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Roccella in vetrina

sabato 8 novembre 2025

STADIO CHIUSO AL PUBBLICO, OPERE ABBANDONATE, STRUTTURE DIMENTICATE: LIMMOBILISMO AMMINISTRATIVO SOFFOCA ROCCELLA


Con l’ordinanza emanata dal Sindaco in data 8 novembre 2025, lo stadio comunale “N. Muscolo” viene dichiarato chiuso al pubblico, e tutte le competizioni sportive si svolgeranno a porte chiuse, privando cittadini, famiglie e tifosi della possibilità di sostenere la propria squadra, non solo quella roccellese ma anche di quelle che a causa dei lavori nello stadio del loro paese stanno provvisoriamente disputando le loro partite casalinghe nella nostra struttura.

Una decisione che non deriva da circostanze eccezionali, ma dall’ennesima negligenza amministrativa: il Comune non ha provveduto a richiedere per tempo il rinnovo dell’agibilità degli spalti, nonostante la precedente fosse scaduta da tempo.

Si tratta di un episodio che si aggiunge a una lunga serie di errori, dimenticanze e mancanze di programmazione che stanno compromettendo il patrimonio pubblico e culturale del nostro paese.

Basti pensare all’Auditorium comunale, chiuso da oltre due anni dopo la dichiarazione di inagibilità da parte dei Vigili del Fuoco;

al mercato ittico, ridotto a un luogo di totale abbandono;

all’ex Ospedaletto, oggi trasformato in un vergognoso ricettacolo di rifiuti;

e all’ex caserma della Guardia di Finanza, tornata nella disponibilità dello Stato a causa dell’incapacità del Comune di proporne un utilizzo utile alla collettività.

A tutto ciò si aggiunge l’ennesima offesa alla cultura e all’identità artistica della città: il mosaico di Nick Spatari, che doveva essere ricollocato in via Marina, è stato abbandonato e smembrato, con le tessere disperse.

Un patrimonio artistico irripetibile, che rappresentava una parte della storia culturale di Roccella, distrutto per incuria e disinteresse.

Roccella sta diventando un luogo pieno di cattedrali nel deserto, opere pubbliche mai completate o lasciate marcire nell’indifferenza generale.

E mentre si stanno spendendo decine e decine di milioni di euro di fondi pubblici, i cittadini continuano a convivere con strade piene di buche, marciapiedi divelti, degrado urbano e assenza di manutenzione ordinaria.

Chiediamo al Sindaco e alla Giunta di assumersi le proprie responsabilità politiche e amministrative, di spiegare come si sia potuti arrivare a questo stato di abbandono e di illustrare pubblicamente un piano concreto – se esiste – per il recupero e la valorizzazione del patrimonio comunale.

Roccella Ionica merita rispetto, cura e competenza, non improvvisazione, abbandono e sprechi.


8 commenti:

  1. Come cittadino di Roccella Ionica, con esperienza in materia legale e amministrativa, ritengo necessario esprimere alcune osservazioni sulle recenti decisioni dell’Amministrazione comunale, che evidenziano una preoccupante mancanza di programmazione e rispetto dei principi di buona amministrazione.
    Con l’ordinanza dell’8 novembre 2025, il Sindaco ha disposto la chiusura al pubblico dello stadio comunale “N. Muscolo”, imponendo che tutte le competizioni sportive si svolgano a porte chiuse.
    Una decisione che non nasce da motivi di sicurezza urgenti, ma da una negligenza amministrativa evitabile: il Comune non ha provveduto per tempo al rinnovo dell’agibilità degli spalti, scaduta da mesi.
    Si tratta di un’omissione che contrasta con i principi di diligenza e buon andamento della pubblica amministrazione sanciti dall’articolo 97 della Costituzione e dalla Legge 241/1990, e che può generare responsabilità contabile ai sensi della Legge 20/1994 per eventuali danni erariali derivanti dall’inutilizzo dell’impianto.
    Questo episodio si inserisce in una catena ormai lunga di errori e mancanze di programmazione che stanno deteriorando il patrimonio comunale:
    l’Auditorium chiuso da oltre due anni, il mercato ittico abbandonato, l’ex Ospedaletto ridotto a discarica, l’ex caserma della Guardia di Finanza restituita allo Stato e il mosaico di Nick Spatari smembrato e disperso, simbolo di un’identità culturale calpestata.
    A peggiorare la situazione, durante la stagione estiva 2025 l’Amministrazione ha istituito un’isola pedonale temporanea sul lungomare, in vigore nei mesi di luglio e agosto, senza un adeguato confronto con i cittadini, i residenti e gli operatori economici della zona.
    La misura, adottata senza studi d’impatto sulla mobilità e sull’economia turistica, ha provocato disagi e perdite economiche per diverse attività del litorale.
    Tale decisione appare in contrasto con il principio di partecipazione e trasparenza previsto dagli artt. 7 e 8 della Legge 241/1990, nonché con l’art. 7 del Codice della Strada, che impone motivazioni tecniche e valutazioni preventive sull’impatto della regolamentazione della circolazione.
    Roccella sta diventando un luogo pieno di opere incompiute e decisioni calate dall’alto, mentre milioni di euro di fondi pubblici scorrono senza una visione concreta.
    Strade dissestate, marciapiedi divelti e degrado urbano completano il quadro di un’amministrazione che sembra aver smarrito il senso del proprio ruolo.
    Come cittadini chiediamo trasparenza, responsabilità e rispetto della legge:
    che vengano chiarite le cause della chiusura dello stadio, riviste le modalità di istituzione dell’isola pedonale, e presentato un piano reale di manutenzione e valorizzazione del patrimonio pubblico.
    Roccella Ionica merita competenza, pianificazione e ascolto — non improvvisazione, abbandono e sprechi.

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  2. Ci manca solo che tra poco questi incompetenti ed inetti ci buttino fuori dalle nostre case! Ma stiano tranquilli: i nostri forconi sono pronti ad accoglierli! Vergogna della loro faccia satolla ed ingorda!

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  3. Ancora non lo avete capito , le grandi opere di Roccella Ionica non sono pensate a misura del cittadino ma a misura del portafoglio di progettisti e ditte ,vassalli di corte che lavorano solo o principalmente a Roccella non evolvono mai(ne professionalmente ne economicamente (chi sa perché))e conoscendo a fondo il sistema non investiranno mai realmente in questo paese , ma sul tavolo si banchetta finché ci sono cittadini onesti che ,chini sulle ginocchia lo reggono sulla schiena , se il popolo si alza la finta bolla democratica non vi proteggerà e/o comunque sia ai posteri l' ardua sentenza ...

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  4. Infatti! Ti do pienamente ragione! Conosco centinaia di cittadini Roccellesi, persone perbene, lavoratori, ottimi padri di famiglia. Ma a chi aspettiamo a farci sentire! Quanto dovremo ancora sopportare questo malgoverno e questo menefreghismo verso i cittadini e verso i problemi reali del Paese. Non si fanno neanche più vedere in giro per le strade del paese. Non conoscono i problemi delle Contrade. Forse stanno nelle loro comode case a giocare alla PlayStation? Sono degli amministratori virtuali? Sicuramente l'intelligenza artificiale farebbe meglio di loro! Uno scatto di dignità imporrebbe che lascino subito per conclamata incapacità o almeno che chiedessero aiuto alla cittadinanza qualificata. Ci sono tante persone perbene in Paese, più di quanto si immagini, che potrebbero dare una mano solo se venissero coinvolte nei processi decisionali per il bene di Roccella. Lo farebbero a titolo gratuito senza alcun compenso se non la soddisfazione di aver reso un servizio al bene della collettività! Quale miglior compenso di questo!

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    1. avete avuto lo strumento più democratico che esiste, il voto!!! ma avete votato ancora loro, anche se concordo che l'alternativa non era certo una ferrari, ma probabilmente qualche danno in meno lo avrebbero fatto. Se non altro con una elezione senza plebiscito, forse avrebbero avuto un po di sale sulla coda

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  5. Sarei curioso di sapere se anche questi lavori verranno affidati ai soliti amici di corte... Se così fosse prepariamoci ad avere altre pavimentazioni salterine, strade dall'allagamento facile, e ringhiere a norma fissate a terra con le viti dei falegnami e panchine fotovoltaiche per ricaricare le sigarette elettroniche....

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    1. Ti rispondo subito io caro amico contribuente... Purtroppo e vergognosamente sono sempre i soliti "amici di corte" come li chiami tu... a Roccella è così, i colletti bianchi decidono tutto, pure quanta aria respirare!! E nessuno puo dire o fare niente!!!

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  6. Roccella ha toccato davvero il fondo! Roba da non crederci! VERGOGNA!

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