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mercoledì 29 luglio 2015

SULLA VICENDA INVITALIA INTERVIENE MAURO MANDARANO DELLA NAUTIC SERVICE

Non  è mia abitudine fare polemiche con alcuno, ma essendo stato chiamato più volte in causa dall'Amministrazione Comunale, ritengo doveroso dover esprimere alcune brevi considerazioni per tutelare la mia immagine  e la mia attività commerciale a Roccella Jonica.

Non ho mai avuto contatti di alcun genere con i dieci senatori e i quattro deputati che hanno presentato le interrogazioni parlamentari sulla vicenda relativa alla vendita da parte di Invitalia delle proprie quote di capitale della s.r.l. Porto delle Grazie. Sono comunque certo che detti parlamentari hanno riscontrato, nella vicenda, fatti e circostanze che, oltre ad apparire torbidi e,quindi, poco chiari, violano palesemente la legge sugli appalti ed i più elementari principi di buona amministrazione, e quindi hanno esercitato un loro preciso diritto-dovere.

Per la vicenda in esame, contrariamente alla illogica affermazione dell'Amministrazione Comunale, non ho stretto alleanza con alcuno, ma mi sono limitato, come sarebbe preciso dovere di ogni cittadino,e più segnatamente di chi ricopre cariche pubbliche, agendo alla luce del sole, a presentare formale ricorso amministrativo per ottenere l'annullamento degli atti compiuti in violazione di legge da parte di Invitalia.

Tutte le violazioni di legge riscontrate nel procedimento in questione sono state segnalate con apposito esposto denuncia ai competenti Organi, per i provvedimenti di loro competenza.

Se il mio operato è condiviso o coincide con quello dell'aggregazione civica - politica "Roccella bene comune" sono veramente contento perchè deduco che tale forza politica, come me, ha a cuore la legalità ed il rispetto delle regole, contrariamente all'Amministrazione Comunale che, ad oggi, non ha ottemperato al preciso disposto dell'art.3 comma 27 della legge 244/2007 per fini che non è difficile capire e che ritengo saranno valutati da  chi ne ha il compito, ed a cui, se sarà necessario, fornirò ogni utile collaborazione.

Evidentemente le interrogazioni parlamentari, il ricorso amministrativo e l'attività politica di "Roccella bene comune" hanno colpito nel segno e da questo deriva tanto nervosismo degli amministratori comunali che cercano di occultare gravissime verità con menzogne e inutili, ridicole parate, e ritengono di potere agire a loro piacimento senza alcun rispetto ed in barba anche alle leggi penali.

Il rimarcare in continuazione da parte dell'Amministrazione Comunale la trafila delle passate cause giudiziarie intraprese per l'appalto della gestione del porto, è una chiara provocazione, una minaccia e un tentativo di gettare fango sulla mia attività che io assolutamente non accetto, considerata la mia limpida condotta professionale da quando la mia azienda è nata fino ad oggi, onestà e serietà davanti agli occhi di tutti e, se la mia attività è cresciuta è stato solo grazie al lavoro, al sudore e al sacrificio della mia famiglia e dei miei collaboratori. Il fatto curioso e allo stesso tempo molto preoccupante è che il tentativo di intimorirmi da parte dell'Amministrazione roccellese parla con lo stesso testo, le stesse provocazioni e le stesse minacce scritte dall'amministratore delegato di Invitalia, dr. Roberto Rizzardo, nella lettera di risposta a quella mia sulle istanze e anomalie del bando, tanto da sembrare apparente un accordo tra Comune e il Dr. Rizzardo di Invitalia.

Continuerò a segnalare agli Organi competenti ogni ulteriore violazione di legge, sia perchè sono convinto che la legalità stia al di sopra di tutto e  sia perchè l'omertà non fa parte del mio bagaglio culturale.

Mauro Mandarano
Nautic Service.

LE BUFALE DELL'EDITORE RIDICOLIZZANO TELEMIA E IL PORTO DELLE GRAZIE

In queste ore mi sono arrivate due segnalazioni, entrambe in merito a due diverse notizie date errate a firma dell'editore di Telemia, Giuseppe Mazzaferro.
La prima riferiva di una imbarcazione di 40 metri di bandiera greca giunta al Porto di Roccella per "caricare" 25 mila litri di gasolio; la seconda relativa alla presenza del chitarrista del gruppo degli Dire Straits, Mark Knopfler, al largo di Roccella con il suo yacht con l'intento di visitare il Porto (nel quale non ci è mai entrato a causa dell'insabbiamento dell'imboccatura) e il paese di Roccella.

Notizie che tutti hanno capito andavano nella direzione di decantare l'importanza della gestione del Porto in mano al Comune, proprio in questi giorni di grandi polemiche in merito alla dubbia cessione del 51% delle quote di Invitalia.

Ecco le segnalazioni: Volevo rettificare una notizia che nei giorni scorsi è stata sventolata in maniera errata. L'imbarcazione di lusso di 40 mt che è attraccata per fare rifornimento ha effettuato circa 2000 litri di gasolio e non  25 mila come riportato  dall'editore di Telemia. 

Il beneficio del dubbio, questo sconosciuto...
Lezione di giornalismo n°1: verificare le fonti.
Capisco che l'idea di sapere Mark Knopfler approdato al porto di Roccella Jonica possa destare fascino e che tanti politicanti ne approfittino per avvalorare retorici teoremi di dubbio valore. Ma sarebbe bastato accendere qualche neurone in piú per scoprire che mr Mark Knopfler il 26 luglio era a Madrid e il giorno successivo a Malaga, per la tournée estiva.
Ora i casi sono due: o l'informazione locridea é pesantemente condizionata da chi ha interesse affinché del porto si parli solo in una direzione oppure nella capitale spagnola si é esibito davanti a 15000 persone il sosia di Knopfler. 
Vi giuro che non scrivo da Buenos Aires per entrare in questioni cittadine aperte ma solo perché, leggendo le decine di condivisioni in rete (addirittura servizi televisivi), mi sembra di avere, anche da un emisfero di distanza, la leggerissima sensazione di, come direbbero in Francia, essere preso per il c....

(http://www.ecodellalocride.it/news/locride-rc-precisazione-su-mark-knopfler-e-yacht-callisto/).

Un ulteriore chiarimento in merito ai fantasiosi 25 mila litri di gasolio, in realtà 2 mila: i fatti dicono si che l'imbarcazione era giunta a Roccella con l'intenzione di fare 25 mila litri di gasolio, solo che appena riscontrato il prezzo alto del gasolio (euro 1,45) il comandante dello yacht, intenzionato a fare il pieno di un gasolio più economico, ha messo "in serbatoio" il minimo sufficiente per arrivare a Reggio Calabria. 

Per  come la penso io, l'amico Mazzaferro, come chiunque altro, è una persona libera di manifestare le simpatie che vuole verso chi vuole; Diciamo che schierarsi cosi apertamente a favore dell'amministrazione di Roccella finora non lo aveva fatto mai, anzi aveva sempre manifestato la sua imparzialità a livello pubblico, poi privatamente non ha mai disdegnato di riferire le sue simpatie verso il "senatore".

In questo senso vada per gli articoli e i servizi a sua firma spudoratamente a favore del Comune di Roccella, ma arrivare addirittura all'assurdo ad inventarsi leggende metropolitane per descrivere le magnificenze sul Porto che solo lui e gli amministratori vedono, qui è davvero molto scorretto, e siamo davvero basiti del fatto che non si renda conto che qui si gioca la sua immagine e reputazione che si è guadagnato in tanti anni di gavetta e attività con la sua televisione, perché la gente non è stupida, la gente legge, osserva, giudica.

L'ARCI-CONFRATERNITA SI PREPARA, DEVOTA, ALLA FESTA DI SAN GIUSEPPE

Come da  tradizione, la Prima domenica di  Agosto si rinnovano i  solenni festeggiamenti di  San Giuseppe, organizzati con devozione dall' Arciconfraternita di San  Giuseppe, una delle più antiche Congreghe del nostro paese.

Il sempre più affiatato gruppo di  confratelli e consorelle guidati dal priore Luigi Cotrona e  dal  suo vice Pasquale Mammone, come ogni  anno, sono riusciti a mettere su una interessante programma che coniuga perfettamente i riti religiosi con quelli civili, rinnovando il settenario delle Messe  in onore a San Giuseppe e la sentitissima Processione del Santo per le vie del paese accompagnata dal gruppo bandistico "Città di Bivongi.

Riguardo le manifestazioni civili, il confratello  prof. Antonio Simone del direttivo  anche dell'Associazione "Roccella  com'era", ci ha tenuto di riproporre la mostra "I Carafa" - Principi della Roccella  che molto interesse ha destato l'anno scorso, nell'androne del Convento dei frati  adiacente alla Chiesa di San Giuseppe.

Dalla collaborazione con l'associazione "Roccella com'era" presieduta da Giuseppe Guarneri nasce anche la serata di Venerdì, giornata di programmazione civile in più rispetto agli altri anni. Il  31 luglio, infatti, verrà proposta l'esilarante rota carnevalesca " 'A sonnambula" che ha fatto tanto divertire nella piazza del Borgo la domenica di Carnevale e che doveva essere ripetuta in piazza San Vittorio la sera stessa ma a causa del maltempo non è stata più replicata con il malincuore  dell'associazione proponente e di tutti i cittadini che l'aspettavano con grande interesse.

Il "cast" della rota 'A Sonnambula" in scena Venerdi 31 Agosto
alle ore 21,30 in Largo san Giuseppe.
Ebbene è arrivato il momento di salire tutti a largo San Giuseppe e divertirsi, si per il testo della rota di Giuseppe Mazzaferro detto'U Cibalu, ma soprattutto per l'allegria e la gioia  che trasmettono tutti gli attori, nostri concittadini.

Il sabato ritorna la 3° edizione dei giochi popolari dedicati ai nostri bambini con la carica e l'estro del prof. Fausto Certomà all'indomani dell'incredibile successo della "sua" Roccella Fitwalking, e domenica il gruppo etnico dei "Marasà" e a conclusione lo spettacolare "Ballo del Ciuccio".

Le serate di venerdì e di sabato saranno coronate dalla gastrononia locale: zeppolata e sagra della salsiccia.

Gli ingredienti ci sono tutti, grazie ai nostri parroci e grazie per lo straordinario lavoro delle consorelle e dei confratelli più attivi che in questo periodo non si risparmiano affatto, dando, a devozione del Santo, tutta la propria disponibilità.

Vivere la Festa di San Giuseppe significa fede ma anche socializzazione, divertimento e familiarità. Buona Festa a tutti!!!


martedì 28 luglio 2015

PORTO DELLE GRAZIE: CERCASI L E G A L I T A'

Dopo aver letto i vari comunicati, il manifesto ed assistito al convegno  di ieri sera  dell'amministrazione comunale  mi viene solo da dire che siamo caduti ad una bassezza e ad un'indecenza senza limiti.

Solo slogan, offese, politica del fango e le uniche volte che entrano nel merito del grande imbroglio propinato da Invitalia dicono cose assolutamente inesatte ed inesistenti. Sono proprio bravi  a cambiare le carte in tavola, fare delle madornali gaffe senza che nessuno se ne accorga visto che l'uditorio non conosce il bando, a dire solo quello che interessa a loro, ad omettere appositamente parte essenziali del bando perchè sanno di essere in difetto, mettere nella bocca degli altri cose mai dette per portare il discorso dove vogliono loro e coinvolgere  i loro simpatizzanti su cose che non stanno ne in cielo ne in terra,  anzi su quella che è la loro solita propaganda, ossia illudere i roccellesi del fatto che loro  operano per il bene della collettività

Ma non sarò io a svelare la verità, grazie a Dio qui ci sono delle interrogazioni parlamentari di 15 tra  senatori e deputati, e, sono sicuro, i Ministeri interpellati, con carte alla mano, daranno il loro responso; qui c'è un Esposto alla Procura della Repubblica e ci si augura che qualche magistrato chiami ad interrogare l'amministratore delegato di Invitalia, un certo dott. Roberto Rizzardo e, carte alla mano, chiedere spiegazioni perchè il bando di gara è stato indetto con un singolo lotto non frazionabile (art. 6) e solo dopo, a manifestazioni di interesse chiuse, il lotto è stato frazionato  in 31+20???; Perchè nel bando delle dismissioni delle quote del Comune di Capri all'amministrazione di quel posto è stata impugnata la Legge dello Stato 297/2006 e successive integrazioni e modifiche fino alla Legge di stabilità 2015 comma 611 e 612 (che esiste eccome...) la quale  obbliga i Comuni alla dismissione  delle partecipazioni societarie, ed invece al Comune di Roccella Jonica gli è stata riservata addirittura la quota a gratis del 31%??? Perchè, caro dott. Rizzardo, questi anomali cambiamenti  del bando atti a danneggiare la società che lei rappresenta e a favorire il Comune di Roccella, di già fuorilegge??? Quale compromesso c'è sotto???

E per ultimo, meno male che ci sarà un giudice del Tribunale Amministrativo del Lazio che, leggi alla mano, deciderà la legittimità, logicità o meno con cui si è agito e  soprattutto, se esistono le norme di legge per la dismissione delle quote nelle società partecipate dai Comuni, oppure i nostri amministratori, grazie al loro potere dell'onnipotenza, saranno  stati capaci di abrogarle...

Noi non facciamo il tifo per nessuno, come voi volete far credere, noi siamo per garantire la legalità e, davanti a un bando di gara assolutamente anomalo, di legalità qui c'è ben poco!!!

E' davvero il colmo che voi diciate che noi facciamo gli interessi dei privati. Siete voi che per vostro interesse  avete agevolato i privati. State regalando il Porto a quei privati che per 30 anni hanno finanziato il Festival jazz con soldi di sponsorizzazioni, camere d'albergo gratuite, e tanto altro; saranno forse le quote del Porto il giusto ringraziamento di trent'anni di assegni firmati all'associazione culturale jonica per le  sponsorizzazioni del jazz???

Potete illudere i cittadini che pendono dalle vostre labbra perchè sperano in voi in qualcosa, ma sicuramente non potete prendere in giro me, tutte le persone oneste di "Roccella  Bene Comune",  i senatori, i deputati, i Ministeri e i giudici, che mi auguro, ognuno  per le proprie competenze, una volta per tutte, possano fare chiarezza.

Io potrei essere anche per il pubblico, se il pubblico garantisse davvero il benessere dei suoi cittadini, ma non è proprio il caso di questa gestione pubblica, che oltre a fare gli interessi dei privati, soffoca i cittadini con le tasse più alte d'Italia.

 In solo un anno di gestione il Comune di Roccella Jonica in quota alla soc. Porto delle Grazie ha quadruplicato le tariffe dei posti barca tant’è che i posteggi noleggiati  sono scesi dai 450 del 2014 agli attuali  150; in un anno sono andati via i 2/3degli occupanti del porto!!!

Ancora...  Non sono capaci  di fare la manutenzione dell’imboccatura del porto e il chè sta causando un gravissimo pericolo per le imbarcazioni in entrata e in uscita; hanno inviato due richieste di sgombero al bar ristorante che occupa 35 persone, ed hanno assunto,  e  continuano ad assumere, persone senza nessun bando, senza nessuna trasparenza e senza nessun criterio oggettivo se non quello della clientela. Hanno  chiuso il bilancio 2014 in rosso di ben 60 mila euro. Eccola  qua la fiorente  gestione pubblica di Zito e compagnia bella!!!

E' stata dura, ve lo garantisco, stare ad ascoltare per oltre un'ora le chiacchiere, la propaganda e gli insulti che sono state dette al convegno di ieri sera; chi conosce la verità come me si rende conto delle infinite bugie che sono state dette, e, in virtù di questo, si rafforza ancora la tesi per cui questa gente che ci governa continua a prendersi gioco dei cittadini e nel frattempo cura gli interessi propri e quelli dei loro amici.

lunedì 27 luglio 2015

IL 6 AGOSTO LA MOSTRA FOTOGRAFICA "ANIME SALVE" DIVENTA UN LIBRO



Normalmente le mostre fotografiche, con libro o catalogo annesso, sono concepite come una esaltazione del fotografo ed una celebrazione del suo lavoro. ANIME SALVE ha un fine diverso.
Le fotografie esposte ed il volume che le accompagna vogliono essere un esercizio di testimonianza collettiva, filtrata attraverso l’esperienza e la sensibilità personali. Alcuni reportage sociali che ci illustrano i drammi proposti giornalmente dalla cronaca, non vanno meramente esposti solo per diritto di cronaca. Vanno appunto testimoniati. 

L'arch. Elio Carrozza.
Le immagini scattate da Elio e Luca ci trasmettono tale testimonianza, ponendoci faccia a faccia con la tragedia quasi quotidiana degli sbarchi e che coinvolge tutti: salvati e salvatori. Sono fotografie e non cartoline ricordo di una gita turistica sciatta e superficiale. 

Non sono state pensate e realizzate per sottolineare un “…noi ci siamo stati”. Sono un esercizio di testimonianza fotografica profonda, meditata, consapevole, colta, che si esprime in immagini secche, scarne, dure, essenziali, paradossalmente semplici, spesso istintive…ma, ad un tempo, colme di speranza, fiducia, sollievo, amore. 

Luca Daniele
Ogni fotografia è una narrazione. In ogni immagine fotografica sussistono fatti, situazioni, persone, oggetti: una somma di dati concatenati tra loro in virtù del fatto di essere realmente esistiti al momento dello scatto. Un fotografo racconta la complessità di ciò che sta intorno quando meno pensa di raccontarla. 

Per questo deve andare sui luoghi con animo libero, pronto a cogliere senza pregiudizi quello che accade. E’ quello che hanno fatto Elio e Luca. E’ per questo ventaglio di sentimenti e stati d’animo che le anime salve fotografate da Elio e Luca in 7 anni di sbarchi a Roccella Ionica e dintorni, vanno oltre il reportage sociale e cronachistico. 

Rappresentano quella testimonianza visiva che è, a un tempo, dolente, puntigliosa, partecipativa e gioiosa. E’ un segno di speranza per tutti e non solo per chi dal mare viene salvato o per gli abitanti della zona. In queste fotografie testimonianza ed estetica sono due aspetti che vanno assieme. L’estetica è dentro la testimonianza ed ha a che fare con l’etica. Se le foto di Anime Salve possono eticamente insegnare qualcosa, è che pensare o vivere unicamente per se stessi è diventato un lusso che non ci possiamo permettere. 

La vita, eccetto forse nei sogni, non si svolge più ad un livello solitario. E’ diventata irrevocabilmente complessa e tra di noi, chiunque siamo, si sono intrecciati molteplici legami, che ci piaccia o meno. Agire secondo questa idea può diventare un omaggio più efficace alla memoria dei morti in mare che portare il lutto da soli, vivere una dolenza singola o giurare che tutto ciò non avverrà mai più.
(Edmondo Di Loreto per Ass. Culturale IOVEL e progetto ANIME SALVE)

Il 6 Agosto alle ore 19.00 al "Ex convento dei Minimi" a Roccella Ionica saremo ospiti del Circolo di lettura dell'ARAS per presentare il nostro libro ed il progetto "Anime Salve". Ci farebbe davvero piacere che ci raggiungeste tutti, questa è per noi una data molto importante ed alla quale teniamo particolarmente.
Elio Carrozza e Luca Daniele

AD UMBRIA JAZZ ESPLODE IL TALENTO DI FEDERICO PLACANICA

E' il personaggio del momento. Ha soli 23 anni ma  una carriera artistica di tutto rispetto, ma soprattutto ha un avvenire molto brillante davanti visto che,  dopo  un bel  po' di gavetta, qualcuno ha creduto in lui e lo ha proiettato verso dei  nuovi orizzonti nello studio di quella che è la sua più  grande passione, ossia suonare la batteria.

Stiamo parlando di Federico Placanica, nato e cresciuto a Roccella Jonica, elevato agli onori della  scena da qualche settimana, quando si è venuto a conoscenza che il giovane musicista,  in seguito alla partecipazione all'Umbria Jazz Festival,  viene  prima  selezionato, insieme ad altri 249 musicisti di tutta Europa, a partecipare ad un seminario nel migliore istituto musicale di tutto il mondo, ritrovandosi ad interagire con alcuni dei migliori musicisti jazz statunitensi,  e poi si guadagna l'ambita borsa di studio quadriennale in batteria proprio presso il Berklee College of  Music di Boston.

La famiglia Placanica al completo. Insieme a Federico
(primo a dx) , la mamma, il fratello Nicola e il papà Franco. 
Beh, diciamolo pure, anche se è noto a tutti, che Federico è figlio d'arte... Papà Franco è stato batterista di diverse band del nostro territorio dagli anni '70 agli anni '90 quando erano di moda i gruppi di musica revival.

Quella che per Federico sembrava una pura infatuazione giovanile si trasforma a poco a poco in un vero e proprio amore per le percussioni.

Tanti anni di gavetta  qui  nella sua terra,  sempre con la voglia di crescere e di imparare, fino  ad essere il più conteso batterista di tutte le band della Locride.

Alla fine della scuola dell'obbligo Federico fa la scelta della sua vita, ossia dedicarsi completamente alla sua passione, la batteria appunto. Parte  per Roma e frequenta un corso triennale presso la scuola Percento Musica, una delle più rinomate della Capitale.

L'articolo uscito domenica scorsa su la Riviera.
La sua preparazione è tale che il maestro dell'Istituto, Massimo Moriconi, lo colloca subito al terzo anno di seminario e consegue prima il diploma e poi  la specializzazione in batteria ottenendo il massimo dei voti.

A Roma incontra Maurizio dei Lazzaretti, uno dei più rinomati batteristi attualmente attivi sulla scena musicale italiana (batterista dell' orchestra Festival di Sanremo,  e poi di Lucio Dalla, Gianni Morandi, Massimo Ranieri, Albano),  con il quale  continua la sua formazione fino alla nuova sfida di qualche mese fa  con il trionfo all'Umbria Jazz e le porte spalancate verso il Berklee College di Boston.

A Federico Placanica, qualche giorno fa, Telemia ha dedicato un servizio, mandando il video della sua partecipazione al programma di Raiuno "Festa Italiana" con Caterina Balivo.

Domenica scorsa gli è stato  dedicato uno spazio nel settimanale "La Riviera". Nel servizio di questo giornale molto arguta è stata la riflessione e la frecciatina riferita dal corrispondente Jacopo Giuca. Già  nel titolo ha fatto intendere l'incomprensione del talento di Federico qui nel suo paese: "E' un talento naturale e sta riscontrando  un  successo impressionante in tutto il mondo, tranne  che da noi". E nell'articolo affonda il  colpo: "La sua carriera è già decollata alla grande e, proprio per questo, ha già aperte le porte per un futuro eccezionale che, purtroppo, ancora non è stato riconosciuto proprio nella città che gli ha dato i natali,  rivelata più volte diffidente nei confronti del suo talento cristallino e naturale". Sappiamo tutti a  cosa il corrispondente della Riviera fa riferimento... Vale in detto "Nessuno è profeta in patria!"

Il prossimo autorevole appuntamento in cui vedremo all'opera il "nostro" Federico Placanica sarà l'Orvieto jazz festival il prossimo 30 Dicembre, mentre è già confermata la sua presenza all'apertura dell'edizione 2016 dell' Umbria Jazz

domenica 26 luglio 2015

"IL CASO MORO" DI GERO GRASSI IPNOTIZZA CENTINAIA DI ROCCELLESI




Venerdi sera Roccella Jonica ha accolto l'on. Geno Grassi, vicepresidente del gruppo PD alla Camera dei deputati che segue minuziosamente il lavoro della commissione bicamerale e della Magistratura in  merito al delitto (e alla strage) dello statista Aldo Moro, avvenuto il 9 maggio 1978 dopo 54  giorni di prigionia  per mano delle Brigate Rosse. 

Ma le Brigate Rosse sono soltanto uno degli elementi responsabili di questo delitto di Stato, perchè, dietro "l'abbandono di Moro " da parte  di  Parlamento, Forze dell'ordine, Magistratura e suoi compagni di  partito, ci sono delle verità che in questi 37 anni sono venute fuori ed altre  che ancora sono velate dal mistero, inseguito a  misteriose distruzioni  di  documenti  di cui certo non sono responsabili le Brigate Rosse.
Certo è che il patto e il dialogo che si stava creando in quel tempo tra la DC di Moro e il PCI di  Berlinguer non piaceva  ne alla Russia  ne all'America e l'on. Grassi a Roccella Jonica, come  nelle altre precedenti 181 incontri pubblici fatti nel corso di quest'ultimo anno in giro per l'Italia, ha snocciolato in maniera coinvolgente e precisa ("Tutto quello che riferisco sono tutti atti depositati in Magistratura, non sono opinioni..." ha detto Grassi in premessa) il  percorso e le motivazioni che hanno portato al sequestro e alla successiva uccisione di Moro,  i vari passaggi "oscuri" del giorno del sequestro", tutto ciò che "non si è fatto"  nei giorni di prigionia di Moro in via Gradoli, e poi tutto un exursus della Magistratura  in  questi quasi 4 lustri di indagini.

Un'ora e mezza di discorso  a braccio  fatto dall'  on. Grassi in cui il numerosissimo pubblico (persone arrampicate su ogni angolo di cemento che consentiva  di sedersi dopo aver esaurito tutte le sedie predisposte) ha ascoltato in modo concentrato. Un  pubblico attento,  competente e partecipe: nessuno si è alzato  dalla sedia  prima delle conclusioni  del parlamentare. 

L'on. Mimmo Bova ha aperto il convegno spiegando il significato del tema del convegno e tracciando il profilo dell'on. Gero Grassi, ospite della serata.
Il dr. Mimmo Bruzzese, che ha fatto  da apripista all'intervento di Grassi, ha riferito dell'esperienza vissuta da lui e dalla comunità roccellese in quel periodo del sequestro Moro, augurandosi che sarebbe molto importante arrivare a fare piena luce sul caso, anche s'è difficile, in maniera tale che si possa  fare giustizia e far capire ai giovani  cosa è cambiato con quel delitto.

Molto importante la presenza e l'intervento  del Vescovo di Locri - Gerace, mons. Francesco Oliva, giunto nel Lungomare di Roccella insieme a padre Francesco Carlino.

Permettetemi, anche se sono di parte  - ma è  proprio per questo perchè so tutto quello che è stato fatto -, di dare merito all'on. Mimmo Bova, segretario del Circolo PD di Roccella Jonica, che ha voluto e consentito la realizzazione di questo incontro a Roccella Jonica con l'on. Gero Grassi, perchè crede fortemente che Roccella merita questi autorevoli discussioni  di altissimo livello,  e si è speso in ogni  direzione per la sua realizzazione.

venerdì 24 luglio 2015

ANCHE A ROCCELLA SI FESTEGGERA' SAN ROCCO

  • Quest'anno per la prima volta, dal 13 al 17 Agosto, si celebreranno i festeggiamenti in onore di San Rocco.
  • Ci si prepara quindi a intraprendere una  nuova tradizione  nata dal frutto e dalla devozione di alcuni ragazzi roccellesi  che, insieme  ai parroci e alla collaborazione del Comitato Festa di Maria SS Addolorata, presieduto  da Rocco Ursino, hanno formato un Comitato e formalizzato un ricco programma  civile e religioso che avrà il suo culmine nella terza domenica di Agosto,  ossia giorno 16.
  • Tutti giovanissimi i membri di questo Comitato Festa di San Rocco, a partire dal presidente Matteo Pio Gagliano che da diversi anni frequenta associazioni cattoliche del paese, tra cui gli scout, ed è molto vicino e partecipe nell'organizzazione di altre feste.
  • Matteo Pio Gagliano, presidente
    presidente del Comitato San Rocco
     
  • Gagliano è affiancato da Matteo Ienco, un altro ragazzo molto intraprendente ed operoso , con una generosità e devozione immensa. Loro, e gli altri giovani del Comitato, meritano davvero tutta la fiducia possibile, perchè sono dei ragazzi splendidi.
  • La festa si snoderà in tre giorni, a partire, come dicevamo, dal 13 agosto con l'inizio del Solenne Triduo in Chiesa Marina, Domenica la Processione della maestosa statua di San Rocco Pellegrino accompagnata, in una delle sue prime uscite, dal gruppo bandistico "Città di Roccella Jonica", due momenti musicali, una al sabato in piazza San Vittorio e l'altra Domenica in Chiesa Marina; fuochi d'artificio domenica notte e lunedi solenne riposizione della venerata Effige e Reliquia di San Rocco.
  • L'appello che i ragazzi del Comitato lanciano è quello di contribuire un po' tutti con delle piccole offerte affinchè tutte le attività possano essere svolte e fare in modo che questa bella iniziativa sia la prima di una lunga serie perchè, come ha detto papa Francesco poco tempo fa, "I giovani sono il seme per il futuro".
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giovedì 23 luglio 2015

LA LEGGE OBBLIGA I COMUNI ALLA DISMISSIONE DELLE QUOTE IN SOCIETA' PARTECIPATE


In ordine al comunicato stampa diffuso dall’Amministrazione Comunale di Roccella Ionica relativamente alle interrogazioni presentate alla Camera ed al Senato riguardo il procedimento di vendita delle quote detenute dal socio Invitalia nella Società Porto Delle Grazie Srl si osserva quanto segue.

Le considerazioni svolte nelle interrogazioni presentate relativamente alla circostanza che il Comune di Roccella Ionica è tenuto a dismettere le quote possedute nella Società Porto delle Grazie Srl sono assolutamente corrette e trovano il loro fondamento  nella normativa precedente ed in quella attualmente vigente.

Infatti, detto obbligo, originariamente sancito dalla n. 296/2006 (legge finanziaria 2007) come modificata ed integrata dalle leggi finanziarie successive è oggi sancito dalla legge n. 190/2014 (legge di stabilità 2015) che all’art. 1 comma 611 prevede:

“che gli enti locali,  le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, le università e gli istituti di istruzione universitaria pubblici e le autorità portuali, a decorrere dal 1º gennaio 2015, avviano un processo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie direttamente o indirettamente possedute, in modo da conseguire la riduzione delle stesse entro il 31 dicembre 2015, anche tenendo conto dei seguenti criteri: a) eliminazione delle società e delle partecipazioni societarie non indispensabili al perseguimento delle proprie finalità istituzionali, anche mediante messa in liquidazione o cessione;
ed ancora all’art. 1 comma 612 espressamente prevede:

I presidenti delle regioni e delle province autonome di Trento e di Bolzano, i presidenti delle province, i sindaci e gli altri organi di vertice delle amministrazioni di cui al comma 611, in relazione ai rispettivi ambiti di competenza, definiscono e approvano, entro il 31 marzo 2015, un piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie direttamente o indirettamente possedute, le modalità e i  tempi di attuazione, nonché l'esposizione in dettaglio dei risparmi di conseguire. Tale piano, corredato di un'apposita relazione tecnica, è trasmesso alla competente sezione regionale di controllo della Corte dei conti e pubblicato nel sito internet istituzionale dell'amministrazione interessata.

Si osserva che la nuova normativa vigente sul punto è addirittura più rigorosa poiché, mentre la precedente discriminava i comuni per numero di abitanti, la normativa attuale prevede la sussistenza dell’obbligo di dismissione per tutti i comuni indipendentemente dalla loro dimensione anagrafica.

Pertanto, le conclusioni cui pervengono entrambe le interrogazioni sul punto sono assolutamente corrette.

“Coordinamento aggregazione civica Roccella Bene Comune”




ANTONIO GUERRIERI, DELLA SEGRETERIA REGIONALE DI SEL, RISPONDE ALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE


In qualità di responsabile “Infrastrutture” della Segreteria regionale di Sinistra Ecologia e Libertà Calabria, nonché componente del Circolo SEL della Locride, trovo doveroso, per amor di verità e degli strumenti di controllo democratico previsti dall’ordinamento italiano, rispondere alla nota stampa dell’Amministrazione comunale di Roccella Jonica in merito alle interrogazioni parlamentari presentate da SEL e da alcuni altri esponenti del gruppo misto in Senato e dal PD alla Camera.

Ovviamente farò riferimento alla sola interrogazione presentata dal Sen. Cervellini non volendo prestare il fianco alla evidente volontà dell’Amministrazione di confondere e confutare i termini della questione in oggetto unendo paranoie istituzionali a considerazioni pseudo politiche e a vicende giudiziarie che nulla hanno a che vedere con l’attuale diatriba.

Come ribadito in sede di conferenza stampa, e non “di convegno per pochi intimi” come maliziosamente ed erroneamente affermato dall’Amministrazione, non è comprensibile così tanto nervosismo nei confronti di un’interrogazione parlamentare che è un semplice, SEMPRE legittimo, ed efficace strumento di mero controllo e per nulla può incidere, a differenza di emendamenti, leggine, delibere e ricorsi, sul normale andamento delle questioni sollevate dagli interroganti se esse sono infondate, lasciando agli interroganti stessi l’eventuale “l’onta” dell’abbaglio, ma al tempo stesso può rivelarsi un efficace strumento di contrasto nell’ipotesi di fondatezza dei dubbi e delle circostanze ambigue.

L’interrogazione in oggetto parte da lontano nel tempo, già a novembre 2014 diedi personalmente la disponibilità del partito e del gruppo parlamentare a seguire la vicenda, ma è molto vicina al territorio essendo parte di una serie di interrogazioni parlamentari presentate da SEL da parlamentari non eletti in Calabria, in quanto l’unico eletto è transitato nel PD lo scorso anno, ma elaborate e concordate con i vari livelli territoriali in cui il nostro pur piccolo partito è strutturato e come nel caso del Porto delle Grazie con l’importante ausilio del gruppo consiliare di minoranza Roccella Bene Comune.

Quasi tutte quelle relative ai settori di competenza dello scrivente sono nate dalla campagna di ascolto che da quasi un anno dalla designazione in segreteria regionale il sottoscritto sta portando avanti in tutta la Calabria. Esempi sono l’interrogazione sullo svuotamento repentino e, poi accertato come irregolare, del Lago Ampollino in Sila segnalato da Legambiente o del possibile taglio definitivo del traghettamento ferroviario sullo Stretto ad opera del gruppo FS scoperto tra le righe da comitati e sindacati.

 Anche l’Ospedale di Locri è stato oggetto di due distinte interrogazioni alla Camera presentate dall’On. Celeste Costantino, calabrese NON eletta in Calabria ed elaborate insieme al Circolo SEL della Locride. 
Due sono state le interrogazioni riguardanti la Ferrovia Ionica e una la mozione, rivoluzionaria nei termini, approvata, su proposta dell’On. Nucera, in Consiglio Regionale per il potenziamento del trasporto ferroviario sulla linea jonica.

Dal sottoscritto è partita, inoltre,  la denuncia pubblica sull’assenza da più di tre anni della flotta regionale di pulizia del mare così come quella nazionale, nel solo Porto di Roccella Jonica, già quindi oggetto di attenzioni da parte di Sinistra Ecologia e Libertà Calabria.

Per quanto riguarda il riferimento alle possibili infiltrazioni criminali spiace constatare che proprio un’amministrazione meridionale assuma un atteggiamento di rifiuto, in forma a tratti aggressiva, della problematica come se essa non esistesse e come se le mafie avessero confini ben delimitati e i loro capitali non potessero invadere qualsiasi mercato in qualsiasi parte del mondo da qualsiasi parte del mondo, come ampiamente invece dimostrato da studi, operazioni di polizia e sentenze passate in giudicato.

Pretestuoso infine il tentativo di smontare la credibilità degli interroganti  e dell’intera interrogazione parlando genericamente di riferimenti a leggi abrogate quando nel caso della finanziaria 2007 (legge 296 del 2006) si fa riferimento anche a  s.m.i e cioè a successive modifiche e integrazioni cosa avvenuta con un’altra finanziaria, quella 2015, che altro non è, nei fatti, di una successiva modifica e integrazione di quelle degli anni precedenti e che ha ribadito sostanzialmente quanto previsto nella 296/2006, anzi ne ha esteso gli effetti a TUTTI i comuni.

Per questi e per altri motivi è ingeneroso nonché scorretto nei confronti dell’opinione pubblica stravolgere il senso e il fine unico e primario di un’interrogazione, e cioè fare chiarezza, e il porre l’attenzione sulla non appartenenza al territorio di senatori che hanno la sola colpa di aver dato voce a chi, e parlo delle donne e degli uomini di Sinistra Ecologia e Libertà Calabria, sul territorio prova a portare avanti azioni di buona politica anche a fianco di altri soggetti come nel caso di Roccella Bene Comune, a difesa della correttezza procedurale e della legalità a prescindere da chi, potrebbe o non potrebbe beneficiarne, sia esso pubblico o privato. Il male prospera tra le pieghe ipocrite del bene e noi, per quanto ci è possibile, proviamo ad evitarlo anche a costo di vedere leso un presunto diritto pubblico, ma di natura non limpida.


 Concludo con una citazione doverosa nei confronti degli amministratori della cittadina famosa nel mondo per i “Rumori mediterranei”…."Quando non sai cos'è, allora è jazz!" dicevano gli Aristogatti, estrosi mici suonatori di jazz  nel famoso cartoon della Disney. Per l’amministrazione Certomà e per gli altri commentatori invece sembra valere  “Quando non sai cos’è (le regole democratiche, sic!), allora confondi e fai credere che sia tutto marcio”. E prova ne è l’aver affermato, nella propria nota e forse freudianamente , che all’interrogazione risponderà, e se lo vorrà, solo il Governo.  Ed è bene ricordare che stiamo parlando di un interesse pubblico nazionale e non di esclusivo affare del territorio di Roccella Jonica e dei roccellesi, come si vuol far credere.
Cosa ha spinto quindi l’Amministrazione ( e gli altri commentatori) a rispondere, “non rispondendo”, in maniera così sgraziata, offensiva e violenta  ad un qualcosa che in fondo in fondo direttamente non la riguardava, non essendo stata chiamata in causa se non come beneficiaria finale di una gara apparentemente poco limpida e per la quale dovrebbe valere il solo interesse pubblico puro e cioè quello della piena accessibilità e della piena legalità?

Antonio Guerrieri
Responsabile Ambiente, Infrastrutture e Trasporti 
Segreteria Regionale Sinistra Ecologia e Libertà Calabria

2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri