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mercoledì 7 settembre 2016

La buona scuola che esclude e discrimina. Non è così che si risponde al problema del PRECARIATO.

LETTERA APERTA – Orizzonte Scuola – Fb. - OO.SS. – Organi di Stampa.
di Vincenzo Minici

Le crepe che si rendono sempre più evidenti nel piano assunzionale della legge 107/15, tutti i governi che si sono stati troppo impegnati nel continuo tentativo di vanificare i diritti acquisiti dai precari.
Il Piano contenuto dalla legge 107/15 non ha risolto il problema del precariato storico, perché ha lasciato insoluto il dramma dei CCOCO precari storici da 27 anni. FIGLI DI UN DIO MINORE (SIC!)

Perchè  non si stabilizza chi ha maturato il diritto nel rispetto della sentenza della Corte di Giustizia Europea?

I COCOCO , mi auguro, suffragati sia dagli Organi di Stampa, dai Sindacati dai Social e per ultimo dalla Magistratura, (Imparziale e Giusta) proseguiranno la loro battaglia di dignità, che ha un notevole valore sociale, per la mole di lavoro e professionalità che vi è coinvolta e svolta negli anni.

La legge n.107/2015 non ha risolto nessuno dei problemi del precariato scolastico, anzi li ha aggravati creando situazioni di abnorme discriminazione, e neanche marginalmente ha inteso prendere a cuore le giuste aspettative dei COCOCO e garantire i loro diritti irrinunciabili e giusti. Chi ha svolto più di 36 mesi di lavoro deve essere STABILIZZATO.

Il fallimento della soluzione giurisprudenziale adottata dalle Sezioni unite della Cassazione, evidenziando che, se non interverrà la Corte costituzionale a riportare l’ordinamento interno a condizioni di tutela accettabile ed equivalente a quella dei precari nell’impiego privato, il contenzioso subirà un aumento esponenziale con decine di migliaia di cause in tutte le sedi giudiziarie, compresa la Corte europea dei diritti dell’uomo e nuovamente la Corte di giustizia, a causa della flagrante violazione delle regole del giusto processo e della normativa comunitaria da parte del Giudice di ultima istanza.

Voglio ricordare lo straordinario atto di stile e di dignità del Presidente della Repubblica che, con il decreto n. 29/C/2016 di cui ha dato informazione soltanto il giornale Il Fatto quotidiano, ha disposto la stabilizzazione dei precari del Quirinale che hanno superato i 36 mesi di servizio, in applicazione della normativa interna  e dei principi europei, nonostante l’Organo costituzionale non sia obbligato ad attuarli.

Lanciando in questo modo un chiaro segnale per tutti nella direzione della stabilizzazione di tutti i rapporti precari nel pubblico impiego, anche nei confronti della Corte costituzionale, di cui il Presidente Mattarella era Giudice ed Estensore dell'ordinanza di rinvio pregiudiziale Ue, decisa dalla sentenza Mascolo, che le Sezioni unite si rifiutano di applicare assecondando il legislatore della pessima riforma della cattiva scuola e della precarizzazione dei rapporti di lavoro pubblici e privati del Jobs act”.

UNA GIUSTIZIA RITARDATA E’ UNA GIUSTIZIA NEGATA… E la Giustizia è per definizione GIUSTA!
L’idea di Giustizia si configura nello Stato, e uno Stato è solido quando i cittadini sono sicuri, matematicamente sicuri, che, cercando la Giustizia, l’avranno. Solo collaborando a questa missione ci potrà essere la solidità dello Stato.

Ma se la Giustizia perisce, è la società tutta che si scioglie, si corrompe e precipita nel caos molecolare.

L’efficienza dello Stato, quindi si manifesta, quando chiamato in causa, è in grado di garantire, i bisogni primari dei cittadini.

E’ compito dello Stato essere garante e propulsore del progresso umano, infatti frenando le deviazioni arbitrarie, è capace di attuare le condizioni collettive al progresso stesso.

Se lo Stato deve punire e costringere quando la Giustizia sia violata, deve anche persuadere ed educare perché la Giustizia sia amata e spontaneamente attuata.

Troppi anni sono trascorsi in attesa che quella Dea che ha in una mano una spada per punire nell’altra ha anche una bilancia per pesare… NOI CHIEDIAMO LA STABILIZZAZIONE CON TUTTI I DIRITTI DI LEGGE!

CHI HA ORECCHIE PER INTENDERE INTENDA!!!!! CHI PUO' FARE FACCIA SENZA PIU' INDUGI O SOTTERFUGI!
Grazie per l’attenzione
                                                                                                                                                             F.to Vincenzo Minici

1 commento:

  1. Sempre dalla parte del popolo che LAVORA intendiamoci. Ma andiamo piano con assunzioni e stabilizzazioni dal parte dello Stato. La profonda frattura che si è creata tra generazioni non ci ha ancora insegnato nulla? L'Italia non stampa più denaro ma dal 2002 è diventata una S.p.A. e non può più permettersi certe manovre di largo "respiro". La nostra macchina pubblica è pesante, già troppo pesante da poter supportare ulteriori assunzioni a gogò. Sapete quanti miliardi servono mensilmente per pagare impiegati statali e pensioni? Sapete qual'è la pressione fiscale sul mondo produttivo? Beh, mettete queste due cose assieme e capirete che c'è chi sta molto peggio di chi sia pur giustamente protesta. Ricordo anni di vacche grasse nella scuola in cui il titolare di cattedra si ammalava per un intero anno, liberando il posto al compare per una supplenza annuale, risultato? Due stipendi pagati da parte dello Stato per un intero anno ed oggi si chiede ad un giovane laureato precario di versare contributi per 50 anni per poter FORSE avere un giorno una pensione minima. C'è sempre qualcuno che sta peggio.... - Saluti da Robin Hood

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ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

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DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri