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sabato 15 luglio 2017

IL DURO MONITO DI DON ANTONIO MAGNOLI CONTRO IL DRAMMA DEGLI INCENDI SUL NOSTRIO TERRITORIO

 

Di seguito riportiamo il post scritto e pubblicato sui social dal sacerdote Don Antonio Magnoli in seguito ai numerosi incendi che in questi giorni hanno coinvolto il territorio della Locride e di tutto il Sud Italia.
 
Una denuncia forte e decisa contro quella gente "senza anima e senza cuore" che commettono i crimini di incendiare il futuro della nostra vita...

"Io vi darei il massimo della pena, facendovi ripiantare tutti gli alberi che avete bruciato! GENTE IDIOTA E BALORDA. Si dovrebbero vergognare tutte quelle persone che stanno incendiando il territorio. Non si rendono conto che oltre a deturpare un paesaggio e la natura mettono in pericolo la vita delle persone? Ma vi è una coscienza in loro? A quale scopo fanno questo? Non c'è giustificazione che tenga su un gesto del genere. Ci vogliono anni per far crescere un albero e voi VIGLIACCHI devastate tutto in un secondo. Chi danneggia la natura dovrà rendere conto al Creatore stesso “.

Decine e decine sono stati gli interventi effettuati dai Vigili del Fuoco proprio in questi giorni, e i roghi, appiccati per mano dell'uomo, e verrebbe davvero da escludere che le cause possano essere accidentali o naturali, hanno del tutto deturpato è danneggiato il sistema boschivo, quel po' rimasto orami, e provocato la morte degli animali che vivono proprio in quel habitat.
«"Laudato sì mi signore per sora nostra madre terra". Terra, "casa comune", ricorda papa Bergoglio, che "è anche come una sorella con la quale condividiamo l’esistenza, e come una madre bella che ci accoglie tra le sue braccia". 
I piromani o coloro che compiono tali gesta sono degli “assassini della natura”, - è il duro monito del sacerdote Don Antonio Magnoli - non si può accettare in nessun modo e giustificare tale gesto. Lo Stato dovrebbe pensare a una legge più severa per queste persone ignobili.
Ancora oggi stanno bruciando ettari di bosco, mettendo a rischio non solo la vita di chi abita ma anche quella di chi è chiamato a intervenire per domarli e spegnerli. Per non parlare del grave danno ambientale e naturale, distruggendo tutto un patrimonio di flora e fauna. Mi viene da pensare - aggiunge - alle “querce” questi alberi secolari, che nessuno mai potrà rimpiazzare.
Non possiamo come cittadini di questa terra a cui dobbiamo molto per il nostro sostentamento non DENUNCIARE chi compie tali gesta, dobbiamo unire le forze e combattere insieme questa abitudine annuale di incendiare la natura.
Si assiste sempre più anno dopo anno a uno scenario bruttissimo, si vedono in ogni posto del nostro territorio i segni e le ferite che il fuoco ha portato, continuando così tra pochi anni non ci sarà più la vegetazione necessaria alla nostra sopravvivenza.
Questo è un attentato contro la natura è non rimarrà impunito al cospetto di Dio che ce l'ha donata per la nostra sussistenza ma anche a custodia. Non si può assolutamente stare in silenzio innanzi a uno scenario del genere - conclude Don Antonio facendo un appello - mi rivolgo a tutti
Voi che abitate la nostra amata terra circondata da mare e montagne, non permettiamo a nessuno di rendere la nostra terra un deserto, ricordatevi che Noi soprattutto gente meridionale veniamo dalla terra, i nostri nonni l’hanno custodita, coltivata, ma prima di tutto AMATA.
Per finire un grazie a voi carissimi Vigili del Fuoco, protezione civile e altre forze chiamate a lottare contro tutti questi incendi, mettendo a rischio la Vostra vita, a Voi va tutta la nostra gratitudine e solidarietà per quello che fate, non abbiamo parole per dirvi GRAZIE.
Il Creatore vi protegga ogni giorno da qualunque pericolo che incontrerete ogni qual volta che sarete chiamati a intervenire per aiutare la gente e proteggere la natura

lunedì 10 luglio 2017

ROCCELLA BENE COMUNE DENUNCIA L'INTONACATURA DELLE FACCIATE ESTERNE DEL CASTELLO NON CONFORMI AGLI INDIRIZZI DEL DIPARTIMENTO DELLE BELLE ARTI.

Come riferito qualche giorno fa in un post su questo blog all'indomani dell'inaugurazione in pompa magna della ricostruzione - si proprio ricostruzione è il termine esatto e non restauro - del castello dei Carafa, pare che i lavori effettuati non siano conformi a quelli a cui il Dipartimento delle Belle Arti abbia dato indirizzo: in particolar modo gli intonaci, soprattutto esterni, sono in assoluto stile moderno e nessuno degli Organi Preposti del Comune ha mai monitorato questa disdicevole situazione (di certo l'intonaco moderno ha dei costi inferiori rispetto ai materiali antichi con il conseguente intervento di esperti architetti!!!), fatto sta che il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo di Reggio Calabria ha, in diverse riprese, fatto delle precise prescrizioni al Comune di Roccella Jonica, prima invitandolo ad esibire le campionature degli intonaci e, successivamente, considerato che le campionature non sono pervenute, l'ordine (ai sensi dell'art.160 c.1 del D.Lgs.22.01.2004 n.42) della rimessa in pristino dei luoghi con la rimozione dell'intonaco non autorizzato.
 
Davanti ad una presa d'atto cosi grave, "Roccella Bene Comune" ha denunciato questa situazione all'opinione pubblica attraverso un manifesto informativo alla cittadinanza dal seguente contenuto:


CASTELLO: LA BELLEZZA DETURPATA

Nei giorni scorsi, con il consueto squillar di trombe e rullar di tamburi che accompagna ogni pittoresca inaugurazione di “opera pubblica”, l’amministrazione comunale di Roccella Ionica ha mandato in scena l’ennesima passerella mediatica.

Ma questa volta il risultato è veramente indecente. Sono giunti perfino a deturpare il Castello Medioevale dei Principi Carafa che rappresenta la storia, la cultura e l’immagine della città.

Ci aspettavamo di vedere restituito agli antichi splendori nelle sue originali fattezze le mura del vecchio maniero, riportato con fedeltà alle sue origini costruttive ed artistiche.

Con sconcerto siamo stati costretti ad assistere, invece, all’esibizione di un rifacimento con un’acconciatura da modernariato degna dei mercatini domenicali.

Gli intonaci, tutto sono meno che rispondenti alle tecniche del corretto recupero e restauro e ci conforta che sul punto sia intervenuta con forza la Soprintendenza alle Belle Arti di Reggio Calabria.

Gli organi preposti dovranno svolgere gli opportuni accertamenti e verificare le responsabilità delle scelte dei materiali e della realizzazione dei lavori non rispondenti al corretto recupero.

Resta l’amarezza di vedere che ancora una volta, dopo che sono stati spesi fiumi di denaro pubblico, i risultati non corrispondono alle attese.

Questo riporta alla memoria quanto a suo tempo accaduto nell’ambito dei lavori di riqualificazione del centro storico, quando per il selciato al posto della prevista “pietra dello stilaro”, in dispregio al progetto, furono utilizzati materiali diversi e meno pregiati

L’unica cosa di medievale, anzi di feudale rimasta alle pendici delle mura del Castello, è la concezione del rapporto tra amministratori ed amministrati propria dei nostri amministratori, i quali ritengono di avere a che fare con dei sudditi e non con dei cittadini.

Prova ulteriore ne sono gli ultimi atti di gestione relativi al Porto che si sono tradotti nelle recenti ennesime attribuzioni di sub concessioni ed assunzioni di personale su base classicamente clientelare.

Noi siamo e restiamo convinti che i tempi sono ormai cambiati, che non ci sia più spazio per le manie di grandezza di un ceto politico autoreferenziale ed arrogante e sia venuto il momento che i CITTADINI riprendano in mano il destino della città ripristinando democrazia, trasparenza e partecipazione.

                                                    Coordinamento “Roccella Bene Comune”

venerdì 7 luglio 2017

L'ACCORATO APPELLO DI DON ANTONIO MAGNOLI ALLA REGINA ELISABETTA II D'INGHILTERRA PER SALVARE LA VITA DEL PICCOLO CHARLIE.

A SUA MAESTA’ LA REGINA ELISABETTA II
 
Maestà, sono un Sacerdote Cattolico della Chiesa di Roma, Le scrivo per la vicenda che sicuramente Lei avrà sentito parlare del piccolo Charlie che sta lottando tra la vita e la morte.
 
La suprema Corte ha deciso di staccare le macchine che tengono in vita il piccolo bambino, in quanto soffre di una grave patologia. Ha tolto anche ai propri genitori la Patria Potestà nel decidere se curarlo altrove o meno.
 
Forse sa benissimo che altri Stati tra cui anche l’Italia si sono offerti di prendere in carico questo bambino e provare con altre cure, ma questa sentenza della Corte non lo permette.
 
Mi rivolgo a Lei Maestà come Governante Supremo, intervenga su questo caso umano, permetta al povero bambino di ricevere le cure necessarie. La Sua sensibilità come Madre e come Donna di sicurò La toccherà in prima persona.
 
Maestà non c’è legge che possa vietare il diritto alla vita.
Permetta con il Suo intervento che questo bambino possa avere una possibilità.
Sua Maestà, nel Salutarla spero e mi auguro al più presto in un Suo intervento immediato.
Italia, 07/07/17 Sacerdote Cattolico, Don Antonio Magnoli
 
 
Your Majesty, My name is Antonio Magnoli, a Catholic Priest of the Church of Rome.
I hope you can read this email and the reason why I have decided to write to you is I am sure you will have heard the latest news about the little Charlie who is struggling between life and death. The Supreme Court has decided to unplug the machines that keep the baby alive, as it suffers from a serious illness. Moreover it also took away her parents from their “Will”in deciding if they could take care of him in other countries Maybe you know that other states including Italy have offered to take care of this child and try other treatments, but this court ruling does not allow it. I turn to your Majesty as Supreme Governor, I beg you to intervene on this human case, allow the little child to receive his necessary care. Your sensitivity as a Mother and Woman will touch you first. Majesty there is no law that can ban the right to life. Allow with your intervention that this child may have a chance. Your Majesty, I hope and I trust in Your immediate intervention. Thank you for your kind attention. Best regards
 
Don Antonio Magnoli

giovedì 6 luglio 2017

LA VITA E' AL DI SOPRA DI OGNI LEGGE UMANA: DON ANTONIO MAGNOLI INTERVIENE CON DECISIONE SUL CASO DEL PICCOLO CHARLIE.

La dott.ssa Simona Ansani per la testata Lente Locale ha raccolto l'appello deciso e fermo del giovane sacerdote Don Antonio Magnoli, intervenuto in quello che è diventato un caso mondiale ossia la decisione della Corte di Strasburgo di "staccare la spina" a Charlie, un bambino nato con una malattia ritenuta incurabile, e questo contro la volontà dei genitori che stanno continuando una battaglia contro la decisione delle autorità del Regno Unito.
 
Riportiamo di seguito il grido forte di Don Antonio Magnoli, che meriterebbe di fare il giro del mondo a livello mediatico affinché possa essere accolto da qualcuno onde poter fermare quella mano  pronta da un momento all'altro a far morire il piccolo di soli 10 mesi.
  
"Ma si può essere cosi crudeli da negare il diritto alla vita? Ma quale corte o non Corte...Ma perchè non intervengono le grandi istituzioni e pongano fine a questa crudeltà di "quattro" giudici che vogliono anche decidere se uno deve vivere o meno".

Sono le parole del sacerdote Don Antonio Magnoli che, sulla vicenda del piccolo Charlie, rivolge un appello a tutte le istituzioni affinchè possano sensibilizzarsi e aiutare i genitori a non vedere staccare la spina al piccolo bambino.

"Ma chi ha preso questa decisione ha figli? - aggiunge Don Antonio Magnoli - Hanno tolto anche la potestà genitoriale in nome di chi e di che cosa, VERGOGNA. Il mio è un appello a tutti i governati di questi stati, intervenite sul caso e ponete la parola fine. E' inammissibile e inaccettabile questa sentenza non ha nessun fondamento.

Se L'Italia gli Stati Uniti hanno dato la loro disponibilità, basta il caso è chiuso. Portate questo bambino qui o altrove. Mi rivolgo ancha al Santo Padre - conclude - che possa intervenire Lui come Capo della Chiesa ma anche di Stato, dia la cittadinanza a questo bambino.

A Sua Maestà la Regina intervenga anche Lei su tale questione. Come Sacerdote della Chiesa Cattolica nel nome dell'unico Dio e Signore CHIEDO CHE INTERVENGANO AL PIU' PRESTO LE MASSIME AUTORITA' USANDO ANCHE LA FORZA SE E' NECESSARIO, PERCHE' LA VITA E' AL DI SOPRA DI OGNI LEGGE UMANA.

 



 
 
 
 E' una vicenda drammatica quella del piccolo Charlie Gard, il bimbo di 10 mesi nato con una malattia ritenuta incurabile, la sindrome da deplezione mitocondriale, e ricoverato al Great Ormond Street Hospital di Londra, i cui medici vogliono staccare i macchinari che lo tengono in vita per non farlo soffrire troppo, andando contro però la volontà dei suoi genitori. Chris Gard e Connie Yates, padre e madre, hanno condotto senza successo una lunga e snervante battaglia legale internazionale contro la decisione delle autorità del Regno. Eccone le tappe principali: * 11 aprile - Un giudice dell'Alta corte di Londra dà ragione ai medici dell'ospedale e stabilisce che devono essere staccati i macchinari che tengono in vita il piccolo.    * 2 maggio - I genitori si oppongono alla decisione del tribunale britannico e lanciano il primo appello insieme ad una campagna internazionale che raccoglie il sostegno di decine di migliaia di persone. Inizia anche la raccolta di fondi per trasferire Charlie in un ospedale negli Usa e sottoporlo ad una terapia sperimentale nel tentativo di allungargli la vita. * 25 maggio - La Corte d'appello conferma la sentenza dell'Alta corte. I Gard non demordono e si rivolgono alla Corte suprema britannica. Nel frattempo l'ospedale londinese continua a garantire le cure al piccolo Charlie. * 8 giugno - Anche la massima corte del Regno Unito conferma la decisione di staccare la spina. Ai genitori di Charlie non resta che l'ultimo tentativo: rivolgersi alla Corte per i diritti umani di Strasburgo e lo fanno. * 27 giugno - La Corte di Strasburgo respinge il ricorso presentato dai genitori perché i giudici ritengono che non spetti a loro, almeno in questo caso, sostituirsi alle autorità nazionali. * 30 giugno - E' il giorno in cui dovevano essere staccati i macchinari che tengono in vita il piccolo ma l'ospedale di Londra ha concesso una proroga di fronte agli appelli dei familiari. Intanto è iniziata una corsa internazionale di solidarietà con offerte di accogliere il piccolo da parte di ospedali negli Usa e in Italia

QUESTA SERA ALL'AUDITORIUM QUARTA EDIZIONE DELL' ORIENTAL DREAM

Stasera ll'Auditorium "Unità d'Italia" di Roccella Jonica si terrà la quarta edizione dello spettacolo "Oriental Dream" realizzato dalla scuola di danza del ventre "Oriental ballet".

Prepariamoci quindi ad assistere, come per le edizioni scorse, ad una serie di appariscenti coreografie con delle straordinarie e scatenate allieve ed un contorno di attrezzi specifici e sempre originali che renderanno spettacolare ogni esibizione, lasciando con il fiato sospeso il pubblico.

Assisteremo ai vari stili di danza orientale, da quella popolare a quella indiana, per poi mandare in scena le colorate coreografie di zumba fitnes, da quelle prettamente cardio alle contaminazioni con stili caraibici.



L'anno scorso la novità è stata l'arte della Capoeira, una delle più alte espressioni folcloristiche ed artistiche del Brasile.

Quest'anno le sorprese verranno svelate solo stasera e non mancheranno di certo....

Tutto è pronto per un nuovo spettacolo
originale, senza precedenti, con coreografie realizzate dai 7 gruppi, tra danza del ventre (grandi e piccoli) e zumba fitness e zumba kids.

La passione, la dedizione, i sacrifici di un anno, tutto raccontato in una sola serata attraverso la professionalità e la grande umiltà della maestra di ballo Valentina Montoro, capace di tenere insieme una grande famiglia di ballerini, appassionati e affiatati, capaci di trasmettere al pubblico tutta la loro grinta ed esuberanza. 

In bocca al lupo quindi all'insegnante Montoro e a tutte le sue straordinarie allieve pronte a stupirci nel regalarci tante nuove emozioni per gli occhi e per l'anima.

mercoledì 5 luglio 2017

Scholé inaugura la biblioteca

Un progetto di alternanza scuola-lavoro con il Liceo Scientifico “P. Mazzone” 
«Una novità per Roccella, un grande passo in avanti per la città e non solo»
L’apertura al pubblico, con inviti alla lettura e apericena sociale, si terrà 
lunedì 10 luglio a partire dalle 18,30
 


Mille volumi e tanta cultura da condividere insieme lunedì prossimo, 10 luglio 2017, a Roccella Jonica presso la sede dell’Associazione culturale Scholé, in via Umberto I, 106.
 
L’iniziativa è realizzata nell’ambito del progetto di alternanza scuola-lavoro “Spazio biblioteca, saperi e incontri”, promosso dal Liceo Scientifico “P. Mazzone” di Roccella. 
 
Alcuni studenti delle classi 3A e 3B si sono impegnati nell’allestimento della biblioteca e nell’organizzazione dell’evento di inaugurazione e di apertura al pubblico, riflettendo sulla novità che la biblioteca rappresenta per Roccella e sul beneficio che la lettura e lo studio producono per la città e non solo.
 
I volumi, del fondo “Pino Certomà”, sono stati ordinanti in base al genere (filosofia, politica, letteratura e saggistica contemporanea) e distribuiti nei vari scaffali in ordine alfabetico per autore. La serata avrà inizio a partire dalle ore 18,30 e si articolerà in tre momenti principali.
 
Si comincia con la presentazione generale dell’attività svolta, a cura del gruppo “Cognitivi”; seguiranno due inviti alla lettura: il primo si concentrerà sulla “Poetica” di Aristotele e sarà curato dal gruppo “Insipienti”, il secondo, invece, affronterà il “Simposio” di Platone e sarà curato dal gruppo “Epicurei”.
 
Per concludere al meglio la serata gli ospiti sono invitati a condividere insieme a tutta l’organizzazione l’apericena  sociale.

PRESENTAZIONE DEL 5° "ROCCELLA FITWALKING"

Giovedì 6 Luglio alle ore 12,00, nella sede oro della Cittadella di Germaneto, l’assessore regionale alle “Politiche sociali” Federica Roccisano terrà una conferenza stampa per presentare il “Roccella fitwalking”, giunto alla sua V edizione.

Alla conferenza stampa prenderanno parte Giuseppe Certomá, sindaco di Roccella Jonica, Fausto Certomá, presidente del Fitwalking Calabria, Ciro Indolfi, referente del progetto “Cuore”, Maria Novella Luciani, dirigente del Ministero della salute, e Giuseppe Mirarchi, in rappresentanza dell'Ufficio scolastico regionale.

La manifestazione, che abbina movimento fisico con solidarietà e la scoperta di luoghi caratteristici,  si terrà domenica 30 luglio e sarà anticipata nei giorni precedenti da una serie di iniziative.

Le iscrizioni sono già aperte in  piazza San Vittorio e Largo Colonne.

sabato 1 luglio 2017

LA "RETE" DELL'UNITALSI CHE COMPIE "ATTI D'AMORE"

Operando “a rete”,
dove le maglie della rete sono “lavorate” col filo dell’amore, si formano uomini-cittadini che sanno condividere gioie e problemi
per costruire una società migliore:
scrivendo sempre nelle “pagine della vita”, solo, atti d’amore
 
 

Giorno 28 giugno scorso i bambini della V-A della scuola elementare “E. De Amicis” di Locri, durante una commovente cerimonia di consegna del diploma, a conclusione della scuola primaria, offrivano all’Unitalsi, Sottosezione di Locri, il premio di Euro 200, che avevano vinto con la realizzazione di un progetto sulla donazione del sangue.

La loro insegnante, con ammirevole lungimiranza e profondo senso civico ed umano, aveva voluto inserire, nel lavoro conclusivo del quinquennio, un argomento di particolare valore educativo e formativo, che facesse riflettere gli allievi sull’inestimabile valore del “dono” e sull’importanza di occuparsi degli altri.

Una rappresentante dell’Unitalsi, invitata, dalla scuola e dalle famiglie, a ritirare il premio, spiega ai bambini come Gesù, spesso, ama servirsi di ciascuno di noi per diffondere il bene nel mondo: così, come nel loro caso, quando il regalo della scuola “E. De Amicis” arriva nel momento in cui una giovane famiglia chiede aiuto per recarsi a Lourdes, o, come nel caso del signor Francesco Barillaro di Roccella Jonica, da sempre vicino ai bisogni dell’Unitalsi, che si inserisce nella “rete”, offrendo, in questi giorni, dei quaderni formati da materiale riciclato, che, uniti ad una matita, sono stati dati ai piccoli benefattori, quale modesto segno di gratitudine.

Tempo fa, un’altra  “rete” veniva tessuta dai professori del Liceo Artistico di Locri e Siderno, che impegnavano i loro ragazzi nel “progetto sociale di alternanza scuola-lavoro”, per abbellire e rendere gioiosi i locali del Centro Neurolesi della città, che ospita ragazzi, da tempo, amici dell’Unitalsi di Locri. In questo caso l’UNITALSI di Locri si impegnava a coprire le spese del materiale necessario al lavoro incontrando nella ditta Gioffrè la mano tesa di Vincenzo Gioffrè, sempre pronto ad offrire il suo contributo.

Insomma, è la “rete” della solidarietà che salva il mondo e la capacità di fidarsi della “Parola” di Gesù, che ci invita a prendere il largo nel mare della vita, per gettarvi le reti dell’amore.
UNITALSI LOCRI 


giovedì 29 giugno 2017

L'INTERVISTA AL PROF. WALTER MELCORE - IL LINK DEL 60 NEWS DI IERI SERA

Ecco il link dove poter seguire l'intervista al prof. Walter Melcore, ospite ieri sera della trasmissione 60 News andata in onda su Telemia.

Un intervento a 360 gradi sulla politica nazionale, regionale e, soprattutto locale, con la discussione delle problematiche annose e quelle più gravi del nostro paese. Da non perdere.

http://www.telemia.it/2017/06/60-news-del-28-giugno-2017-ospite-walter-melcore-video/  


mercoledì 28 giugno 2017

QUESTA SERA A 60 NEWS INTERVISTA AL PROF. WALTER MELCORE


Questa sera alle ore 19,00 sull'emittente televisiva Telemia, Canale 85, il programma 60 News avrà come ospite il prof. Walter Melcore, rappresentante del Coordinamento "Roccella Bene Comune", gruppo di opposizione del Consiglio Comunale di Roccella Jonica.

Sarà l'occasione di mettere in chiaro e riferire alcuni aspetti e scelte della gestione del bene pubblico molto deficitari che stanno mettendo in gravissima difficoltà i bilanci dell'Ente e delle famiglie roccellesi.

Appuntamento da non perdere a partire dalle ore 19,00 su Telemia per chi ha voglia di conoscere la verità dei fatti, l'altra faccia della medaglia di una realtà impostata sulla propaganda e assolutamente non indirizzata alla concretezza e allo sviluppo dell'economia.

Idee e proposte di "Roccella bene Comune" su un paese che sta letteralmente toccando il fondo a causa della forte tassazione fiscale e di mancate e vere occasioni occupazionali in virtù dell'assenza completa di idee per uno sviluppo turistico e commerciale, e con famiglie sempre più al limite della sopravvivenza.

2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri