Antonio indelicato, comandante Capitaneria di Porto di Roccella Jonica. |
Intorno alle ore 13.00 di ieri la Sala Operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Roccella Jonica riceveva notizia che il Motopesca ALBA COSTANZA di Molfetta, ma che opera nella zona di Roccella Ionica, ed intenta ad effettuare una battuta di Pesca al largo dell’abitato di Riace Marina stava imbarcando ingenti quantità di acqua nella sala macchina e rischiava di affondare.
Veniva immediatamente inviata in zona la dipendente M/V CP 308 che raggiungeva il Motopesca in difficoltà ed iniziava le operazioni di svuotamento della sala macchine. La considerevole quantità d’acqua già imbarcata rendeva necessario anche l’allertamento dei Vigili del Fuoco di Siderno che, giunti in porto con l’ulteriore attrezzatura necessaria per evacuare l’acqua dallo scafo, venivano condotti a bordo del peschereccio con altra dipendente M/V CP 731.
Intorno alle ore 14.30, il personale dei Vigili del Fuoco e della Guardia Costiera riuscivano a svuotare in maniera significativa la sala macchine del Motopesca ALBA COSTANZA, che nel frattempo era ormai alla deriva, con l’utilizzo di n. 3 motopompe barellabili ed una pompa di tipo elettrico. Con l’ausilio di altri due pescherecci, EOLO e MADONNA DELLE GRAZIE, e delle dipendenti unità navali, il Motopesca in difficoltà veniva scortato il convoglio verso il porto di Roccella Jonica.
Durante tutto il tragitto il personale dei Vigili del Fuoco continuava ad evacuare l’acqua dallo scafo.
Alle ore 16.30 le unità da pesca giungevano in porto, scortate dalle dipendenti unità navali ed ormeggiavano l’unità sinistrata in sicurezza sulla banchina del Molo di Nord Ovest.
L’intervento di soccorso ha permesso di portare in salvo l’equipaggio del motopesca, composto da cinque persone, di evitare l’affondamento dell’unità e la conseguente fuoriuscita di oltre 6.000 litri di carburante che era presente a bordo dell’unità.