanere sempre all'erta: se la presenza di Don Luigi Ciotti è stata da subito sconsacrata ("per Don Ciotti occorre avere dei contatti quasi un anno prima"... Ci ha riferito Francesco Riggitano di "Libera"), l'impossibilità della presenza del magistrato Nicola Gratteri a causa di una audizione improvvisa proprio per il 19 a Roma, è stato per me un macigno che per tutto il lunedì precedente il forum (giorno del diniego) mi ha fatto cadere in "depressione".

"Ma l'importante è credere ai contenuti del progetto, non solo sulla presenza delle personalità!" Questa tesi mi ha fatto riprendere le forze e continuare il mio lavoro per la settimana decisiva.

Sono venti anni che opero nel campo associazionistico, ma mai mi era capitato di vivere le vigilie delle manifestazioni con tanta tensione; un'ansia che poi, improvvisamente, nel giorno in cui si svolge il forum si trasforma in serenità ed appagamento in virtù dello sciogliersi di tutti i nodi e del vedere realizzarsi materialmente tutto ciò che nella mente si era programmato.

Ma se prima Telemia e Pino Mazzaferro con la provincia di Reggio Calabria attraverso l'assessore alla legalità Michele Tripodi (autorevole relatore del forum), e dopo il prof. Vito Pirruccio dirigente scolastico dell'ISIT di Roccella, un altro grande esempio di disponibilità e di servizio nei confronti dei giovani e della nostra comunità lo ha dimostrato il Dr. Enzo Romeo che dal primo contatto ha manifestato la sua "gratuita" disponibilità: "Se si tratta di una iniziativa educativa per i giovani avete il mio più grande sostegno", questa è stata la toccante risposta di Enzo Romeo da me contattato a metà gennaio; e vi garantisco che, nonostante io l'abbia sempre seguito e stimato, personalmente l'avevo visto soltanto una volta, casualmente, in uno studio commerciale di Siderno. Davvero un grande uomo, dai grandi valori e dall' eccezionale intelligenza: Grazie Dr. Romeo, per il suo garbo e la sua professionalità!!!

A Francesco Riggitano di "Libera" l'ho già più volte citato per il suo importante contributo a livello di consigli, ma il suo apporto si è manifestato fattivamente anche facendo da tramite per l'eccezionale presenza di Mario Congiusta che ha rappresentato, all'interno del Forum, una punta di diamante, capace di intraprendere un discorso e dialogo che, se non ha penetrato nelle coscienze dei giovani che lo hanno ascoltato in assoluto silenzio, significa non avere un briciolo di sensibilità. Ma i ragazzi presenti, come anche tutti coloro collegati tramite il canale di Telemia, vi garantisco, hanno colto appieno il messaggio, ed essersi emozionati e commossi davanti al ricordo di Gianluca Congiusta, è sintomo di una nuova generazione di cui si può ben sperare.

Nel ringraziare la dott.ssa Maria Teresa Criniti per la sua amicizia che ha reso possibile la presenza dell'onorevole Angela Napoli, è doveroso ammettere che la coraggiosa deputata, che io definisco la "Saviano" della 'ndrangheta, non ha deluso le aspettative (come del resto nessuno), ed ha coinvolto i presenti attraverso dei ragionamenti semplici e palpabili che hanno colto nel segno.

Fra tutte le brillanti autorità presenti che ci hanno onorato anche del loro intervento sono da citare il Capitano dei carabinieri Marco Comparato presente insieme al Comandante Francesco Nanni e il nostro parroco Don Giuseppe Raco che ha chiuso con delle riflessioni e degli interrogativi che hanno significato mettere la voce "to be continued" in coda al forum.

Peccato, davvero peccato, per l'unica macchia che ha, fortunatamente, solo sfiorato questo pittoresco quadretto: l'assenza del nostro Comune nel partnariato del forum. Quando l'associazione è andata diverse volte ad esporre il progetto al nostro sindaco, il primo cittadino altro non ha saputo fare che prendere da un cassetto il listino prezzi per l'utilizzo del Convento dei Minimi!!! E pensate che, nel momento in cui si è reso conto dell'importanza dell'evento che si stava realizzando, il sindaco ha avuto anche la sfacciataggine di mandare un suo rappresentante per il saluto...
Non c'è bisogno di ulteriori parole considerato pure che questa vergognosa pecca ha solo fatto fare una magra figura a chi l'ha commessa, senza intaccare minimamente il successo del forum, anzi ci ha fatto ulteriormente capire che il lavoro, la collaborazione, la compensazione e l' amicizia spassionata di persone vere e sincere, premia sempre e fa compiere grandi passi verso la crescita leale e onesta della nostra società.

martedì 22 febbraio 2011

CHIAMIAMOLI, CHIAMIAMOLI, CHIAMIAMOLI...






All'indomani del Forum sulla mafia, Mario Congiusta, uno dei protagonisti in assoluto con la sua testimonianza che ha toccato la sensibilità e le coscienze di tutti i presenti al Convento dei Minimi e di quanti erano collegati attraverso il web, ha scritto all'associazione "Roccella in movimento":

Ciao Nicola,intanto grazie a te ed alla tua associazione per la bellissima iniziativa.
Grazie anche alla presidente per la proposta fatta all'amministrazione di intitolare una via od altro ad una vittima innocente.
Di solito per dare concretezza a queste proposte bisogna inoltrare una richiesta scritta all'amministrazione da parte dell'associazione proponente.
Per il nome della Vittima fate voi la scelta.
Un abbraccio


Da qui la risposta dell'associazione:

Caro Sig. Mario Congiusta, siamo noi, l’associazione “Roccella in movimento” e siamo sicuri che a noi si uniscono tutti coloro che hanno partecipato ed assistito al Forum, che dobbiamo ringraziarla per il suo eccezionale, toccante intervento fatto col cuore che, anche all’indomani della manifestazione non può e non deve rimanere un solo intervento. Ha saputo con grande garbo e sensibilità esprimere dei messaggi chiari e palpabili, che sono entrati come frecce dentro la nostra mente e non possono che rimbombare incessantemente se veramente abbiamo a cuore un dignitoso futuro per i nostri figli.
Sappiamo di non poter neanche minimamente immaginare l’amarezza e il dolore che ha dentro il suo cuore, ma sappia che il suo coraggio, la sua forza d’animo, la sua caparbietà, avranno gambe forti, sapranno giungere alle coscienze di molti, dovranno dare i frutti che lei spera e che la nostra Calabria meriterebbe. “Chiamateli, chiamateli, chiamateli” (inteso le Forse dell’ordine), è un urlo e un messaggio che deve risuonare in tutta la società civile se veramente ha a cuore il futuro della sua terra e la sconfitta definitiva del 3 per cento del marcio che ci offende, denigra e uccide. Lei è un simbolo sig. Congiusta, riguardi la sua salute, perché abbiamo estremo bisogno di lei, abbiamo estremo bisogno che la memoria di sua figlio sia sempre ricordata e il suo sacrificio non sia mai vano. Noi abbiamo deciso da quale parte stare.
Dalla sua!!! Grazie di cuore

Da qui, Mario Congiusta ci ha onorati ancora di un suo autorevole e nuovo intervento:

Carissimi,le vostre parole di apprezzamento mi commuovono,leniscono il mio dolore e mi spronano a continuare a lavorare per una calabria migliore.
Sono io che ringrazio la vostra associazione che ci ha dato la possibilità di parlare. Non dobbiamo mai dimenticarci che la 'ndrangheta si nutre di silenzio.Guarda cosa scrivono gli autori del libro "Dimenticati,vittime della 'ndrangheta"-
"Sbagliano persino a scriverla,a pronunciarla. La scrivono "n'drangheta" e la pronunciano "andrangheta".Sbagliano in tanti, anche giornalisti o dirigenti politici,intellettuali e presentatori televisivi.Segno che per troppo tempo nessuno nessuno l'ha davvero presa sul serio, la 'ndrangheta.E i boss calabresi ne hanno approfittato, costruendo il loro impero,da Sud a Nord.
Così oggi la 'ndrangheta è l'organizzazione criminale più potente in Italia,tra le primissime al mondo.E non solo per la sua dirompente forza militare.Quello che oggi la rende unica è un mix perverso,fatto di sconfinata liquidità economica e di straordinaria capacità di stare nel potere. Un predominio ormai incontrastato,che stride con il buio che esiste nell'informazione,nel dibattito politico,nell'azione dei movimenti sociali,nella consapevolezza dei cittadini.
Ritengo che questo libro è veramente da leggere e se poi la Vostra associazione lo volesse presentare,gli autori Alessio Magro e Danilo Chirico che sono dei giovani dell'associazione "Da sud" sono miei amici e molto vicini all'associazione "Libera".
Grazie ancora ed un abbraccio a tutt voi.
Mario
P.S. il forum è riuscitissimo, ho ricevuto diverse telefonate di apprezzamento.

http://www.gianlucacongiusta.org/

giovedì 17 febbraio 2011

CONSEGNA DEL PREMIO AL "ROCCELLESE PIU' POPOLARE"





Maurizio Villari - pres. UNITALSI sez. LOCRI 208 (47%)
Pino Carella - direttore artistico ATRJ 171 (39%)
Angelo Laganà - musicista, editore, fotografo 59 (13%)

VOTI TOTALI: 438

Ho atteso qualche giorno prima di pubblicare la consegna del riconoscimento assegnato da tutti i lettori del blog a Maurizio Villari, presidente dell'UNITALSI - Sottosezione di Locri, perchè avevo in mente, come l'anno scorso, di stampare un nuovo numero di "roccella siamo (anche) noi book", ma i troppi impegni di lavoro e con l'associazione me lo hanno impedito.
Come l'hanno scorso avrei voluto dedicare la copertina del giornale a Maurizio Villari e fare i miei più vivi complimenti anche a Pino Carella e Angelo Laganà che in tre giorni di "finalissima" hanno "scatenato il putiferio", facendo andare in tilt il blog con picchi di 500 contatti al giorno, e vi assicuro che per un giornale telematico ristretto solo a Roccella non sono pochi, considerato pure che, solitamente questo blog ha il piacere di contare intorno agli ottanta contatti al giorno.
Onore al merito ai tre finalisti, ma un grazie di cuore va a tutti i lettori che hanno votato: grazie dai finalisti e grazie dal gestore di questo blog che si è onorato di portare avanti con successo il sondaggio in maniera tale che, nonostante la "competizione", alla fin fine venisse preso, da tutti i 60 candidati che si sono alternati per 3 mesi, tutto come un gioco.
Auguri al vincitore e arrivederci al prossimo anno!

martedì 8 febbraio 2011

INCONTRO CON L'ING. LORENZO SURACE, RESPONSABILE DELL'AREA TECNICA DEL NOSTRO COMUNE.



Premetto che non sono mai entrato con le mie opinioni nel merito delle professionalità del nostro Comune per il semplice fatto che io vivo con il principio che per esprimere una opinione occorre essere ben informati, conoscere bene la materia, ed essere sicuri di ciò che si riferisce in merito all’argomento di cui si parla. E se, spesso e volentieri, ho manifestato la mia sfiducia nei confronti della politica locale, non mi permetterei mai di farlo in merito al lavoro dei professionisti che gestiscono la cosa pubblica, innanzitutto perché non nutro sfiducia assolutamente e poi perché sono convinto che, inevitabilmente, le professionalità sono l’elemento che fanno muovere realmente la crescita di un paese mettendosi tra le “chiacchiere” della politica e il rispetto, invece, delle regole. Naturalmente i “tecnici” del Comune sono influenzati dai politici ma ciò non significa che non lavorano nel rispetto delle leggi, e queste leggi bisogna conoscerle per poter discuterne e dibatterne.
Quanto sopra per aprire l’argomento di questo post, conseguenza di un paio di commenti ricevuti e pubblicati recentemente in questo blog che riferivano di alcuni dubbie scelte effettuate dal tecnico comunale in merito ai lavori pubblici del paese nonché al suo incarico al Comune di Stignano oltre che qui nel nostro paese.
Ho voluto recarmi, in qualità di cittadino, personalmente presso l’Ufficio Tecnico Comunale per vedere gli incarichi affidati negli ultimi anni dall’Amministrazione Comunale. Ho trovato l’ing. Surace – Responsabile dell’Area Tecnica il quale mi ha messo a disposizione gli atti relativi agli incarichi affidati in questi ultimi due anni, riscontrando quanto segue:

1) Lavori di Manutenzione Straordinaria Scuola Materna Via E. Fermi: ingegnere di Roccella;
2) Lavori di Manutenzione Straordinaria Scuola Media E. Filocamo”: ingegnere ed architetto roccellesi;
3) Recupero valorizzazione del centro storico – I fase :3 Professionisti di Roccella, 2 ing. e 1 arch.
4) Recupero valorizzazione del centro storico – II fase:4 professionisti di Roccella, 3 ing. e 1 arch.;
5) Strade lottizzazione via Giardini: geometra di Roccella e 2 ing. Esterni;
6) Lavori adeguamento sismico scuola via carrera: ingegnere roccellese;
7) Acquisto e recupero immobile (casa Borgo): Ingegnese di Roccella + prof. Architettura Università di Reggio Calabria;
8) Riqualificazione Porto delle Grazie – Lotti funzionali: geologo,geometra, architetto roccellesi + 2 ingegneri esterni;
9) Consolidamento Pignatelli (lavori appaltati): 2 geologi e geometra di Roccella, ingegnere esterno;
10) Prolungamento pista ciclabile lato sud (da realizzare a breve): ingegnere di Roccella;
11) Ripascimento arenile: associazione costituita da professionisti esterni (geologo +2 ingegneri);
12) Lavori campo di calcio – assistenza al RUP: architetto di Roccella;
13) Lavori di sicurezza stradale (da appaltare): geologo e geometra di Roccella + ingegnere esterno;
14) Realizzazione ecocentro (da appaltare): Ing. di Roccella.

Naturalmente quanto sopra potrà essere richiesto e consultato da qualsiasi cittadino interessato che si vuole recare al Comune.


Dalla lista su riferita si evince che una alta percentuale degli incarichi professionali dei lavori appaltati o da appaltare a Roccella risulta sia stata affidata a professionisti di Roccella o ad associazioni temporanee in cui erano presenti professionisti di Roccella.

L’ing. Surace ha voluto comunque sottolineare che “Tutti gli incarichi superiori ai 20 mila euro sono stati messi a bando attraverso l’albo pretorio con relative relate di pubblicazione e le ulteriori modalità di pubblicazione, sito internet del Comune, ecc.”
E poi doverosamente precisa: “Tutto ciò non vuol dire che si sono privilegiati i professionisti locali in quanto ciò rappresenterebbe una discriminazione ai sensi del DLgs 163/2006 e s.m.i., devo dire soltanto che le probabilità di vedere assegnato un bando di gara ad un professionista locale aumentono quanto più il professionista dimostra di poter competere nei confronti degli altri, cioè dimostrando di possedere un valido curriculum, di avere bene in mente la tipologia ed il modo con il quale realizzare l’opera, accettare di velocizzare i tempi di consegna del progetto, assoggettarsi a un ribasso, che oggigiorno purtroppo, raggiunge dei valori anche del 60-70%. Nelle gare espletate a Roccella – mi riferisce sempre l’ing. Surace -, in qualita di R.U.P., ho sempre messo un paletto limitativo sul maggior ribasso offerto, in quanto per ribassi elevatissimi la retribuzione dell’onorario professionale diventava esiguo e ciò avrebbe potuto distogliere il professionsita stesso dal suo lavoro e farsi prendere dalla psicosi che stia lavorando per pochi spiccioli, denigrando in tal modo il servizio che deve svolgere nei confronti dell’ente appaltante, perdendo di vista la qualità che dovrà offrire”.
Al termine di questo argomento l’ingegnere Surace da un suggerimento: “Confido affinchè in un prossimo futuro i professionisti roccellesi possano aggregarsi o far parte di associazioni di professionisti importanti in campo nazionale, anche perché ormai il Comune, a partire da quest’anno, affiderà gli incarichi per la prestazione di servizi mediante la SUAP (Stazione Unica Appaltante), che avrà modo e possibilità di estendere le forme di pubblicità, aldilà di quelle obbligatorie per legge, e quindi ci sarà una più aspra ed ampia concorrenza”.

Ancora due nodi da sciogliere sempre in merito ai commenti giunti a questo blog. Il primo riguarda l’incarico APQ “Tutela e risanamento ambientale – fiumare Canne, Pistonello e Località Millarini, affidato con bando pubblico nel 2008. “Questo incarico – mi riferisce l’ing. Lorenzo Surace – è stato aggiudicato ad una associazione temporanea di professionisti, tra cui vi era anche un ingegnere di Roccella e non al solo professionista rimarcato nel blog, che in ogni caso aveva diritto ad assumere alcuni incarichi professionali in quanto partecipante e vincitore di alcuni bandi di gara insieme ad altri professionisti. Io credo che allo stato attuale qualunque professionista, sia esso di Roccella che in qualsiasi parte d’Itali e d’Europa, partecipi ad un bando di gara per l’assegnazione di incarichi professionali aggregandosi in associazione con altri professionisti che gli possono garantire un curricula specifico e specialistico, cosi come richiesto dai bandi di gara, al fine di vedere aumentare le sue probabilità per una possibile assegnazione. In particolar modo questo concetto si amplifica se si tratta di un giovane professionista con limitata iscrizione all’ Albo professionale, che quindi non ha la possibilità di concorrere da solo al pari degli altri in quanto non possiede un ampio curricula lavorativo e deve, quindi, per forza di cose, aggregarsi ad altri professionisti più anziani ed esperti nei settori richiesti nei bandi di gara. Questo succede a Roccella come succede in ogni parte d’Europa: stesse regole, stessi principi, uguali norme.”

E siamo all’ultimo punto, quello “scottante” del doppio incarico Roccella – Stignano:
“Ricopro l’incarico di Responsabile dell’Area Tecnica a Stignano sin dal Gennaio 2010 e quindi mi sembra fuori luogo qualsiasi insinuazione, certamente del tutto gratuita, relativamente all’affidamento di incarichi ad un professionista di Stignano, in quanto tecnico di quel Comune. L’incarico al professionista citato è venuto almeno un anno e mezzo prima del mio incarico in quel comune. Inoltre voglio sottolineare che l’incarico che ho accettato a Stignano su invito del sindaco F.Candia, è stato condiviso dall’Amministrazione Comunale di Roccella Jonica, in quanto viene effettuato nelle ore pomeridiane di lunedì, mercoledì e venerdì, quindi aldifuori dell’orario di lavoro al Comune di Roccella. Risulta alquanto fuorviante e oltretutto falso e pretestuoso quanto sostenuto dal sig. XXXX quando scrive della mia non presenza negli uffici comunali in orario di lavoro. Ad amor di verità su questo mi viene spontaneo sorridere, perché mi sembrano affermazioni futili alla quale si potrebbe dare qualsiasi risposta giustificativa. In ogni caso potrei sicuramente rispondere dicendo che non ho mai ricevuto da parte di alcun cittadino note o lettere di disappunto riguardante la mancata evasione di certificati, a mente posso affermare che nei miei dodici anni di servizio espletati al Comune di Roccella, l’Ufficio tecnico non ha mai consegnato certificati con i ritardi temporali menzionati; l’Ufficio Tecnico ha evaso le richieste nei termini di legge, anzi devo dire che il più delle volte, causa la frettolosità che si riscontra in una parte dell’utenza. L’evasione dei certificati, almeno quelli meno impegnativi, avviene non nella stessa giornata ma a distanza di qualche ora dalla richiesta al protocollo dell’Ente.
Voglia quindi il sig. XXX sostenere con dati certi ed inconfutabili quanto da lui affermato.
Per quanto riguarda l’affermazione “l’ingegnere non c’è!” non significa che l’ingegnere non possa trovarsi presso altri uffici comunali; dubito fortemente che io possa scomparire davanti ai miei compiti, oppure in quel preciso giorno sia andato in vacanza, ovvero mi si può trovare al Comune di Stignano invece che al Comune di Roccella. Purtroppo, per motivi personali non mi capita mai di andare in vacanza, pur sentendone tale necessità. E’ logico che motivi d’Istituto mi portano spesso a recarmi presso altri Enti e questo non significa non essere presente; al contrario il mio tempo lavorativo dedicato al Spero che nel proseguo – conclude l’ing. Surace –la gente in generale, ancor prima di sparlare prenda visione degli atti, accerti la verità, dopodiché vivendo in un paese democratico scriva il proprio pensiero, il quale potrà essere accettato dagli altri anche se non condiviso, anche se abbastanza critico, purchè quanto si va affermando parta dall’analisi di dati certi e concreti e non da possibili ipotesi o da estrapolazioni parziali”.

Occhiello finale: continuerò a dare la possibilità a chi ha qualcosa da dire o da aggiungere a quanto riferitomi dall’Ing. Surace, salvo che le persone che scriveranno si facciano “riconoscere”.

mercoledì 2 febbraio 2011

CLAUDIO BELCASTRO INTERVIENE SULLA VICENDA PORTO DELLE GRAZIE



Ho letto con attenzione ed anche con inquietudine l'articolo pubblicato da Calabria Ora del 26/01 c.a. dal titolo “ A breve l'accordo sul porto “. Da quanto letto, riscontro che poco si conosce della realtà del porto e mi preoccupo nel constatare che l'intervista è stata rilasciata dal sindaco.

Un porto, per definirsi tale, deve offrire un ormeggio riparato ed un sicuro ingresso con qualunque condizione di mare, cosa che attualmente non è possibile nonostante i ripetuti dragaggi.
In effetti un porto costruito su di un banco di sabbia, inevitabilmente avrà l'imbocco ostruito ad ogni mareggiata. Inoltre le alte e pericolosissime onde, che si creano per via del basso fondale, ne rendono praticamente impossibile sia l'ingresso che l'uscita con mare mosso, e non è certo un atto di concessione che ne farà cambiare l'agibilità.

Nella parte dell’articolo che riguarda i servizi, non mi risulta che attualmente ci sia la disponibilità di energia elettrica, di gru mobile, di riparazione motori, di riparazioni elettriche ed elettroniche e di riparazione scafi, a meno di non rivolgersi a ditte esterne che nulla hanno a che vedere con i servizi portuali, ne di ormeggiatori, ne di sommozzatori ne tantomeno il rifornimento alimentare.
L'estate scorsa, a ben vedere, parecchie decine di imbarcazioni in transito non si sono fermate nel porto di Roccella ma hanno proseguito, sia per la mancanza di carburante sul posto che, appunto per i servizi inesistenti. Alcuni anni fa sono stati installati tre distributori, mai entrati in funzione, che ora fanno bella mostra di se arrugginiti ed abbandonati.

In merito alla gestione, confido che la storia infinita dell'affidamento veda finalmente una soluzione che possa determinare la creazione di posti di lavoro per i nostri giovani, anche se esiste un problema non di poco conto: tra meno di un mese vi sarà il pronunciamento del TAR sulla gestione.
Vale la pena ricordare che il Comune dovrà uscire dalla “Porto delle Grazie srl”, sia perché la società ha chiuso gli ultimi tre bilanci sempre in rosso e in quanto (Legge 244/2007) non potrà mantenere quote di partecipazione in questo tipo di società.
Chiudo con una precisazione: la società Italia Navigando, socio di maggioranza della società “Porto delle Grazie srl”, della quale il Comune detiene il 20%, oltre ad aver chiuso l’ultimo bilancio con una perdita di gestione di circa 3 milioni di euro, non è un organo governativo (come dichiarato dal sindaco), ma una società di gestione porti controllata da Invitalia (agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa). Sarei contento se il Sindaco stesse più accorto sulle dichiarazioni rese alla stampa, al fine di non generare disinformazione.