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Roccella in vetrina

domenica 11 luglio 2010

DENUNCIA A TUTTI I CRIMINALI ROCCELLESI

"Ho deciso, a tutela dell’immagine della cittadina e a nome dell’Amministrazione comunale, di sporgere denuncia alla Procura della Repubblica di Locri, per il tramite della Stazione dei Carabinieri di Roccella Jonica, affinché vengano avviate le opportune indagini e scoperti gli autori di tali irresponsabili gesti criminali. Allo stesso tempo ho invitato gli agenti della Polizia Municipale del nostro Comune ad intensificare i controlli sul territorio"...

Queste sono parole dure, minacciose, decise, espresse dall'assessore all'ambiente Bombardieri contro i cittadini di Roccella che gettano rifiuti ingombranti davanti ai cassonetti; parole "giustizialiste", confermate e "benedette" in televisione dal vicesindaco Zito, che arrivano all'indomani dei "tuoni" accusatori lanciati dallo stesso nei confronti degli altri comuni vicini, colpevoli, secondo l'assessore "verde" roccellese, di sporcare il nostro mare a causa dei loro depuratori non funzionanti.

Ho voluto attendere qualche giorno prima di fare la mia considerazione per sentire un po' le opinioni della gente in giro per il paese... Perchè s'è è vero che questa nostra amministrazione riesce a tenere in scacco sia una parte della stampa che la televisione locale, cosi non è con i cittadini che non credono e non si fidano più di queste persone, e non accettano lezioni da chi, non essendo capace di amministrare, nel tentativo di difendersi dalla loro inefficacia, attaccano a spada tratta.

Illuso dal fatto che i cittadini credano alla favoletta della bandiera blu acquisita per i suoi "meriti"... (ecco la confessione del tecnico comunale durante un convegno: "Io, nel periodo in cui occorre mandare i documenti per la bandiera blu, mi chiudo in ufficio per un mese!!!", questo ad attestare ciò che è notorio a tutti e cioè che la bandiera blu viene assegnata in base a delle dichiarazioni inviate alla Fee da parte dell'amministrazione, quindi solo attraverso materiale cartaceo e non rilievi e controlli sul territorio come ci vogliono far credere...), il "nostro" assessore si sente l'autorità di accusare tutto e tutti dopo una frettolosa spazzatina a macchia di leopardo fatta per le vie del paese. forse perchè davanti a qualcuno che cerca di punzecchiarlo lui, orgoglioso, deve reagire... E quindi ci mostra l'efficienza del "suo" depuratore come se questo fosse qualcosa di eccezionale, d'inconsueto, dopo che la Regione ha elargito congrui finanziamenti per l'adeguamento dei depuratori e dopo che i cittadini pagano tariffe fra le più care di tutta la Calabria...

Si bada bene, io non giustifico le persone che buttano materiale vicino al cassonetto della spazzatura, ma il problema è dal pulpito da cui arriva la predica, quello di colui che per dieci mesi l'anno lascia il paese nel totale abbandono e degrado ambientale e poi, in fretta e furia, nel mese di giugno e luglio fa la leccatina in vista dell'estate...

Credo che il "nostro" amministratore farebbe meglio, invece di minacciare i cittadini definendoli criminali (lo so che è difficile smaltire l'ira contro i roccellesi per non averlo votato un anno fa!), dare indicazioni nel dove è possibile depositare i residui inerti, oppure facesse meglio funzionare la raccolta degli ingombranti visto che il numero di telefono segnato nei volantini è sempre irraggiungibile, e quando il cittadino deposita il proprio elettrodomestico rotto laddovè e quando gli è stato consigliato di farlo, rimane li per giorni e settimane!!! Cosi come succede spesso con i cartoni dei commercianti che mettono fuori la mattina quando dovrebbe passare il compattatore e li riportano dentro alla sera visto che chissà perchè non è passato....

Il nostro assessore ricorre alla Procura della Repubblica per tutelare l'immagine del paese; e allora noi cittadini a quale Ente supremo dovremo rivolgerci per denunciare la sporcizia e le erbacce delle lacche, di tutte le strade del nostro paese e degli spazi pubblici che per 10 mesi vengono abbandonati? E si tanto i roccellesi sono criminali, mica meritano che il paese sia pulito tutto l'anno, l'importante è cercare di fare il lavoro-tampone per l'estate, per dare la bella immagine per i sempre meno turisti e per gli avventati del festival jazz!!!

A chi dovremmo denunciare l'assessore che per 5 anni ha lasciato diventare una fitta foresta il parco collina che gira in tondo il castello, col rischio di incendi che avrebbero causato ingenti danni a persone e a cose? Nonostante anche questo blog e altri giornali hanno più volte denunciato lo stato di grave abbandono, solo la sensibilità del capo operaio del Comune, attraverso gli operai della bonifica, ha consentito, quest'anno, il disboscamento del parco collina, compreso il parco giochi di Zirgone, andato ormai in completa avaria per la mancanza della dovuta manutenzione!

Nell'atto accusatorio l'assessore parla di violazione della "bella immagine del paese"... Ma è andato a vedere come sono stati smaltiti le erbacce del palmeto del lungomare... con dei fuocherelli che hanno lasciato delle chiazze nere lungo tutto il marciapiede, per non parlare poi della spiaggia strapiena di legnami, ferraglia e sporcizia varia!

Secondo l'assessore, infine, i vigili urbani sono stati chiamati ad intensificare i controlli sul territorio... Bene, molto bene, tanto da ora in poi, i vigili potranno avvalersi di 4 unità in più, e sopratutto Bombardieri potrà avvalersi della vigilanza di suo cognato classificatosi al primo posto nella graduatoria del concorso appena concluso!!!

2 commenti:

  1. Ragazzi cari
    Datevi una bella svegliata, questa è l'a b c dell'amministrazione, i rifiuti nel 2010 sono una risorsa, cioè, ci si fanno quattrini, euro, soldi, moneta, insomma si possono tirare su dei soldini da investire nelle politiche comunali e comunali sta per comune cioè per tutti.
    Col federalismo finisce la festa e i contributi della regione provincia ecc. finiscono.
    Insomma il rubinetto si chiude.
    I vostri amministratori con la mentalità ben salda negli anni 50 o 60 non possono per "forma mentis" tenere il passo con un ordinamento che impone di fare investimenti redditizi sul territorio e di reperire fondi quasi da se stessi.
    Non sono abituati aspettano contributi per qualsiasi cosa, anzi peggio derogano qualsiasi intervento all'erogazione dei contributi.
    Se trovano fondi sistemano le strade puliscono fanno la differenziata, se poi i contributi sono soggetti a vincoli di spesa, inventano delle necessità, così, nascono mercati coperti mercati del pesce mercati di tutte le fatture, giochi per bambini ristrutturazione di castelli per ficcarci dentro segreterie di fondazioni o centri studi sul mediterraneo che non servono (forse.....????) ad una mazza.
    Come forse ho già avuto modo di scrivere in questo spazio, questo modo di affrontare i problemi, di amministrare la cosa pubblica oggi, è come andare in guerra con i fucili a pietra focaia......il risultato ve lo faccio immaginare.
    Nicola continua svegliare le persone piano piano uno dopo l'altro, e quelli che preferiscono dormire sappiano che un risveglio brusco ti rovina tutta una giornata.

    Saluti

    Fabrizio Ch.

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  2. Mi scuso con tutti, estimatori e detrattori, per aver dovuto rimuovere i commenti anonimi. Li ho memorizzati per me in un file e ringrazio lo stesso chi mi ha voluto ancora confermare la stima e rispetto chi non la pensa come me. Al caro Fabrizio da Roma voglio solo confermare che qui da noi qualsiasi cosa si pensa tutto è in funzione alla possibilità di finanziamenti pubblici. Mai una volta che si progetta e si imposta un lavoro, un piano strategico di far fruttare gli investimenti...Ed ecco quindi a iosa "le cattedrali nel deserto" delle strutture costruite e poi non utilizzate o utilizzate in maniera limitata e male, senza nessuna valorizzazione ne prospettiva di sviluppo per il nostro territorio. A presto, Fabrizio!

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