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Roccella in vetrina

giovedì 24 giugno 2010

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE DELLE STRUTTURE COMUNALI



“Chiedeteci tutto ma non soldi…” Questo era lo slogan fino a qualche tempo fa dell’amministrazione comunale nei confronti di quelle associazioni che, per poter svolgere le loro attività, chiedevano la collaborazione o il patrocinio del Comune di Roccella Jonica.
Ma questi tempi ormai sono passati. Oggi, invece, si è passati a coniare un nuovo slogan e cioè “Se volete fare, dovete pagare”. E’ ciò che avviene da poco tempo a questa parte con l’entrata in vigore del nuovo regolamento per l’utilizzo delle strutture comunali come il Convento dei minimi, l’auditorium e il teatro al castello, cioè a dire con il pagamento di una quota di locazione per ogni manifestazione si voglia organizzare in questi locali.
E questo, forse, sarebbe legittimo se ad utilizzare questi spazi, realizzati ed ammodernati con soldi pubblici, fossero persone private o enti o associazioni che hanno lo scopo di effettuare iniziative spesso finanziate da altri enti, tipo concerti, convegni, presentazioni di libri, balletti, ecc; ma quando invece si tratta di associazioni che chiedono l’utilizzo di questi spazi a scopi sociali, solidali, di volontariato, la cifra richiesta (che non è poi neanche poco!) sembra quasi uno scippo, un modo “imprenditoriale” di speculazione sulla già meritoria opera di volontariato di molte persone.
E’ questo il caso in cui si è imbattuto il locale circolo di protezione civile di Roccella Jonica, con presidente la signora Natalina Logozzo, nel momento in cui sono andati a chiedere l’autorizzazione a poter utilizzare i locali del Convento dei Minimi per effettuare il “Corso di primo soccorso” per operatori di protezione civile e forze dell’ordine alto ionio reggino: nonostante l’importanza del corso a livello sociale e gli sforzi che sono stati fatti dalla locale protezione civile affinchè questo corso venisse svolto a Roccella Jonica, l’ufficio di segreteria ha invitato l’associazione roccellese a versare la quota di €.120,00 come pagamento della locazione del convento dei minimi.
“Quando organizziamo delle manifestazioni negli altri paesi – ci riferisce il segretario Alessandro Marchese – l’ amministrazione ci consegna le chiavi dei locali o, addirittura, viene in sindaco stesso ad aprire e a mettersi a disposizione di ciò che ci necessita. Qui nel nostro paese, invece, pare di essere degli estranei e se qualcosa ci viene concessa sembra che dobbiamo loro massima riconoscenza, quando la nostra opera viene fatta come volontariato e al servizio degli altri!”
Ci piace ricordare che il circolo di protezione civile di Roccella Jonica si è reso protagonista, fra l’altro, della prima assistenza dei profughi disperati sbarcati qualche anno fa nella nostra costa, nonché di iniziative di sensibilizzazione dell’opinione pubblica verso il terribile terremoto di Haiti, è presente in ogni iniziativa in cui sia necessario un servizio di ordine pubblico e, non ultimo, fa capo a un banco alimentare di approvvigionamento per le persone a basso reddito.
Speriamo che davanti a questa amministrazione “affarista” queste ammirevoli persone non perdano la passione e lo spirito altruista che hanno e superino anche l’insensibilità di chi realizza questi regolamenti rigidi e anarchici di utilizzo delle strutture che ripetiamo sono pubbliche perché realizzate da finanziamenti pubblici e che invece, qualcuno, vuole gestire in forma “manageriale”.

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