Mercoledì 9 Gennaio 2013
I nomi dei 10 candidati alla Camera e dei sei al Senato del PD in Calabria
La riunione al Nazareno per la scelta dei candidati del Pd da presentare alle elezioni è durata tutta la notte. Il commissario regionale del Pd Alfredo D'Attorre, insieme a Maurizio Migliavacca, Enrico Letta e Dario Franceschini sono riusciti nell’impresa.
Nessun dubbio sulla guida della Bindi. Ma diversi nodi da sciogliere. Nessun dubbio invece su D'Attorre e sulla vincitrice delle primarie celebrate lo scorso 29 dicembre Enza Bruno Bossio. Per Nico Stumpo una quarta posizione anche se indicato direttamente da Bersani. Al quinto posto il reggino Demetrio Battaglia. Quindi il renziano Ernesto Magorno, il vibonese Bruno Censore, il crotonese Nicodemo Oliverio e i cosentini Stefania Covello e Consuelo Nava. I nomi resi noti per la lista alla Camera sono in totale dieci tanti quanto i seggi che il Pd spera di conquistare in Calabria in caso di vittoria alle elezioni.
I candidati in lizza per il Senato hanno riservato qualche colpo di scena. Il Capolista non è una sorpresa, sarà l'ex viceministro all'Interno Minniti. Poi avremo Doris Lo Moro, anche lei parlamentare nel 2008. E poi il cosentino Bruno. Per il quarto e il quinto posto sono state seguite le direttive di Roma e sono stati scelti il siciliano Angelo Argento, vicino al vicesegretario Enrico Letta, e la molisana Micaela Fanelli, renziana. Ma a chiudere il cerchio troviamo un altro calabrese candidato per rappresentare la Calabria, il numero sei: l’ex presidente della Provincia di Vibo, Francesco De Nisi.
Domenica 23 Settembre Il Circolo Democratico di Roccella Jonica ha tenuto il suo congresso cittadino per l'elezione del nuovo segretario, che succede all'Avv. Giuseppe Simone.
Con 68 voti diventa nuovo segretario del Circolo l'on. Domenico Bova. "L'attivo" fiduciario del nuovo segretario è composto da 6 elementi, tre donne e tre uomini, quasi tutti di giovane età e sono: Tina Carella, Daniela Iervasi, Teresa Lombardo, Giuseppe Condorelli, Salvatore Vigliarolo e Nicola Iervasi.
Cominciano una serie di incontri sia con gli attivisti che con tutti gli iscritti alla Sezione e in ogni incontro si iniziano a profilare delle iniziative che hanno lo scopo di ritornare alla vita politica attiva, quella fatta di grande attenzione ai fatti che accadono a livello locale ma anche a largo raggio, fatta di proposte costruttive e di dialogo aperto con i cittadini nel tentativo di riavvicinarli alla discussione e alle problematiche cdel nostro paese.
In questo contesto di "attenzione" verso la nostra città, la prima occasione di iniziativa pubblica è abbastanza impegnativa ed importante: la Giunta Comunale riunitasi in data 10 Ottobre decide l'aumento della tassazione IMU sia della prima casa che delle seconde abitazioni. Davanti a cosi grave decisione e in attesa della Convocazione del Consiglio Comunale, organo supremo per l'approvazione definitiva di questo aggravio per le famiglie roccellesi, il Circolo Democratico di Roccella si mobilita e, prima con un manifesto di grande impatto esemplificativo, e poi con una affollatissima riunione alla presenza del consigliere regionale on. Antonino De Gaetano, all'unanimità, sancisce un documento che mira a sensibilizzare il sindaco, gli assessori e i consiglieri a ritornare sui loro passi e annullare l'aumento della ex ICI, autentica stangata in questo particolarissimo momento di difficoltà per le famiglie roccellesi.
Ecco come viene riportata questa forte e compatta presa di posizione nei manifesti e nei comunicati stampa di questi giorni:
Il secondo incisivo manifesto pubblicato alla vigilia del Consiglio Comunale del 30 Ottobre.
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