Dal 14 luglio 2009, giorno in cui si è pronunciato il Consiglio di Stato sulla sospensione della gestione del Porto alla società “Porto delle Grazie”, mentre questo blog per primo ha dato la notizia il giorno dopo, per leggere “qualcosa” sull’argomento su qualche organo di stampa ufficiale si è aspettato fino al 29 luglio. Ben 15 giorni affinché l’Amministrazione Comunale, “scottata”da tale decisione, diramasse un comunicato stampa per dirci che la decisione definitiva verrà presa in autunno dal Consiglio di Stato, e la sentenza del 14 luglio è solo un "rigetto della sospensiva che non ha alcuna rilevanza..."
Io ho voluto approfondire l’argomento e grazie ad alcuni amici ho raccolto la cronistoria dei fatti sulla vicenda della gestione di un porto oggi in mano al Comune che, come il sindaco stesso ha riferito, ha speso la bellezza di 5 miliardi di euro, finanziamenti dati dalla Regione, per lavori di manutenzione... e, naturalmente, senza creare nemmeno un posto di lavoro fisso!
Ed, ancora, sempre il Comune, si fa pagare 20 euro al giorno ad imbarcazione per la sosta nel porto, somma dettata dall'esigenza del Comune di "fare cassa". Nel merito, tra l'altro, corre voce che detto contributo potrebbe essere illegittimo perché finalizzato alla copertura delle spese sostenute dal comune per l’acqua potabile consumata dai dipartisti di transito, mentre in effetti l’acqua consumata nell’ambito portuale non viene pagata dal Comune perché erogata gratuitamente dalla SoRiCal.
Ma veniamo al documento che ho raccolto e all’avvicendarsi dei fatti su una questione del porto che si protrae da ben 11 anni se partiamo dalla data in cui questo è stato consegnato definitivamente al Comune…
Naturalmente chi ha da dire o da aggiungere qualcosa in merito, vi prego, vista l’importanza dell’argomento per lo sviluppo del nostro territorio, fatelo, o tramite commento o contattandomi su face.. Grazie!!!
Il documento raccolto recita cosi:
“E’ in dirittura d’arrivo la regolare gestione del porto di Roccella Jonica. Dopo il TAR di Reggio Calabria anche il Consiglio di Stato ha statuito che il provvedimento ministeriale di affidamento della gestione portuale debba essere riadattato sulla scorta dei rilievi formulati dallo stesso TAR con sentenza n.100/2009.
In sintesi i fatti:
In data 30.09.2005 il Ministero delle infrastrutture e trasporti, attraverso i propri organi periferici, ha pubblicato l’avviso di evidenza pubblica per la “Concessione demaniale marittima di durata trentennale (non in appalto) finalizzata alla gestione delle infrastrutture portuali e dei relativi servizi dedicati alla nautica da diporto, ai sensi dell’art.36 del codice della navigazione” del Porto delle Grazie di Roccella Jonica. Hanno presentato offerta numerose imprese tra cui la “Porto delle Grazie” srl e la ditta Nautic Service e associate "Camastra Petroli, Compagnia Portuale Gulli”. La fase istruttoria, apertasi subito dopo la data di presentazione delle offerte fissata al 20.11.2005, si è protratta fino all’08.08.2007. A conclusione di tale fase il Direttore Generale dei Trasporti, con provvedimento in data 18.11.2007 ha disposto l’affidamento della Concessione alla Srl Porto delle Grazie avvertendo tutti gli altri concorrenti che avrebbero potuto presentare osservazioni nel termine di giorni dieci dalla notifica del provvedimento stesso. Nei termini di legge hanno presentato osservazioni la Lega Navale Italiana ed il Raggruppamento di Imprese guidate dalla Nautic Service di Mauro Mandarano. Lo stesso Direttore Generale del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, pur riconoscendo la fondatezza di alcune osservazioni formulate dalla Nautic Service, ha rigettato le istanze presentate dalla Lega Navale Italiana e dalla Nautic Service ed ha disposto in via definitiva che la Concessione venga assentita alla Soc. Porto delle Grazie. Tale provvedimento è stato impugnato dalla Nautic Service ed imprese associate davanti al Tribunale Amministrativo Regionale di Reggio Calabria, competente per il territorio. Il TAR con sentenza n.100/2009 depositata il 12.02.2009 ha deciso di “…accoglie il ricorso principale e quello incidentale e per effetto annulla il provvedimento del 30.11.2007 del Ministero dei Trasporti, nonché il provvedimento del 18.09.2007, per come precisato in motivazione.”
La decisione è motivata da numerosi profili di illogicità, da carenza di motivazione e da mancanza di ragionevolezza e sufficienza che caratterizzano il provvedimento annullato, imponendo al Ministero di ripetere la valutazione delle istanze “tenendo conto dei profili di illogicità evidenziati dal Collegio…”
Contro la sentenza del TAR di Reggio Cal. Hanno proposto appello al Consiglio di Stato sia la Soc. Porto delle Grazie che il Comune di Roccella Jonica chiedendo contestualmente la sospensione dell’efficacia dell’impugnata sentenza. In merito il Consiglio di Stato si è pronunciato in data 14.07.2009 con ordinanze n.3629 e n.3627 come di seguito: “Considerato che dalla esecuzione della impugnata sentenza non deriva alcun danno grave e irreparabile alle ragioni della appellante e che in ogni caso è prevalente l’interesse pubblico alla riedizione, secondo le indicazioni conformative enucleabili dalla impugnata decisione, della valutazione delle offerte competitive dei soggetti che si contendono la concessione demaniale per cui è giudizio,
P.Q.M.
Respinge l’istanza cautelare…”
Questi sono i fatti fino al primo pronunciamento del Consiglio di Stato che da ragione al Tar sull’accoglimento del ricorso della Nautic Service, sospende il tutto e rimanda all’ultima sentenza del Consiglio di Stato che presumibilmente avverrà entro l’anno.
A questo punto mi sorgono le domande?
Se, come si presume dalle sentenze del Tar e dal primo giudizio del Consiglio di Stato, quest’ultimo deciderà di annullare la “gara” del 30.09.2005, e quindi andranno in fumo 5 anni di mancata gestione ufficiale, in considerazione del fatto che la soc. Porto delle Grazie non si trovava nelle condizioni di partecipare alla gara, Il Ministero farà un nuovo decreto assegnando la gestione ai concorrenti legalmente idonei a tale ruolo ossia la Nautic Service ed associati?
Ed ancora, come mai ci sono voluti ben 2 anni da parte del Ministero dei trasporti per l’istruttoria della Concessione e l’affidamento conseguente alla società “Porto delle Grazie”? Ed infine cosa si nasconde dietro i numerosi “profili di illogicità”, riscontrati dal Tar e confermati dal primo giudizio del Consiglio di Stato, nell’offerta della società Porto delle Grazie???
A chi sa... l'ardua sentenza!!!!
Sempre a proposito del porto il Sindaco professore cCertomà ha pubblicamente dichiarato che sono stati spese ben cinque milioni di euro per lavori di manutenzione straordinaria. Ci risulta che pochi giorni fa la Capitaneria di Porto ha emesso ordinanza con ui si inibisce l'accesso e quindi l'uso di alcune strutture portuali perchè pericolanti. Come si conciliano le due situazioni?.
RispondiEliminaSe fosse vero che la fornitura dell'acqua agli utenti del porto è erogata a titolo gratuito dalla SORICAL, perchè il comune di Rioccella fa pagare tale utenza? Non si configura un reato di natura penale? Non trattasi di peculato o peggio di furto? Come farà il comune a giustificare tale entrata non prevista nel bilancio comunale?
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