tag:blogger.com,1999:blog-6523783966689154499.post1785731758897519464..comments2024-03-27T01:35:59.692+01:00Comments on Roccella siamo (anche) noi: VANESSA RIITANO SUL ROCCELLA JAZZ: "AZZERARE TUTTO E RICOMINCIARE CON NUOVE IDEE"roccella siamo (anche) noihttp://www.blogger.com/profile/14629603043848202013noreply@blogger.comBlogger3125tag:blogger.com,1999:blog-6523783966689154499.post-80949805242915281052017-10-10T11:21:50.041+02:002017-10-10T11:21:50.041+02:00Carissimo, lei sottovaluta il vento. E comunque il...Carissimo, lei sottovaluta il vento. E comunque il guardarsi negli occhi non era riferito ne a lei e ne tantomeno a me stesso/a. Era riferito a maggioranza e opposizione. Detto tra noi, non credo che per esprimere la propria opinione occorra dichiarare le generalità o sottoporsi all'esame del dna. Accetti questo tipo di mondo virtuale perchè anch'esso fa parte di quello reale. In ogni caso, firma a parte e senza chiedere il suo giudizio, personalmente non mi pare di aver scritto eresie. Saluti.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6523783966689154499.post-14360747857800802872017-10-09T19:25:17.085+02:002017-10-09T19:25:17.085+02:00Per guardarsi negli occhi occorre conoscersi ed io...Per guardarsi negli occhi occorre conoscersi ed io non so chi è l'anonimo che scrive, e mi risulta impossibile parlare e confrontarmi, e dunque è come se avesse parlato al vento.<br />carlo Maria MuscoloAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6523783966689154499.post-19356660752856968082017-10-09T12:19:32.067+02:002017-10-09T12:19:32.067+02:00La proposta è lecita e civile. Ma al tempo stesso,...La proposta è lecita e civile. Ma al tempo stesso, mi si perdoni, la trovo paradossale, non tanto per la parte politica che la propone quanto per il fatto di sottovalutare i vari aspetti problematici del festival.<br />Occorre ricordare che esso nasce in un periodo irripetibile per così dire, io oserei definirlo un periodo di vacche grasse. Sono le stesse vacche che nell'arco dei successivi 30 anni, hanno contribuito a ditruggere quantomeno una classe generazionale, levando risorse e lavoro ai giovani. Il risultato di tale scempio oggi è sotto gli occhi di tutti. Non è solo colpa del festival di roccella ma è anche colpa del festival di roccella e di una politica scellerata e sconclusionata attuata da una classe politica miope e che in cuor mio ho voluto dimenticare. In quegli anni lavorava chi aveva voglia, il precariato o come la chiamano adesso, la flessibilità non esisteva, e bastavano 16 anni di lavoro o finto lavoro per mandare la gente in pensione con il massimo. Si chiedeva e si ottenevano fiumi di miliardi, anche il porto, e non è un caso, nasce in quegli anni. Risultato? Oggi non ci sono le risorse per far lavorare i giovani, i soldi per mandare in pensione la gente ed i fondi per opere in perdita come il festival jazz. Occorre semmai fare un'attenta riflessione, guardarsi negli occhi e chiedersi se un paese con poco più di 6mila abitanti possa permettersi ancora eventi di un certo rilievo. Io credo di no. Roccella può fare qualcosa, deve investire fortemente sul proprio territorio, attirando capitali anche stranieri e creando strutture ricettive affinché la stagione estiva possa durare almeno la metà di quella di altre regioni più blasonate. Ma per carità, non parlatemi ancora di festival jazz. Anonymousnoreply@blogger.com