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sabato 31 marzo 2018

"POTERE AL POPOLO" RIPARTE DA ROCCELLA PER AFFERMARE I PRINCIPI DELLA DISCUSSIONE E PARTECIPAZIONE


 
DOPO IL VOTO DEL 4 MARZO
“Potere al popolo”, a Roccella continua la sfida 
per la costruzione dal basso di nuovi modi di vivere e fare politica:
«Riprendiamoci gli spazi per discutere e partecipare»


Anche a Roccella Jonica vale il motto “noi siamo quelli che c’erano prima, ci sono durante e ci saranno dopo le elezioni!”.

Nella riunione di domenica sera (25/03/2018), il radicamento cittadino di “Potere al Popolo” ha deciso di dare seguito a quanto già dichiarato prima del voto del 4 marzo e di continuare, dunque, nel progetto di costruzione dal basso di nuovi modi di vivere e di fare politica, puntando sulla socialità, sulla condivisione, sul mutualismo.

«Occorre riprendersi gli spazi per creare nuovi contesti di discussione e di partecipazione tanto sui grandi temi internazionali – lavoro, ambiente, guerra – quanto sulle importanti questioni locali, del territorio».

“Potere al Popolo – Roccella Jonica” vuole essere, insomma, una presenza anti-sistema, che promuova modelli di vita differenti rispetto a quelli della società di mercato e ordini di discorso distinti dalle gattopardesche voci di cambiamento assai diffuse nel panorama politico attuale. 


Roccella Jonica, 27/03/2018
“Potere al popolo – Roccella Jonica”

venerdì 30 marzo 2018

TUTTE LE CRITICHE E LE PROPOSTE DEI CONSIGLIERI DI "ROCCELLA BENE COMUNE" AL PIANO FINANZIARIO DELLA TASSA RIFIUTI

Pubblichiamo l'integrale e deciso intervento dei consiglieri Chiara Melcore e Vanessa Riitano del coordinamento "Roccella bene Comune" esposto il 27 Marzo scorso nella discussione in Consiglio Comunale del piano finanziario e delle aliquote della TA.RI. 2018. 

Buonasera Presidente, Sindaco, Segretario  e colleghi consiglieri. 

Intanto notiamo, come al solito, che in un consiglio di tale importanza non si sia sentita la necessità di convocare una commissione chiarificatrice di tutta la questione e che come al solito gli ultimi atti fondamentali ci siano pervenuti stamattina. 
 
Comunque studiando gli atti ed in particolare il piano finanziario Tari 2018 e confrontandolo con quello del 2017, abbiamo notato delle grandi somiglianze tra loro per ciò che concerne gli intenti e soprattutto per il fatto che tali intenti non trovino poi corrispondenza con la realtà. 

Tali contraddizioni hanno spinto in tutto questo anno noi della minoranza a fare una lunga serie di interrogazioni consiliari, anche grazie alle tante segnalazioni dei cittadini che puntualmente ci hanno portato a conoscenza o sottolineato ulteriormente, determinate criticità ambientali e igienico sanitarie, oltre che naturalmente criticità legate alla raccolta differenziata. 

Le risposte ottenute, quasi sempre tardive e sommarie, ci hanno confermato una forte difficoltà dell'amministrazione a gestire adeguatamente tutta la problematica ambientale. 

Nel dettaglio vorremmo portare alla memoria dell'amministrazione alcune delle interrogazioni fatte da noi sulla materia e cioè quelle del:
-13 ottobre 2017, segnalazione con richiesta intervento
-24 ottobre 2017, interrogazione
-20 febbraio 2018, interrogazione
-23 febbraio 2018, lettera del condominio Frangipane
-27 febbraio 2018, lettera aperta della minoranza al Sindaco
-21 marzo 2018, segnalazione di emergenza igienico sanitaria del torrente zirgone.

Ebbene in tutte queste interrogazioni e segnalazioni emergono una serie di criticità e fra tutte le più allarmanti sono: 
-la pulizia degli alvei, 
-la disinfestazione e derattizzazione del territorio, 
-l'incuria e la sporcizia del paese, 
-la mancata raccolta dell'indifferenziato per due settimane consecutive avvenuta circa un mese fa, 
-il sistema di controlli e sanzioni sommarie e a tappeto con il quale avete gettato nel caos tutto il paese, decidendo di punto in bianco di correre ai ripari rispetto alla situazione emergenziale della raccolta differenziata, senza però un'adeguata informazione e sensibilizzazione della cittadinanza e senza la pubblicazione di una nuova brochure ufficiale che integrasse e sostituisse quella di sette anni fa. 

Relativamente alla pulizia degli alvei, voi dichiarate nelle risposte alle interrogazioni del 24 ottobre 2017 e del 21 marzo 2018 che non vi competa, ma che sia di competenza della città metropolitana; tuttavia vi contraddite clamorosamente quando nel piano finanziario Tari 2017 ed in quello del 2018 affermate che invece questo sia un servizio da voi espletato sul territorio.

Stessa cosa dicasi per la disinfestazione e derattizzazione, che però nella risposta all'interrogazione dite sia un'azione che dipende dalla programmazione ASP. Sull'incuria e sporcizia ormai conclamata del paese, con tanto di foto e continue segnalazioni, nel piano Tari dite che vi competa, ma poi assistiamo a zone del paese che somigliano più alla giungla che a strade. 

Infine per quanto riguarda il caos indifferenziata, basterebbe nominare tutte le interrogazioni che vi abbiamo fatto, oltre a un recente servizio di Telemia dal quale si evince che c'è effettivamente qualcosa che non va e che non è andato nel sistema di differenziazione dei rifiuti da parte dei cittadini, cosa confermata dalle classifiche Arpacal degli ultimi anni e avvalorata dalla serie infinita di avvisi di raccolta non conforme e minacce di sanzioni che avete fatto apporre in tutto il paese dagli operatori. 

Analizzando ulteriormente i due piani Tari notiamo che non mancate di proporVi di fare: informazione, formazione sulle buone pratiche ambientali, campagne di comunicazione, coinvolgimento dei cittadini con atti concreti quale distribuzione di brochure informativa, assemblee pubbliche e incontri con le scuole, lettera del sindaco a tutte le famiglie, condivisione di metodi e obiettivi con la cittadinanza. 

Ci chiediamo: quale di questi buoni propositi ha trovato attuazione visto che poi è successo tutto quello che abbiamo appena esposto sopra? 

E poi cosa ne è stato di tutte le vostre proposte, cioè dei mercatini domestici, degli erogatori dell'acqua potabile lungo le strade comunali, della manifestazione "ri...giocando", della promozione e la sensibilizzazione alla riduzione dei rifiuti, della convenzione con ristoranti e negozi di generi alimentari per evitare lo spreco di cibo a breve scadenza? 

E cosa ne è stato della proposta di fornire il territorio comunale dei cestini per la raccolta differenziata? 
Per quale motivo avete preferito acquistare cestini in ghisa (per la modica cifra di 500 euro ciascuno) dove si può buttare tutto, piuttosto che i cestini della raccolta differenziata? (Quando poi si pretende dalle utenze domestiche e non, di effettuare una perfetta differenziazione dei rifiuti, pena la mancata raccolta le sanzioni per i cittadini) 
Cosa avete fatto per mettere il cittadino nelle condizioni di differenziare di più e meglio? Quali incentivi, quali premialità?
Nessuna! 
 
Nonostante a suo tempo fossero stati acquistati dei software che avrebbero permesso, una volta implementati, di effettuare dei controlli oggettivi sulla qualità dei rifiuti differenziati dai cittadini e pertanto si sarebbe potuto mettere in campo tutto il sistema di premialità e sanzioni promesso sette anni fa.

Per ora noi notiamo una situazione ambientale igienico- sanitaria al collasso e per tutta risposta un'amministrazione che naviga a vista per tentare di porre riparo al continuo malcontento dei cittadini.
Analizzando poi il piano Tari del 2018 abbiamo notato che nominate in prima battuta un'isola ecologica aggiuntiva da ubicare nello spiazzo del depuratore (questa cosa ci suona molto strana visto che l'assessore Zito aveva risposto ad un'interrogazione di Chiara Melcore che questa cosa non era tecnicamente fattibile) per poi affermare nello stesso piano Tari del 2018 che è prevista una nuova isola ecologica.

Tutto ciò ci sembra quantomeno in contraddizione e vi chiediamo di illuminarci. Soprattutto in virtù del fatto che l'anno scorso ci sfidavate (come se noi fossimo gli amministratori di questo paese) a trovare i soldi e il luogo per la nuova isola ecologica, viste le nostre continue sollecitazioni a predisporre un altro luogo a tal fine, a causa delle incessanti lamentele dei cittadini che abitano nei pressi della stessa, e che si trovano a dover combattere tutto l'anno con odori molesti.

Vorremmo capire chi gestisce e dove si trova il centro di raccolta delle pile e degli oli esausti all'interno del porto. 
Vorremmo capire come mai si parla di leasing e nolo a lungo termine in merito al parco macchine: i mezzi che abbiamo sono già rotti dopo questo breve lasso di tempo?

Andando poi ad analizzare nel tecnico i costi del servizio, che determineranno le aliquote notiamo: € 90.000 di costi del personale inseriti nei costi operativi di gestione (dichiarati come percentuale non superiore al 50% dell'intero costo del personale addetto alla raccolta), per poi trovarci sempre alla voce costi del personale  20.000 euro facenti parte dei costi comuni, € 135.000 come costi generali gestione e € 51.000 relativi al servizio di lavoro interinale. 
Avremmo avuto piacere ad avere uno schema esaustivo di tutto il personale  impiegato nel ciclo di raccolta e  spazzamento, per capire come è stata effettuata la ripartizione dei costi ad esso relativi.
 
Questo perché secondo l'articolo 2423 del codice civile il costo deve essere finalizzato oggettivamente alla gestione del servizio di igiene urbana e non ad altri scopi, quindi il costo del personale deve essere quello relativo al personale effettivamente adibito al servizio di raccolta, ma senza una nota specifica sul personale effettivamente impiegato non ci è possibile alcuna osservazione oggettiva.

Poi al paragrafo 4.6 troviamo scritto che non essendoci dei criteri oggettivi nella determinazione della produzione dei rifiuti, si utilizzeranno dei criteri "presuntivi" razionali; ci chiediamo cosa impedisce l'adozione di criteri "oggettivi" razionali che possano computare e misurare puntualmente per tutte le utenze, il quantitativo di rifiuti prodotti in modo da ottenere un calcolo della tariffa il più corretto possibile.
 
Ci chiediamo quale sia il vantaggio di dover pagare ogni anno 40.000 € di costo di compattamento dei rifiuti, quando il Comune potrebbe acquistare una terna nuova e non pagare più di 25.000 €, ammortizzando tale costo negli anni e adibendo un operatore già assunto nella pianta stabile del Comune per lo stesso servizio che attualmente viene pagato ad un privato. 
 
Ci chiediamo per quale motivo si debbano pagare 120.000 € all'anno di manutenzione e noleggi, quale sia il materiale di consumo che costa 24.000 € l'anno e quali siano le spese varie che ci costano 12.000 € all'anno.
 
Ma la vera domanda che ci siamo posti è per quale motivo esiste una voce oneri diversi pari a 52.000 €, ascrivibile al fondo crediti di dubbia esigibilità pari al 5% del ruolo dell'anno precedente: non dovrebbe esserci nel bilancio una voce identica che tiene conto dei crediti di dubbia esigibilità? Per quale motivo ci ritroviamo la stessa voce anche nel piano finanziario Tari? 
 
E poi alla voce costi di uso del capitale, quali sono i nuovi investimenti per i quali esiste un ammortamento di 82.000 €? 

Tra gli obiettivi di riduzione della produzione di rifiuti solidi urbani all'inizio della relazione troviamo menzione di un progetto di miglioramento della raccolta differenziata finanziato dalla regione Calabria: vorremmo capire e avere delle delucidazioni in merito a come questo progetto è strutturato, cosa prevede, se il finanziamento è a fondo perduto o se  cofinanziato dal comune e in quest'ultima ipotesi in che misura.

Andando poi all'analisi delle aliquote, confrontando le aliquote del 2017 con quelle del 2018 non ci venite a parlare di diminuzioni perché a fronte di una piccola diminuzione della parte fissa sia per le utenze domestiche che per quelle non domestiche, c'è poi un aumento sostanziale della parte variabile della stessa. Cosa Che nella sostanza genera un totale superiore a quello dell'anno scorso.

Alla luce di tutto questo ci sentiamo di sottoporvi nuovamente all'attenzione tutte quelle proposte che abbiamo fatto durante quest'anno in merito alla questione raccolta differenziata e ambiente:
-è opportuno effettuare una periodica derattizzazione e disinfestazione del territorio, anche rivolgendosi, extrema ratio, a ditte specializzate esterne;
-È necessario curare il verde pubblico(cosa per cui paghiamo la TASI) e pulire l'alveo dei torrenti periodicamente e soprattutto in vista delle piogge autunnali;
(Qualora il Comune dovesse riscontrare delle difficoltà nel reperire personale adibito a ciò, si potrebbe pensare a una pulizia a rotazione che copra in maniera efficiente tutte le zone del paese);
-fornire agli utenti sacchetti compostabili per raccolta dell'umido, sacchetti trasparenti per la raccolta della plastica, sacchetti di carta riciclata per la raccolta della carta (qualora il Comune non fosse in grado di garantire la fornitura di tali sacchetti, dovrebbe permettere all'utente che li acquista di detrarre la spesa dal pagamento della tassa);
-implementare un serio servizio di controllo e monitoraggio della qualità della differenziazione dei rifiuti da parte degli utenti, con l'ausilio del software e dei dispositivi di controllo acquistati a suo tempo e per i quali i mastelli distribuiti avevano avuto etichettatura con tanto di codice a barre;
-attivare le tanto decantate premialità per chi differenzia più e meglio, ma soprattutto per chi dimostra di essere virtuoso non producendo o producendo pochissimo indifferenziato, obiettivo fondamentale di ogni politica ambientale.
-distribuire nuove brochure on-line e cartacee;
-effettuare le campagne di informazione, formazione, sensibilizzazione alla cittadinanza e soprattutto alle scuole, dotandole dei mastelli della differenziata;
-gestire i rifiuti lungo il paese con gli appositi mastelli della differenziata;
-rendere effettiva e operativa la possibilità del compostaggio comunale.

Ci auguriamo che tutte queste proposte che senza dubbio risultano utili e fattibili per il nostro paese trovino attuazione nell'immediato, per garantire gli standard di eccellenza che il nostro paese merita, senza aspettare l'appuntamento elettorale del 2019.

giovedì 29 marzo 2018

A COME ALLERGOLOGIA: IL 7 APRILE CONVEGNO MEDICO AL CONVENTO DEI MINIMI

Si terrà all’Ex Convento dei Minimi di Roccella Jonica (RC), il 7 aprile, il convegno A come allergologia, sul percorso formativo Il respiro e dintorni. L’evento è patrocinato, fra gli altri, dalla Regione Calabria e dall'ASP di Reggio Calabria. Il  responsabile scientifico è il dottore Domenico Bruzzese, specialista in Allergologia e Malattie dell'apparato respiratorio.

I temi, che verranno affrontati nel corso del convegno avranno lo scopo di approfondire diverse tematiche per migliorare la collaborazione tra i medici di medicina generale e lo specialista allergologo, e saranno l'intolleranza alimentare e l'orticaria cronica anche attraverso esercitazioni pratiche con esami strumentali per la diagnosi, e l'asma: la poliposi nasale, la personalizzazione della terapia, i nuovi farmaci biologici e la vaccinazione e esercitazioni pratiche con esami strumentali per la diagnosi di asma e BPCO, spirometria ossido nitrico.

Il Convegno è indirizzato a:

Farmacista: Farmacia ospedaliera, Farmacia territoriale
Medico chirurgo: Allergologia ed immunologia clinica, Anestesia e rianimazione, Continuità assistenziale, Dermatologia e venereologia, Malattie dell'apparato respiratorio, Medicina generale (medici di famiglia), Otorinolaringoiatria, Pediatria, Pediatria (pediatri di libera scelta), Reumatologia

Il convegno è organizzato da Dafne Congressi, che ha attivato la procedura per l’accreditamento ECM (9,6 crediti) quale corso di formazione per numerose specialità di medicina e farmacia, sia per i partecipanti iscrittisi singolarmente sia per coloro che interverranno nell’ambito di gruppi e delegazioni.

Dafne Congressi è attiva anche nell’organizzazione di eventi aziendali e di viaggi incentive. Per informazioni più dettagliate e prenotazioni collegamento al sito della dafne http://iscrizioni.dafneservizi.it/cmsweb/Elenco.asp?iCurPage=2

Scarica la brochure con tutte le informazioni al seguente link: http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:6V7EtzFc2KkJ:iscrizioni.dafneservizi.it/cmsweb/getFile.asp%3FidFile%3D139+&cd=2&hl=it&ct=clnk&gl=it

martedì 27 marzo 2018

CHE GIUSTIZIA SIA FATTA

Carissimi amiche e amici  che mi leggete da tanti anni su questo blog, mi sembra rispettoso informarmi che oggi, per la prima volta in vita mia, affronterò una causa in tribunale.

Sono stato infatti denunciato dal sig. Vittorio Zito per diffamazione perché in un articolo dell'agosto 2016 ho rilevato il conflitto di interessi ed il passaggio di contributi dal Comune di Roccella Jonica, in cui il denunciante è vicesindaco, alla Fondazione Rumori Mediterranei, in cui il denunciante è (o era visto che oggi l'associazione è in liquidazione) nel Consiglio di amministrazione.

Ho saputo della denuncia solo il 14 febbraio scorso quando mi è stata notificatala dal tribunale di Locri la fissazione dell'udienza a seguito di opposizione alla richiesta di archiviazione.

Si proprio cosi:

Il 4 novembre 2017, infatti, il sostituto procuratore della Repubblica aveva richiesto l'archiviazione del procedimento con la seguente motivazione:

"Va rilevato che nel caso di specie sussiste la veridicità o vero somiglianza del fatto; pertanto è presente il carattere veridico della notizia pubblicata, quindi deve farsi applicazione dell'esimente del diritto di cronaca come forma di libertà di manifestazione del proprio pensiero, garantita dall'art.21 Cost., cosi come dall'art.10 della Convenzione dei diritti dell'uomo, includa la libertà d'opinione e la libertà di ricevere o comunicare informazioni o idee o critiche su temi di interesse pubblico, dunque soprattutto sui modi d'esercizio del potere qualunque esso sia, senza ingerenza da parte delle autorità pubbliche. L'esercizio del diritto di cronaca ha efficacia scriminante in riguardo al fatto diffamatorio a condizione che la notizia divulgata, oltre che socialmente rilevante e descritta con continenza espressiva, sia vera, requisiti che sussistono nel caso di specie".

Oggi l'udienza in camera di consiglio....

Vi terrò informati!!!

lunedì 26 marzo 2018

LOTTA ALL'OBESITA' INFANTILE, UN PROGETTO ALL'AVANGUARDIA PROPOSTO ALLA SCUOLA DELL'OBBLIGO DI ROCCELLA JONICA

Prosegue spedito il progetto del Rotary club di Locri che dal mese di marzo ha avviato un importante iniziativa di Lotta all’Obesità Infantile nell’Istituto Comprensivo di Roccella Jonica diretto dalla Dirigente Scolastica la Prof.ssa Maria Giuliana Fiaschè.

Sotto la regia attenta del Presidente del club di Locri il Dott. Francesco Asprea si è svolto il primo breafing operativo/valutativo composto dal Leader del progetto il Maestro e campione mondiale di arti marziali Vincenzo Ursino, l’esperto di medicina della nutrizione e dirigente del servizio di prevenzione Dr. Giuseppe Mirarchi, insieme agli insegnanti delle classi quarte Fortunata Scali, Elena Tommasina Frajia, Graziella Maiolo e Beatrice Ursino (referente per la scuola).

Durante la seduta di lavoro è stato fatto il punto della situazione valutando positivamente il lavoro fin qui svolto col modulo dedicato all’attività sportiva, registrando il grande entusiasmo dei bambini e l’approvazione del corpo docenti. 

 
Successivamente è stato presentato ed illustrato nei particolari il modulo” alimentazione e salute”. Il Maestro Ursino ha spiegato ai presenti le linee guida del progetto ed il Dr. Mirarchi ha parlato del suo modulo e degli interventi che si andranno a realizzare iniziando dal 5 aprile con l’incontro riservato ai docenti mentre il 6 sarà il turno dei genitori ed infine il 9 dello stesso mese saranno coinvolti i bambini.

La conclusione del progetto è prevista per mercoledi 11 aprile con la FESTA DELLO SPORT che si terrà alle ore 09.00 presso la scuola mentre l’EVENTO FINALE si svolgerà in serata presso il Convento dei Minimi di Roccella.

domenica 25 marzo 2018

INCONTRO PUBBLICO CON IL FISICO GIANCARLO CELLA



In collaborazione con l’IIS “P. Mazzone” di Roccella Jonica e con il Comune,
l’Associazione Culturale Scholé presenta:
 
“La rivelazione delle onde gravitazionali: 
una nuova prospettiva per l’universo”
 
Il 27 marzo 2018 incontro pubblico con il fisico Giancarlo Cella (INFN – Coordinatore progetto “Virgo”) all’ex Convento dei Minimi ore 18.30


La rivelazione delle onde gravitazionali: una nuova prospettiva per l’universo” è il tema del secondo appuntamento degli incontri pubblici di fisica, organizzati dall’Associazione Culturale Scholé in collaborazione con l’IIS “P. Mazzone” di Roccella Jonica e con il Comune. A intervenire sarà Giancarlo Cella, ricercatore dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare nonché coordinatore del progetto VIRGO. L’iniziativa si svolgerà all’ex Convento dei Minimi di Roccella, alle ore 18.30 di martedì 27 marzo.

Il progetto italiano VIRGO ha contribuito, insieme con il progetto statunitense LIGO, alla scoperta delle onde gravitazionali che nel 2017 è valsa il conferimento del premio Nobel per la fisica.

L’osservazione di tale fenomeno, già teorizzato nel secolo scorso da Albert Einstein, è di straordinaria importanza non soltanto perché costituisce un fondamentale punto di approdo della scienza contemporanea, frutto di decenni di ricerche, ma anche perché rappresenta una nuova base per studiare l’universo da una diversa prospettiva.

Questa iniziativa è un’occasione di arricchimento e di confronto rivolta a un pubblico vasto, composto non solo da specialisti in materia ma da chiunque abbia il desiderio di conoscere qualcosa in più sulla natura di ciò che ci circonda.

Il programma degli incontri pubblici di fisica proseguirà nel mese di aprile con l’intervento di Bartolome Allés Salom, ricercatore dell’INFN, sulla meccanica quantistica. Ogni novità è consultabile sul sito web www.filosofiaroccella.it  o sulla pagina Facebook “Filosofia Roccella Scholé” e sul giornale on-line iismazzone.scuolalocale.it. 
 
Roccella Jonica, 21/03/2018
Associazione Culturale Scholé – Centro Studi Filosofici 
di Roccella Jonica
Gruppo Comunicazione IIS “P. Mazzone” – Liceo Scientifico

giovedì 22 marzo 2018

STELLA AL MERITO SPORTIVO PER IL M°. VINCENZO URSINO DEL CENTRO STUDI KARATE



Si è svolta il 16 marzo scorso, nella sala del Consiglio regionale "Nicola Calipari", la cerimonia di assegnazione delle onorificenze al merito sportivo organizzata dal Comitato Regionale del Coni.

Alla presenza di numerose autorità civili, militari e religiose tra cui il sindaco della città Metropolitana di Reggio C. Giuseppe Falcomatà, il Presidente del Consiglio calabrese Nicola Irto, l’Assessore Regionale allo Sport, il Presidente regionale del C.O.N.I. Maurizio Condipodero e l’ex presidente C.O.N.I. Mimmo Praticò.

Ad essere premiato anche il M° Vincenzo URSINO unico rappresentante del comprensorio Locrideo. A lui è infatti stata assegnata la prestigiosa Stella di Bronzo al Merito Sportivo per l'anno 2016.

Il CONI Nazionale ha ritenuto di pregiare il M° Ursino sulla base dei numerosi riconoscimenti acquisiti negli anni come dirigente sportivo.

Dal 1988 ad oggi il M° Ursino ha collezionato una serie crescente ed inarrestabile di premi, giunti a testimonianza dell’alto livello di qualità e del costante impegno profuso nello sport, di cui è stata riconosciuta l'instancabile e meritoria attività trentennale.

La Stella di Bronzo al Merito Sportivo, conferito per la prima volta ad un Roccellese dimostra la rilevanza a livello nazionale ed internazionale riscossa dal Centro Studi Karate da lui presieduto.

Il CSK  è espressione di una realtà locale propiziatrice di speranze capace di esprimere attraverso l’impegno nell’esercizio del karate un insieme di valori, regole e di una ferrea disciplina culminanti nel costante conseguimento di risultati da parte degli atleti.

Ed è proprio agli atleti che il presidente ha voluto dedicare la Stella di Bronzo: " Voglio condividere ed estendere - ha infatti dichiarato Vincenzo Ursino - questa onorificenza con tutti i nostri atleti attuali e passati, poichè è proprio grazie al loro impegno e alla loro dedizione che oggi posso pregiarmi di un simile illustre riconoscimento".

Un grazie, infine, Ursino lo dedica anche a tutti i genitori: "lo spirito di gruppo e l'entusiasmo delle famiglie - ha concluso il presidente - sono la base di questi grandi traguardi"

mercoledì 21 marzo 2018

PRESENTAZIONE DELLA "VIA CRUCIS VIVENTE", A ROCCELLA JONICA IL 27 MARZO


    La Via Crucis Vivente

I promotori del Gruppo della “Via Crucis Vivente” continuano anche quest’anno la loro attivitá di riscoperta delle memorie e delle tradizioni della nostra terra e, con l’entusiasmo che li contraddistingue, curano nei minimi dettagli questa emozionante rievocazione della Passione, momento centrale per l’intera cristianitá.

Il Testo originario di questo dramma é di Filippo Orieles (1687-1793), palermitano,  autore di altre opere teatrali tra cui "Il riscatto di Adamo" rappresentato nel Meridione e sopratutto in Sicilia e Calabria.


La nostra Rappresentazione avrá luogo il 27 marzo prossimo  con inizio alle ore 20,00, partendo dall’Audiutorium “Unitá d’Italia” e proseguendo per le via del paese.

La Via Crucis é costituita da un folto gruppo di attori in costume che daranno vita ad una vera e propria celebrazione del mistero della Passione, il corteo si dipanerá verso un lungo e suggestivo percosso tra le vie principali del paese, tracciando i momenti salienti scanditi dalla tradizionale Via Crucis: Le cadute, l’incontro con la Madre, con Simone il Cireneo, con la Veronica, immagini queste in grado di creare un’atmosfera di profondo raccoglimento e riflessione, ricca di pathos.

A queste scene si aggiungono, nel rispetto del testo tradizionale dell’Opera Sacra, che sará arricchito dal monologo di Maria di Magdala, l’incontro tra Giuda, il discepolo traditore in preda alla follia e Simon Pietro, il discepolo pentito del suo rinnegamento, posto dal Cristo a capo della Chiesa.



Il Rito avrá il suo culmine nei pressi del Teatro al Castello, nel viale della Libertá, luogo della rappresentazione del Golgothá, con il tragico momento della crocifissione. Qui la drammatica immagine  del Crocifisso con accanto i due ladroni.

Infine un affresco “vivente”: il corpo di Gesú tra le braccia della Madre che la storia dell’arte ci propone nelle varie rappresentazioni della “ Pietá”, sará senza dubbio il momento piú emozionante della rievocazione del sacrificio del Figlio di Dio.

La scena conclusiva della rappresentazione vedrá la vittoria della Vita sulla Morte: la sconfitta del Male e il trionfo del Bene.

La riflessione degli ultimi tragici momenti della vita del Cristo, che costituisce uno dei temi centrali delle “ sacre rappresentazioni” si arricchisce dunque, nella nostra Via Crucis, di nuovi spunti e nuove sfumature, e propone una “diversa” rappresentazione, volutamente realistica, cruenta, finalizzata a fotografare e presentare il dolore della croce in tutta la sua drammaticitá: questa é la finalitá perseguita dagli interpreti di questo dramma roccellese.


Questa drammatizzazione rappresenta una tradizione per il nostro paese che é stata ripresa quest’anno dopo un periodo di pausa su iniziativa del nostro Gruppo “Passio Christi”, dall’Amministrazione Comunale nelle persone del Sindaco Prof.  Giuseppe Certomá e dall’assessore Avvocato Bruna Falcone, dalla Pro-Loco nella persona del suo presidente Pietro Riitano e da vari commercianti roccellesi.

Un grazie sentito a Ilario Antonio Alvaro per i trucchi, Nicola Capocasale per la scenografia, Pino Curtale per le riprese fotografiche.

Non in ultimo ad Ivana  Ferraro per il suo impegno e per la sua spasmodica caparbietá per la realizzazione di questa Rappresentazione Pasquale, coadiuvata dalla sorella Isa Ferraro.

Partenza: Auditorium “Unitá d’Italia” – Via C. Colombo – Via xxv Aprile – Via Roma – Via Torrente Zirgone.

Arrivo: Viale della Libertá dove verrá rappresentata La crocifissione e morte di Gesú, la deposizione, l’impiccaggione di Giuda, il pentimento di Simon Pietro, la Pietá, la vittoria del Bene sul Male.

martedì 20 marzo 2018

INTERVISTA ESCLUSIVA A PIPPO CAFFO

Roccella-Vibonese

Intervista esclusiva a Pippo Caffo, presidente della squadra rossoblu e proprietario della distilleria F.lli Caffo, famosa per “Il Vecchio Amaro del Capo “ e non solo.
 
di ANGELO LAGANA'. 

Il presidente della Vibonese, Pippo Caffo


A volte, le partite di calcio sono strane, imprevedibili, è difficile azzardare un pronostico perché possono verificarsi eventi o cose strane, come, appunto è successo in Roccella-Vibonese e fatti che ne determinano il cambiamento repentino dell’evolversi della gara.

Non a caso, per una “maledetta” uscita del portiere roccellese che ha mandato al tappeto il suo avversario proteso ad arrivare in porta, l’arbitro ha decretato l’espulsione e, da quel momento, per la squadra del Castello, la partita si è presentata in salita.

Foto di gruppo della squadra della Vibonese presso l'Hotel Kennedy.


La Vibonese è una compagine ben assortita in tutti i reparti se, poi, metti sul piatto della bilancia la possibilità di giocare contro l’avversario che ha un uomo in meno, allora i giochi sono fatti ed è, per questo motivo, che il risultato è stato molto largo per la squadra del presidente Pippo Caffo.  
A fine gara l’ho intervistato per conoscere il suo parere.

Traversa della Vibonese


Presidente, dai suoi occhi traspare la contentezza per il risultato che ha guadagnato sul campo la sua squadra. Una vittoria meritatissima, ma facilitata dall’espulsione del portiere del Roccella….

E’ vero, ma è altrettanto vero che la mia squadra, fino a quel momento, era presente su ogni azione.  Un mio giocatore ha colpito la traversa. In più, ha commesso qualche errore di troppo per aver sbagliato qualche gol facile, non riuscendo a mettere il pallone dentro.  Da quell’espulsione, il Roccella ha avuto la strada in salita con il portiere che è uno dei punti di forza della squadra di casa perché ha una grande esperienza e lo conosco, soprattutto, per i suoi trascorsi. Il risultato è quello che al momento ci soddisfa, perché siamo primi in classifica e siamo contenti al massimo.”



La Vibonese sta andando a gonfie vele non solo per la tenacia del suo presidente ma anche
grazie alla ben nota esperienza dell’allenatore Orlandi che ha saputo ben amalgamare il gruppo fino a farlo diventare una squadra temibile.

“ In effetti, all’inizio eravamo titubanti perché avevamo allestito una squadra che doveva militare in serie C e, di conseguenza, eravamo senza i giovani under del ’98 e del ’99 che, strada facendo, abbiamo inserito in organico ed hanno dimostrato in campo la loro bravura, non solo in occasione di questa gara, ma in ogni domenica. Il nostro è il campionato più lungo e ci vantiamo di essere, dopo 23 partite, la squadra che non ha subito sconfitte. Abbiamo una difesa che si fa rispettare, ma lo stesso discorso vale per il reparto offensivo. Mancano 7 gare alla fine del campionato e il 5 maggio avremo modo di fare il bilancio”. Su questo campionato che la Vibonese sta disputando alla grande non fa una piega". 

Lo sfortunato fallo da espulsione del portiere del Roccella, Tommaso Scuffia.


Invece per quanto riguarda l’atra annosa questione relativa al fatto che la sua squadra sia stata immeritatamente estromessa con l’impossibilità di disputare il campionato di serie C in questo torneo?

“Per quanto riguarda – dichiara il presidente della Vibonese – quella questione in campo giudiziario sia sportivo che civile, siamo sulla buona strada. Il TAR, quindici giorni fa, ci ha dato ampiamente ragione, però ha chiesto ulteriore tempo per poter definire la pratica che si dovrebbe decidere il 4 aprile perché è stata rinviata per la presenza della neve nella Capitale. Speriamo di vincere anche su quei fronti per questo motivo, il prossimo anno, il campionato di serie C dovrebbe essere appannaggio della Vibonese”.

La seconda rete della VIbonese.


La squadra viaggia come la Ferrari, ma anche la distilleria dei Fratelli Caffo va nella stessa direzione se intendo far riferimento al “Vecchio Amaro del Capo”.

“Credo che non sia il caso, in questo contesto di parlare di lavoro, comunque è verità che il nostro Amaro è il più amato dagli italiani e non solo perché e conosciuto anche nel resto del mondo. E ‘ un onore per la mia famiglia che l’ha saputo portare avanti, ma credo sia un orgoglio anche della comunità calabrese perché è il prodotto che fa parlare bene di tutta la nostra Regione”.



Non va trascurato anche un altro liquore, cui la distilleria sta dando una buona spinta verso
Il successo.
“Si’ – ammette il presidente della Vibonese - è l’elisir Borsci che è molto usato sia in pasticceria che in gelateria.  E’ un prodotto che abbiamo preso dalle “ceneri”, lo stiamo facendo risorgere e i risultati ci stanno dando ragione. Il nostro obiettivo è quello di portare avanti, oltre la Calabria, anche un pezzo di Puglia”.



Un suo breve giudizio sul tecnico Orlandi, un uomo di poche parole e molti fatti?
“E’ un tecnico di poche parole, molto vicino ai ragazzi durante tutto l’arco della settimana, è capace di infondere loro molto coraggio e il pallone lo “mastica” da sempre senza fare proclami a destra e a manca. Con il lavoro serio, ci sta dando una grossa mano ed è elemento indispensabile alla nostra causa”.

L'allenatore della Viobonese, Orlandi


E’ la volta di Orlandi, allenatore che si è seduto anche sulla panchina della Reggina nella massima serie.

“Si – ammette il tecnico Orlandi – diciamo che quell’espulsione ci ha facilitato il compito anche se prima avevamo preso una traversa e sfiorato il gol. Una squadra come il Roccella che si deve salvare, dal momento che perde un uomo, la gara diventa molto difficile da gestire, ma, in ogni caso, noi abbiamo dettato legge e proposto il nostro calcio”.



Dopo 23 gare, si viaggia con il vento in poppa…
“No, ancora è dura perché mancano sette partite e dobbiamo stare attenti alla Nocerina che, sulla carta, ha qualche gara più facile delle nostre, per cui bisogna stare attenti. Andiamo avanti, domenica dopo domenica, cercando di cogliere sempre il massimo. Alla fine, tireremo le somme”.
                                                                                                              
Angelo Laganà

DA TRE MESI SENZA STIPENDIO I LAVORATORI EX LSU/LPU DI ROCCELLA JONICA

I LAVORATORI EX LSU/LPU E LE LORO FAMIGLIE HANNO DIRITTO AD UNA ESISTENZA LIBERA E DIGNITOSA
Nel 1998 attraverso l'art. 7 del Decreto Legislativo n. 468/1997, il Ministero del Lavoro ha previsto i progetti di lavoro socialmente utile e di pubblica utilità per sostenere persone disoccupate e prive di trattamento previdenziale a carico del Fondo Sociale Occupazione e Formazione, con delega all'INPS di corrispondere un assegno mensile; lavoratori che sono stati impegnati negli vari Enti pubblici (Comuni) nell'esercizio dei più svariati lavori.

L'amministrazione comunale di Roccella Jonica dell'epoca ha colto questa opportunità dando la possibilità a circa 50 giovani disoccupati di entrare nel mondo del lavoro andando ad occupare ruoli essenziali per la realizzazione di opere e la fornitura di servizi di utilità collettiva del nostro paese.

Lo svolgimento del lavoro socialmente utile e di pubblica utilità, per 18 anni, non ha comportato l'instaurazione di un rapporto di lavoro e non ha determinato la cancellazione dalle liste di mobilità, quindi i lavoratori sono stati per tutti questi anni dei precari percependo l'assegno da parte dell'INPS ma senza copertura contributiva e assicurativa.

Nel 2015 grazie al Decreto interministeriale dell'8 ottobre 2014, in base a quanto previsto dall'art. 1, comma 207 della Legge 27 dicembre 2013, n. 147, si è iniziato un percorso finalizzato all'obiettivo del superamento del precariato nelle Pubbliche Amministrazioni con la stipula di un nuovo contratto a tempo determinato (1 anno) e soprattutto con l'obiettivo che la Regione Calabria, in accordo con gli Enti Locali, predisponga un piano di stabilizzazione attraverso contratti a tempo indeterminato per tutti i lavoratori.

Questo processo, ancora non definito e tutt'altro che concluso, riceve una proroga anche per il 2018 con un cofinanziamento statale di 50 milioni di euro finalizzati a contrattualizzare ancora per un anno tutti gli ex lsu/lpu.

In data 29 dicembre 2017 il Comune di Roccella Jonica faceva firmare a tutti i lavoratori la proroga di contratto aggiungendo però un'appendice con delle precise clausole e restrizioni tra cui quella che prevede: "il pagamento delle retribuzioni solo dopo l'effettivo incasso delle somme gravanti sul bilancio statale e regionale".

In sostanza ai lavoratori è stata formulata la proposta, senza possibilità di alternative che non fossero la mancata stipula, di firmare un contratto che prevede la subordinazione dell’efficacia dell’obbligazione del pagamento delle loro spettanze alla condizione dell’erogazione al Comune delle somme regionali e statali stanziate, con evidenti profili di violazione del principio di irriducibilità della retribuzione, vigente in materia di diritto del lavoro.

Insomma una enorme penalizzazione per tutti i lavoratori che in attesa dei conferimenti delle risorse dalla Regione al Comune sono costretti a rimanere senza retribuzione. Ed è cosi che i circa 40 lavoratori del nostro Comune non ricevono la retribuzione da ben 3 mesi.

Orbene, la nostra Costituzione all’art. 36, primo comma, espressamente prevede che: "il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro ed in ogni caso sufficiente ad assicurare a se ed alla famiglia una esistenza libera e dignitosa".

Riteniamo inaccettabile che un Comune come Roccella Jonica, che dichiara di avere bilanci virtuosi e una solida stabilità contabile, nella certezza dell'imminenza dei versamenti regionali, non riesca ad adottare delle anticipazioni di cassa per il pagamento dei tre mesi di retribuzione arretrata che i 40 lavoratori hanno accumulato, compromettendo cosi la dignità e la serenità delle loro famiglie.

Chiediamo, pertanto, che l'Amministrazione Comunale di Roccella Jonica, come hanno già fatto, tra le altre, le amministrazioni comunali di Siderno e di Caulonia, adotti tempestivamente, anche in vista della Santa Pasqua, i provvedimenti necessari ad assicurare l’immediata corresponsione delle loro spettanze ai lavoratori ex lpu/lsu, che hanno garantito con le loro prestazioni il funzionamento dei servizi sia interni che esterni dell’Ente.

COORDINAMENTO "ROCCELLA BENE COMUNE"

martedì 13 marzo 2018

Il Rotary club di Locri e la prevenzione dell’obesità infantile nella locride

Nell’ambito della programmazione di club service nell’anno rotariano 2017-2018 del Presidente Dr. Francesco Asprea, nella mattinata di mercoledi 7 marzo, presso l’Istituto Comprensivo di Roccella Jonica grazie alla lungimirante Dirigente Scolastica la Dott.ssa Maria Giuliana Fiaschè, si è dato l’avvio al progetto del Rotary club di Locri per la prevenzione dell’obesità infantile.

Gli alunni della scuola sono i protagonisti del progetto che vede interessato il settore delle attività motorie e della consapevolezza di idonei stili alimentari e che si propone l’obbiettivo preventivo di ridurre la problematica sempre più attuale dei giovani in sovrappeso e potenziali candidati per malattie metaboliche e cardiovascolari, specie in età adulta.

Il Maestro e campione internazionale di arti marziali, Vincenzo Ursino, leader del progetto, curerà il modulo sportivo, studiato per consentire ai bambini la piena fruibilità della funzionalità motoria-cognitiva del proprio corpo e la gioia di interagire con sè stessi e con gli altri in maniera armonica e gratificante, all’insegna della migliore educazione relazionale tipica della filosofia delle arti marziali, abbinata al sano benessere fisico.

 
 
Il secondo modulo dedicato alle corrette abitudini alimentari sarà curato dal Dr. Giuseppe Mirarchi, dirigente medico del servizio di prevenzione dell’A.S.P. e noto esperto della nutrizione che renderà i ragazzi edotti delle pratiche di sana e corretta alimentazione e li guiderà ad intraprendere un percorso conoscitivo proprio in questa fase delicata della crescita.

Il programma che vedrà la collaborazione anche degli insegnanti di riferimento e della dirigenza scolastica, impegnerà gli alunni ed i tutor rotariani e si concluderà a scuola con la festa dello sport l’11 aprile prossimo, insieme anche a tutti i genitori dei ragazzi.

Infine, giorno 14 aprile vi sarà un caminetto (incontro) del Rotary, presso il Convento dei Minimi di Roccella J., durante il quale avverrà la premiazione di tutti i bambini che hanno partecipato al progetto.

Questo progetto sarà replicato nel tempo in molte altre scuole di pari ordine e grado nel comprensorio, ponendosi come un esempio da amplificare pure con la collaborazione di altre figure della società civile e del volontariato i quali potranno giovarsi della formazione e dell’esperienza maturata dal progetto iniziale.

lunedì 12 marzo 2018

IL POLO SANITARIO DI ROCCELLA JONICA A RISCHIO CHIUSURA

LA SALUTE E’ ANCORA UN DIRITTO?

I tagli lineari ed il definanziamento delle risorse della sanità nella Regione Calabria pare stiano inducendo l'ASP di Reggio Calabria, a ridimensionare i servizi amministrativi territoriali.

Tale scelta si traduce nella chiusura dei servizi CUP/SAUB in alcuni Comuni. Nel quadro delle paventate chiusure si ha sentore che Il Polo Sanitario di Roccella Jonica, che per anni è stato un Centro di eccellenza al servizio di tutto il Comprensorio, possa essere uno dei primi destinati alla soppressione.

Abbiamo sempre ritenuto anomalo ed inspiegabile che una struttura cosi importante, come quella del cosiddetto “Ospitaletto” di Via Cavone, che è stata a suo tempo chiusa e dichiarata inagibile, e sulla quale esisteva un progetto di finanziamento per la ristrutturazione e ammodernamento, (progetto mai realizzato a distanza di oltre 9 anni), sia stata riaperta e dichiarata agibile nel 2014 con la funzione di Centro di primo soccorso ai migranti.

All’epoca della chiusura fu accertato che tutti i tre piani della struttura fossero umidi, con impianti non a norma e l'ascensore mai messo in funzione con evidenti problemi per i disabili, ed erano necessari lavori per il rifacimento e messa a norma degli impianti idrico, elettrico, di riscaldamento e antincendio; il rifacimento della pavimentazione e dei servizi igienici; la sostituzione degli infissi; l’abbattimento delle barriere architettoniche) .

Si evidenzia in particolare che l'ultimo piano della struttura dove era allocato il Consultorio familiare, era stato appena rifatto con opere strutturali nuove, mobili nuovi, impianto di climatizzazione, ecc.. Questo piano, compresi strutture ed arredi, oggi risultano completamente distrutti.

Nel 2009, con la chiusura dell'Ospitaletto, l'ex Saub fu trasferita, si disse allora provvisoriamente, nei locali nuovi che dovevano essere destinati a mercato coperto, in via Vittorio Emanuele, dove ancor oggi ha sede; ciò nell'attesa che venisse realizzato il progetto di ristrutturazione ed ammodernamento.

Lo spostamento di ubicazione da una struttura molto ampia a un'altra molto esigua ed inidonea, unitamente al pensionamento di tante figure mai rimpiazzate ha fatto perdere, purtroppo, nel tempo diversi importanti servizi; tuttavia si è riusciti a conservare altri servizi essenziali, come il CUP (Centro Unico di Prenotazioni), la scelta e la revoca dei medici di famiglia, la fisioterapia per bambini e adulti, l'efficiente servizio di mobilità internazionale per gli stranieri, l'esenzioni per patologie, reddito, il controllo diabetici, celiaci e visite specialistiche ambulatoriali.

Ora tutto ciò pare sia a rischio chiusura. Il Polo Sanitario di Roccella Jonica rischia di passare da centro di eccellenza all'estinzione.

La chiusura del Polo Sanitario di Roccella Jonica, rappresenta un ulteriore tassello del processo di smantellamento della sanità pubblica dal territorio, che oltre alla perdita di professionalità e utenze, con ricadute negative sull'economia del paese, penalizzerà i soggetti più deboli e le persone con problemi di mobilità, costretti a spostarsi negli altri paesi o a ricorrere alle prestazioni private anziché a quelle fornite dal servizio sanitario nazionale.

Riteniamo, pertanto, che sia necessaria una immediata e forte mobilitazione di tutte le realtà, istituzionali, politiche ed associative presenti nella nostra comunità, che manifesti il fermo dissenso al processo di ridimensionamento della sanità pubblica sul territorio, riaffermi la necessità della tutela del fondamentale e costituzionalmente garantito diritto alla salute e del pieno rispetto della garanzia dei livelli essenziali di assistenza previsti dal Servizio Sanitario Nazionale, rivendicando non solo il mantenimento degli attuali servizi erogati dal polo sanitario di Roccella Ionica ma anche e soprattutto la realizzazione del progetto di ristrutturazione ed ammodernamento dei locali di via Cavone al fine di poter ricollocare in quella sede il polo sanitario ed ampliare in quella idonea struttura il numero e la qualità dei servizi erogati.

E’ indispensabile un servizio sanitario pubblico piu accessibile, efficiente e tempestivo.

Coordinamento “Roccella Bene Comune”

sabato 10 marzo 2018

SENTITE CONDOGLIANZE ALLA FAMIGLIA FARO'

Sono vicino, con sentimenti di tristezza e cordoglio, a Maurizio e Cosimo Farò  per la perdita della loro cara mamma Maria Ienco.

Mi unisco ai tanti messaggi di vicinanza che i figli stanno ricevendo in queste ore, da parte di chi ha avuto il piacere di conoscere la loro mamma; tutti a manifestare e ricordare la signora Maria con il suo meraviglioso carattere solare, pieno di ottimismo verso la vita e verso il superamento di ogni tipo di problema.

Nella sua semplicità offriva a tutti un sorriso rassicurante, ricolmo di parole sincere e positive che trasmettevano amore e coraggio.

Sempre devota al caro marito Biagio perso diversi anni fa, ha dedicato tutta la sua vita ai suoi figli, ed ora viveva nella gioia del sorriso dei suoi nipoti.

Anche nei momenti della sofferenza per la sua malattia, non ha mai manifestato il suo dolore per non farlo pesare agli altri, ma ha sempre continuato a convincersi e convincere di vivere la bellezza della vita nel suo presente, attimo dopo attimo.

Una donna che merita il Paradiso del Signore perché ha condotto la sua vita terrena con grandissima onestà, dal cuore grande e generoso, oltre che di una bontà unica e straordinaria.

Buon viaggio signora Maria, chè lei possa da lassù continuare a tenere in braccio la piccola Carmen e continuare a sostenere tutta la sua famiglia.

martedì 6 marzo 2018

"LA FISICA DELLA MUSICA" - INCONTRO PUBBLICO CON IL PROF. ISIDORO FERRANTE

L’Associazione Culturale Scholé in collaborazione con l’IIS “P. Mazzone” di Roccella Jonica
“La fisica della musica”
Isidoro Ferrante (Università di Pisa) apre il programma 
degli incontri pubblici di fisica

Il programma degli incontri pubblici di fisica, una delle grandi novità dell’anno sociale dell’Associazione Culturale Scholé, si aprirà giovedì 8 marzo con Isidoro Ferrante (Università di Pisa) che interverrà sul tema “La fisica della musica”.

L’iniziativa, organizzata in collaborazione con l’IIS “P. Mazzone” di Roccella Jonica, si svolgerà nell’aula magna del Liceo Scientifico, a partire dalle ore 18. 

Il presidente di Scholé, Salvatore Scali, insieme con i coordinatori Alessandra Mallamo e Angelo Nizza, e la dirigente dell’IIS “P. Mazzone”, Rosita Fiorenza, condividono la medesima soddisfazione per il rapporto di collaborazione che li lega e per il lavoro comune che stanno svolgendo sia a scuola – oltre agli incontri di fisica, ricordiamo anche il progetto di etica-ambientale che si è appena concluso e i seminari di filosofia che sono tuttora in corso –, sia nella sede dell’Associazione, dove sono appena cominciati alcuni progetti di alternanza Scuola-Lavoro, ribattezzati “progetti di alternanza Scuola-Scholé”.

Il rapporto tra fisica e musica, che sarà sviluppato secondo una logica che tiene insieme il livello teorico della riflessione sul suono e quello empirico dell’esperimento e della performance, si preannuncia di grande interesse non solo per gli specialisti della disciplina ma anche e, forse, soprattutto per chi ha a cuore la socializzazione delle conoscenze scientifiche e la contaminazione dei saperi.

Sempre la relazione tra fisica e musica sarà al centro dei seminari che lo stesso Ferrante terrà, nei giorni 7, 8 e 9 marzo, al Liceo Scientifico Statale “A. Volta” di Reggio Calabria.

Il programma degli incontri pubblici e il ciclo dei seminari nel Liceo reggino proseguiranno nei mesi di marzo e aprile con gli interventi di Giancarlo Cella (INFN – sezione di Pisa) e di Bartolome Allés Salom (INFN – sezione Pisa). 

Associazione Culturale Scholé – Centro Studi Filosofici 
di Roccella Jonica

venerdì 2 marzo 2018

IL CORDOGLIO DI "ROCCELLA BENE COMUNE" PER LA PREMATURA SCOMPARSA DEL RAG. ANDREA BOVA

Il gruppo politico "Roccella Bene Comune" si unisce al dolore della famiglia Bova - Bombardieri per la grave e prematura scomparsa del rag. Andrea (meglio conosciuto come Ninuzzo) Bova, sindaco di Roccella nel 1993 e onesto e saggio protagonista della politica locale, persona che ha contribuito negli anni alla guida del GAL Alta Locride a far crescere molte realtà imprenditoriali del Comprensorio.

TRISTEZZA E VICINANZA ALLA FAMIGLIA MACRI' - PELLEGRINO PER LA PREMATURA SCOMPARSA DEL LORO CARO VICTOR

Sono vicino al grande dolore della famiglia Macrì che ieri ha perso, prematuramente, il loro caro Victor, un uomo umile ma allo stesso tempo ricolmo di saggezza e foriero di consigli per tutti; pieno di entusiasmo e solare; chi ha avuto il privilegio di conoscerlo ha sempre potuto contare su un vero amico, disponibile, schietto e sempre pronto con la frase giusta a tirare su il morale a tutti.

Dopo una parentesi in America dove ha imparato ad arte la sua professione, è diventato il parrucchiere di riferimento per Caulonia attraverso un suo laboratorio ubicato nella via Marina.

Abitava a Caulonia ma le sue origini sono roccellesi e di Roccella era innamorato ed aveva tantissimi cari amici che nutrivano in lui una fortissima stima.

Abbraccio i familiari e porgo loro, con tristezza, le mie più sincere condoglianze.

SULLA DIFFERENZIATA L'AMMINISTRAZIONE, PER NEGARE LE PROPRIE EVIDENTI RESPONSABILITA', PUNTA IL DITO CONTRO I CITTADINI.

Lettera aperta al Sindaco del Comune di Roccella Ionica


Tanta confusione e soprattutto incapacità di comprendere, sono le espressioni che più di tutte traspaiono dai volti e dai commenti dei cittadini roccellesi che in questi ultimi giorni, ignari di tutto, si sono visti cambiare in maniera repentina e soprattutto incomprensibile i metodi di raccolta dei rifiuti.

A fronte del grande disagio che è stato recato ai numerosi utenti che hanno sempre fatto la differenziata attenendosi a ciò che era scritto nel vademecum diffuso nel 2011, sorgono spontanee delle considerazioni.

L'amministrazione da Lei guidata, prima di minacciare l'irrogazione di sanzioni a carico di chi non differenzia in maniera adeguata, dando disposizione agli addetti alla raccolta di apporre l'avviso di raccolta non conforme, avrebbe dovuto accertarsi che le modifiche apportate al regolamento iniziale fossero state pubblicizzate in modo tale da raggiungere, se non l'intera, almeno la maggior parte della popolazione.

Ma la confusione di questi giorni ed il fatto che le persone, a quanto pare, finora non abbiano differenziato correttamente, dovrebbero indurre Lei e l'amministrazione a pensare che l'opera di sensibilizzazione ed informazione fatta, sia stata assolutamente superficiale ed inconcludente.
Per porre rimedio a questa spiacevole situazione, ci sentiamo in dovere di invitarVi a provvedere in tempi molto brevi alla pubblicazione, diffusione e consegna di nuove "guide alla raccolta differenziata" aggiornate e consultabili anche online in maniera semplice e fruibile, anche da parte di eventuali turisti.

Tutti si chiedono il perché di questo cambiamento estemporaneo delle disposizioni impartite agli operatori ecologici... noi una risposta abbiamo cercato di darla soprattutto dopo aver visto le graduatorie del concorso promosso da anni da Legambiente, e cioè quello dei "Comuni Ricicloni".
Si, perché è bene far sapere che Roccella Ionica risulta in progressiva discesa rispetto agli anni passati in quanto a percentuale di raccolta differenziata, cosa dovuta al fatto che si produce più frazione indifferenziata o, equivalentemente, si differenzia meno e peggio.

Si è passati infatti dal 70.4% della Raccolta Differenziata nel 2013 al 46,5% del 2016, anno a partire dal quale il comune di Roccella Ionica non si è più classificato come "Comune Riciclone" (dato desunto dal sito omonimo all'indirizzo http://www.ricicloni.it/comune/scheda/080067).
Sicuramente il fatto che il cittadino sia stato preso in giro dalle promesse di un consequenziale abbattimento della tassazione sui rifiuti ed il fatto che non venga messo nelle condizioni di differenziare nel migliore dei modi (vedi ormai la mancata fornitura"gratuita" dei sacchetti per l'umido), influisce negativamente sul miglioramento di un servizio che comunque tutti noi continuiamo a pagare caro ed amaro.

Cogliamo l'occasione per ricordare a Lei e all'amministrazione che in un consiglio comunale l'opposizione avanzò delle proposte che oggi più che mai risulterebbero lungimiranti e che avrebbero dovuto trovare immediata attuazione.

Giusto per rinfrescare un po' a tutti la memoria, ne elenchiamo qualcuna:
1- fornire all'utente degli adeguati sacchetti per la raccolta dell'umido dal momento che quelli distribuiti erano assolutamente inutilizzabili: non si può pensare di costringere la cittadinanza a comprarli di tasca propria, quando si paga profumatamente un servizio che dovrebbe garantire almeno uno standard minimo (qualora il comune non fosse in grado di garantire la fornitura di tali sacchetti, dovrebbe permettere all'utente che li acquista di detrarre la spesa dal pagamento della tassa);

2- fornire sacchetti di plastica trasparenti
(così come si usa nei paesi che fanno bene la differenziata e i controlli sulla stessa) per la raccolta del multimateriale e dell'indifferenziato in modo da facilitare ed ottimizzare i tempi di lavoro e di controllo degli operatori ecologici;

3- fornire sacchetti di carta riciclata per la raccolta di carta e cartone in modo tale da non disperdere i pezzi di piccole dimensioni durante il trasferimento e durante il conferimento dal mastello al camioncino;

4- implementare un serio servizio di controllo e monitoraggio della qualità della differenziazione dei rifiuti da parte degli utenti con l'ausilio del software e dei dispositivi di controllo acquistati a suo tempo e per i quali i mastelli distribuiti avevano avuto etichettatura, con tanto di codice a barre;

5- attivare le tanto decantate premialita' per chi differenzia più e meglio, ma soprattutto per chi dimostra di essere virtuoso non producendo o producendo pochissimo indifferenziato, obiettivo fondamentale di ogni politica ambientale;

Gli avvisi di raccolta non conforme, la mancata raccolta dell'indifferenziato delle ultime due settimane, le lamentele dei cittadini, il moltiplicarsi delle discariche abusive in tutto il paese e il comunicato stampa dell'amministrazione del 23.02.18 dimostrano, Sig. Sindaco, quello che la minoranza aveva paventato in tempi non sospetti: un servizio in netto peggioramento, un'amministrazione assente su certi temi e una tassazione ingiustificatamente ai massimi livelli.
Tutti segnali di una gestione del paese ormai in evidente difficoltà, che naviga a vista e genera malcontento, perché scollata dalle reali esigenze dei cittadini roccellesi.

I consiglieri di "Roccella Bene Comune", Riitano, Melcore, Chiefari

2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri