Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it




domenica 11 gennaio 2015

STRAGE DI PARIGI... IL DIRETTORE DEL CHARLIE HEBDO LO AVEVA SCRITTO E PREVISTO

 
 

11 commenti:

  1. Condanno ogni atto di terrorismo e di violenza, compreso quello di Parigi, ma al tempo stesso credo che noi (popolo) non conosciamo nemmeno l'1% di verità sulle stragi terroristiche. Potremmo partire dalle "nostre" Brigate Rosse passando per la strage di Bologna ed arrivando fino all'11 settembre dove tra i tanti misteri c'è una sola certezza, che a colpire il Pentagono non fu un aereo e questo dato scientifico e CERTO quindi ci racconterebbe un'altra storia. A Parigi i misteri sono molteplici, il primo io da inerme spettatore l'ho avuto un'ora dopo l'attentato quando dopo le prime immagini e le prime cronache mi sono chiesto come mai 2 terroristi avevano sparato per 20 lunghissimi minuti nel centro di Parigi senza che una sola macchina di Polizia o meglio ancora un elicottero comparisse all'orizzonte, ma poi la fortuna ha voluto che i terroristi "dimenticassero" le loro carte d'identità su una macchina rubata ed il gioco è stato più chiaro. Quanto al giornale invece non mi pronuncio, di certo io non sono Charlie e da cristiano non condivido affatto le vignette blasfeme verso la religione cristiana apparse in passato su quel giornale che tutto avevano tranne che il significato di Satira che è ben altra cosa. A differenza dell'11 settembre, il movente di questa strage non è ancora chiaro ma lo capiremo nei prossimi mesi.

    RispondiElimina
  2. Questa , per me, è la cosa più cretina e senza senso che io abbia mai letto. Non vedo il nesso tra oscurantismo, fascismo e Maometto, certo che per un comunista come era Charlie chi non la pensava come lui era un coglione. Grazie a te Nicola per aver ancora una volta messo in evidenza il pensiero comunista che io ODIO sempre di più .

    RispondiElimina
  3. Mamma mia, mi è sembrato di tornare indietro di decenni: i comunisti che mangiano i bambini, l'odio,chi sta dietro cosa e chi, ed altro ancora.
    Invece io credo che quello che è successo meriti una profonda riflessione, molto più meditata che un rincorrersi di luoghi comuni.
    Quel che accade oggi, va diventare attuale il pensiero di Thomas Hobbes, "in Europa riecheggia una guerra di tutti contro tutti". E' l'arretramento dello stato di diritto, della poca attenzione al bene di tutti, a vantaggio degli interessi di pochi. Ed Hegel ci ricorda che quando il diritto di pochi prende il sopravvento sui diritti di tutti, la decadenza dei sistemi politici, che partorisce questo stato di cose, minaccia le basi della civiltà.
    Charlie non era un comunista, era uno che voleva dire quel che pensava, senza dover temere per questo, e solo per questo merita profondo rispetto, perché ha pagato con la vita. Carlo Maria Muscolo

    RispondiElimina
  4. Sveglia!!! L'11 settembre del 2001 il pentagono fu colpito da un missile come le stesse autorità americane ammisero per 45 lunghissimi minuti per poi eliminare la parola missile. A Milano o Roma a seguito di una rapina la polizia interviene SUL POSTO in 12 minuti, a Parigi che passa per essere la città più monitorata di Europa, per 20 minuti vi è stato un black-out impressionante ed in effetti l'unico poliziotto a perire è stato quello di quartiere giunto li quasi per caso avendo sentito dall'interno di un bar per minuti e minuti sparare ed urlare. Altre verità, Kennedy non fu ucciso da Lee Harvey Oswald e peggio ancora, gli USA non sono mai andati sulla luna. Serve altro?

    RispondiElimina
  5. La Madonna non è vergine e forse era di un marziano il cappello che ho trovato ai giardini.
    Caro anonimo, hai paura di essere perseguito per le cose straordinarie che dici?
    Caro anonimo, tutto quello che dici è esatto, ed allora? che cambia? Anzi più alto deve essere il livello di attenzione e riflessione. Missile o aereo Pentagono colpito, Lee o X Kennedy ucciso, che siano o meno andati sulla luna mi interessa meno di zero. Saluti a tutti Carlo

    RispondiElimina
  6. Da Anonimo ad Anonimo. Premetto, con la Madonna è meglio non scherzare. Io non ho paura di essere perseguitato ma non voglio essere preso per fesso. Che cambia? Per te forse nulla ma per me cambia molto. A te interessa meno di zero? Ma che bella vita, dove regna sovrana l'indifferenza. A me importa parecchio invece perché si tende a voler entrare nella mente delle persone e dirgli cosa devono pensare e con te in un modo o nell'altro ci sono riusciti. A te non frega nulla di guerre e distruzione, già, tu ti trovi in una posizione invidiabile da cui non prendi parte ad alcun dibattito, nsomma, una di quelle personcine che si fa i cazzi propri perché come si suol dire vorrebbe campare 100 anni. I sospetti che ho elencato io non mi cambiano la vita ma potrebbero scrivere una pagina di storia diversa. Ora però si concentri sul diverso, sul mussulmano, è lui il cattivo è lui che bisogna combattere e se viene da un territorio pieno di petrolio è ancora più nemico.

    RispondiElimina
  7. Anonimo leggi io mi sono firmato, Tu continui a non capire e a restare anonimo: rileggi il mio intervento precedente dico proprio il contrario, io non voglio combattere nessuno, anzi il contrario. E mi rifirmo Carlo Maria Muscolo, ti auguro di avere la pazienza di leggere, comprendere e poi scrivere, firmandoti.....

    RispondiElimina
  8. Caro Carlo Maria,
    non credo di conoscerla per cui potrei chiamarmi Pasquale, Vittorio o Mario ed avere un congnome sconosciuto, quantomeno per la cittadina di Roccella. Quando ho scritto di "combattere" il mussulmano l'ho fatto provocatoriamente, rispondendo al suo/tuo, mi scusi, "menefreghismo" e "perbenismo", almeno così ho inteso. Quando Lei/tu scrive "cosa cambia?" è disarmante. Tutto cambia, fisicamente anche noi cambiamo mentre stiamo scrivendo e leggendo ma ancora di più cambierebbe la storia se si raccontassero altre verità. Pensare al prossimo vuol dire anche questo; viceversa è appiattimento, è come guardarsi e curare il proprio orticello. Dobbiamo essere partecipi di ciò che accade intorno a noi e non lasciarci abbindolare dalle falsità che hanno il naso lungo ed in alcuni casi superano qualunque fantasia oltre alla logica umana.
    Io sono Apolitico ma allo stesso tempo forse faccio più politica di tutti i politici. Sono uno di quelli che s'incazza e non capisce perché un lavoratore deve sgobbare una vita intera per ricevere FORSE una misera pensione mentre un CASTAiolo deve vivere imboscato e percepire benefits e vitalizi; perchè i "GIUSTI" del mondo fanno una guerra per il petrolio e nel Sud Sudan o in altre zone del globo la gente muore realmente di Fame. Semplici riflessioni che ti fanno capire che volendo tutto potrebbe CAMBIARE, cominciamo quindi a far cambiare le nostre coscienze. Saluti e non se la prenda.

    RispondiElimina
  9. Il sig. Carlo Maria Muscolo lo conosco molto bene io, gestore del blog. Indipendentemente dalle sue considerazioni prego invece il signore che non si firma di farlo per le prossime volte perché, pubblicando i suoi commenti già diverse volte, sono contravvenuto al principio di questo e solitamente di tutti i siti di accettare solo commenti firmati ed autentici.

    RispondiElimina
  10. Egregio sig. Iervasi,
    mi fa piacere che Lei conosca il sig. Muscolo e mi dispiace non conoscere ne Lei ne tantomeno il sig. Muscolo.
    Mi lascia invece perplesso il Suo commento in merito al mio anonimato. Non capisco e non comprendo. Che la libera espressione sia diventata schiava dell'identificazione dei soggetti? A me non pare. Sa quante cose ci saremmo persi se le avessimo trascurate perché non vi era la firma di chi le ha realizzate. Lo stesso sig. Muscolo ha detto che a lui interessa meno di zero se la storia che ci raccontano è diversa dai fatti realmente accaduti e Lei vuole conoscere la mia identità? Perché tutta questa inportanza ad un nome ed un cognome che possono appartenere a chiunque. Perché? Se io mi firmassi Carlo Rossi Lei pubblicherebbe i mie post? Non mi sono firmato perché il blog, in cui mi sono imbattuto per caso visto che conosco Roccella, non mi ha obbligato a farlo e quindi credo sia una mia scelta di privacy che non offende nessuno vero? Tra l'altro tengo a precisare che in tutti i miei post non ho offeso nessuno ma semmai mi sono limitato ad esprimere alcune mie considerazioni nel pieno rispetto delle civili regole di convivenza. Quanto al futuro stia tranquillo, come già scritto, qui ci sono capitato per caso e non intendo certo polemizzare ne con lei ne con il sig. Muscolo per cui eviterò di passare a leggere o peggio ancora a cercare di commentare. Buona giornata a Lei dall'anonimo che non offende nessuno.

    RispondiElimina
  11. Nicola grazie, ma non c'è problema, è un anonimo con idee confuse ed una scarsa attenzione nel leggere quel che ho scritto. Altro che menefreghismo e perbenismo, volevo solo dire che non serve fare dietrologia, ma occorre andare al dunque, e su questo siamo tutti d'accordo. La strage di Parigi è servita per far odiare il "diverso", ed al diverso per rafforzare l'odio verso chi lo odia. E' un gioco perverso, caro anonimo, dove chi tira le fila è il nemico di TUTTI. Per il resto condivido la rabbia, giusta e fondata, io con la casta non ho nulla da spartire, nel quotidiano, nel pensiero, nel profondo della coscienza. Carlo

    RispondiElimina

2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

.

.
.

.

.

VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

.

Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

.

.
Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri