Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it




mercoledì 30 settembre 2009

MA CHE FACCIA TOSTA CHE HANNO! PRETENDEVANO PURE DI ESSERE INVITATI!!!


Lunedì 28 Settembre la sezione del Partito Democratico di Roccella ha svolto il congresso cittadino per votare le mozioni dei tre candidati nazionali alla carica di segretario del PD.

Domenica 27 sia sulla Gazzetta del Sud che nell'intervista a Sisinio Zito sulla Riviera si legge che i consiglieri della lista "roccella prima di tutto" non parteciperanno al Congresso perchè non invitati dalla dirigenza del Circolo, anzi esclusi sia per volontà della dirigenza cittadina che da parte della segreteria provinciale del PD. E per questa esclusione Certomà, Bombardieri e gli Zito, zio e nipote, si lamentano con una bella "mezza pagina" di Gazzetta dove girano e rivoltano una minestra piena di menzogne che da maggio vanno dicendo alla cittadina.

Ma con quale coraggio, dico io, si permettono di fare e pretendere di essere della sezione del Pd roccellese come se nulla fosse, quando da aprile in avanti, dopo che Zito ha chiuso la porta alle primarie cittadine, di tutto è stato detto per gettare fango sul Pd e su tutti i partiti roccellesi, diffamando persone che per 10 anni hanno servito le istituzioni? Hanno ripetuto fino alla noia: "le altre liste seguono logiche di partito", "per loro il partito viene prima dell'interesse del paese", " credono agli interessi delle clientele", "che i partitti sono in crisi e sono in fallimento", "che si vuol far ritornare Roccella indietro di decenni per spartirsi gli interessi fra partiti", e chi più ne ha più ne metta. Tutta questa montagna di menzogne per giustificare una sola verità: il non gradimento a Sisinio Zito del candidato eletto nelle primarie (soprattutto di Mimmo Bova), visto che il nuovo sindaco avrebbe dovuto essere una persona che andasse nella sua direzione d'intenti, e per questo poi la decisione di scegliersi la sua marionetta sparando nel mucchio e colpendo una persona che per dieci anni ha sbeffeggiato e ridicolizzato per le sue malefatte!

E come? Adesso, tutto d'un colpo, vi interessa ancora fare parte del partito??? Adesso che sono in arrivo le elezioni regionali e li non potete fare più i vostri sporchi giochi, il partito vi può tornare di nuovo utile???

Siete proprio degli incoerenti e delle iene, della gente a cui non basta una bocca sola per mangiare, ne avete due nella stessa faccia, e da una dite una cosa e dall'altra l'opposto della prima, a seconda della vostra convenienza. Assurdità più totale!!!

Io a questo congresso come simpatizzante sono stato invitato e vi dico la verità non ho avuto una ottima impressione, visto il numero esiguo di partecipanti ad ascoltare la lettura delle mozioni, ma alla luce delle vicissitudini suddette, per me è cosa logica che chi "sputa nel piatto dove mangia" in maniera cosi sfrontata venga escluso dal pranzo!

Alla fine delle relazioni di rito, il segretario della sezione, mi ha permesso pure di fare il mio intervento, consentendomi di aprire una parentesi locale all'interno del dibattito nazionale.

Il mio intervento (disconosciuto prima dagli esponenti del Pd roccellese), che si seguito riporto, non è stato altro che una sintesi delle mie tesi che vado avvalorando nel blog e che le persone che mi leggono probabilmente già conoscono.

Quindi potete scegliere se continuare a leggermi o guadagnare il vostro tempo con cose più interessanti da fare...

"Ringrazio la sezione del PD per l'invito. Io sono un simpatizzante di sinistra e dopo le vicissitudini della politica roccellese degli ultimi tempi la simpatia è diventata amicizia.

Perchè amicizia, passione, ideale, progetti spero che siano alla base di una nuova stagione per il PD roccellese, per vedere rifiorire una nuova discussione verso programmi indirizzati alla vera crescita sociale, alla solidarietà e allo sviluppo inteso come l'IMPORTAZIONE di nuove idee e strategie che portino al paese maggiore prosperità economica.

Purtroppo sia a livello locale che a livello nazionale siamo di fronte a personaggi molto pittoreschi che con la loro favella sono dei bravi imbonitori nei confronti dell'opinione pubblica; sia a livello nazionale che locale ci troviamo dei leader che hanno fatto del loro IO, sfruttanto il loro carisma e la sete di potere, le fonti per illudere la gente e nel frattempo curare i loro interessi a discapito degli sforzi verso il bene comune.

La presenza di questi personaggi, bravi incantatori di serpenti, ha fatto si che a livello nazionale siamo diretti da un perverso mafioso mentre a livello paesano da una persona che con la bugia di mettere Roccella prima di tutto cura i suoi interessi chiamati Festival Jazz, Porto e Castello medievale.

La crisi per i partiti roccellesi è avvenuta a causa dell'opera denigratoria svolta da quest'ultima persona che per 30 e più anni dei partiti se n'è servito per arrivare al Governo, dopodichè, sempre per i suoi comodi, ha iniziato a gettare fango nei confronti dei simboli del dialogo e della democrazia a Roccella come in Italia e in tutto il mondo.

E allora è il momento, secondo me, di rompere gli indugi, dire la verità ai roccellesi e iniziare concretamente a riunirsi e creare un'alternativa di governo veramente a favore delle fasce più deboli, dei commercianti che oggi a Roccella sono al collasso, per l'incremento del turismo che invece negli ultimi dieci anni a Roccella è precipitato (basta guardare i tabulati delle presenze anche di questo albergo che ci ospita stasera - hotel mediterraneo), nella creazione, attraverso idee e servizi innovativi, di occupazione nei confronti di tutti non solo dei clienti di uno, come adesso sta per succedere se la gestione del porto andrà nelle sue mani!!!

La verità che i roccellesi hanno diritto di conoscere è innanzitutto sapere perchè il Dr. Mimmo Bova, persona onesta per l'unanimità della gente, per 3 legislature deputato della Repubblica, che nel 1993 ha salvato Roccella dal dissesto finanziario, che ha fatto da tramite per l'arrivo a Roccella di diversi finanziamenti, con la politica ha vissuto ma non si è arricchito...Roccella deve sapere veramente perchè il Dr. Mimmo Bova non è stato gradito da Sisinio Zito come sindaco della città. Anche se io e molta altra gente lo pensano, dovete dircelo voi che Mimmo Bova sarebbe stata una persona scomoda perchè non pilotabile verso l'indirizzo di sovranità assoluta inculcata in Consiglio e fra la gente negli ultimi 10 anni e volta alla soddisfazione di interessi personali e alla creazione di quante più clientele possibili. Mi deve spiegare Sisinio Zito quando a Roccella Jonica i partiti hanno creato clientelismo... negli ultimi 10 anni c'è stato lui, cinque anni prima c'è stato il "suo" sindaco attuale e se avesse fatto clientele sicuramente non l'avrebbe ripreso come sindaco, cinque anni ancor prima (1991 - 1995) sono cambiati tre sindaci e un commissario... Forse intende prima del 1990 quando a sindaco c'era il fratello???

Io non so se i rappresentanti di "Roccella prima di tutto" sono ancora iscritti alla vostra sezione, io no so se il direttivo della sezione ha la possibilità di radiarli dal partito, ma vi ricordo che l'attuale vice sindaco, oltre ad avere infangato il valore dei partiti, non ha avuto alcun ritegno ad escludere dalla Giunta gli assessori allorquando questi hanno preso le distanze dalla sua idea di realizzare il, famoso a tutti, PZI (Partito di Zito).

Roccella è un gioiello, una bomboniera, potrebbe diventare la nuova Taormina o Tropea o Le Castella. Non lasciatela in mano ad uno speculatore di finanziamenti pubblici che realizza - spesso e volentieri male con lo scopo unico di lucrare - ma non sa mantenere e gestire e cosi facendo non ha creato mai e ne creerà occasioni di sviluppo occupazionale, incremento turistico e prosperità culturale e commerciale. Grazie."

Al termine del mio discorso molte le manifestazioni di affetto tra cui anche quella gradita del Dr. Mimmo Bova che nel ringraziarmi per gli attestati di stima a lui rivolti mi ha ribadito la verità su molti concetti espressi ma nel contempo ha trapelato l'intenzione che si "dovrebbero superare queste barriere...". In tal caso tutto il mio discorso e le mie intenzioni di una alternativa di governo sarebbero vane!

sabato 26 settembre 2009

Dopo 20 giorni d'attesa riformuliamo la domanda "sul castello medievale" all'assessore Bombardieri sperando in un miglior esito.


Gentilissimo Avv. Bombardieri, in data 7 settembre il sottoscritto su richiesta di un lettore del blog "Roccella siamo (anche) noi, abbiamo inviato alla mail sisinio.zito@roccella.it una interrogazione al vicesindaco e assessore alla valorizzazione della città medievale, sen. Sisinio Zito, domanda riguardante il Castello che probabilmente il senatore non avrà letto visto che non abbiamo ricevuto risposta. Ho pensato quindi, ricordandomi il suo intervento nel sopracitato blog del 12 luglio, in cui Lei si è dimostrato disponibile a rispondere ad eventuali domande riguardanti problematiche del nostro paese, di "approfittare" di questa licenza per rivoltare a lei la stessa interrogazione. Le saremo grati, io insieme al lettore, se vedremo giungere a questa mail una sua risposta, che ci farebbe piacere pubblicare anche nel blog. La ringazio dell'attenzione e le porgo i miei saluti insieme all'augurio di buon lavoro. Ecco la domanda:

- Abbiamo assistito in primavera alle affollatissime giornate FAI, dove dei giovani “ciceroni”, ben preparati, hanno accompagnato molti visitatori nella conoscenza più approfondita del nostro Castello; quest’estate poi, nonostante le richieste siano state pochine, il Comune ha svolto lo stesso servizio (gratuito) di visite guidate del castello, anche se solo il percorso obbligato dai visitatori era pulito, per il resto sporcizia e erbacce dappertutto…
Comunque non possiamo dire che un primo passo per la valorizzazione del Palazzo dei Carafa non sia stato fatto…nonostante è ormai da diverso tempo che non si vedono più operai e ditte che ci lavorano al suo interno.
La domanda che sorge a me e a un lettore del blog “Roccella siamo(anche)noi” che ci pregiamo di rivolgerle è la seguente: “In considerazione a quanto riferito nel vostro programma elettorale, possiamo venire a conoscenza del progetto che avete inoltrato alla Regione Calabria entro il 25 Giugno scorso per il finanziamento dei rimanenti interventi per la somma di 7 milioni di euro e, se possibile, anche del vostro piano di gestione di cui doveva essere corredato il progetto?
Le siamo grati se accanto a queste informazioni noi e tutta la cittadinanza potrà essere informata (visto che lo avete fatto per quanto riguarda la bretella alla 106 e la struttura da adibire a centro sociale dell’ex mercato ittico) anche dei tempi necessari affinchè il castello possa finalmente diventare un “centro di attrazione turistica unico del suo genere, capace di generare flussi di visitatori…”(il virgolettato, come lei ben sa, è una citazione estrapolata dal programma elettorale della sua lista)


Mail inviata alle ore 14.47 di sabato 26 settembre all'indirizzo studiobombardieri@libero.it

martedì 22 settembre 2009

UNA CAREZZA ALLA FOTO DI PAPA' E AL TRICOLORE


Il saluto del piccolo Martin, figlio di Antonio Fortunato. Un gesto che ha commosso tanti tra i presenti nella basilica di san Paolo per i funerali delle sei vittime dell'attentato di Kabul. Poi il bimbo è tornato di corsa tra le braccia della mamma.

Si chiama Martin, ha sette anni, ed è il figlio del capitano Antonio Fortunato, morto nell’attentato di venerdì a Kabul.

Ha dato una carezza prima alla foto del papà e poi alla bandiera italiana, uno sguardo al basco amaranto appoggiato sul cuscino rosso e poi di nuovo di corsa tra le braccia della mamma. E' una delle scene più commoventi dei funerali solenni nalla basilica di San Paolo a Roma. E lo ha fatto passando davanti alle più alte cariche dello stato, non appena la bare sono entrate nella basilica, prima ancora che cominciassero le esequie.

Il piccolo Martin è poi rimasto, basco rosso dei parà in testa e fazzoletto di carta in mano, accanto a Gianfranco Paglia, un militare rimasto ferito in Somalia, mentre leggeva la ‘preghiera del parà’. Poi è risuonato ‘il silenzio’: tutti in piedi sull’attenti, anche il bambino.

Un basco troppo grande, come il dolore e le responsabilità che lo accompagneranno per il resto della vita; una carezza che avrebbe meritato un volto e che invece ha trovato una bandiera sopra una bara; un pianto limpido, come solo quello dei bambini sa essere: se ieri a commuovere l'Italia era stato il piccolo Simone, figlio del sergente maggiore Roberto Valente, ieri è toccato a Martin, sette anni, ricordare a tutti la crudeltà della guerra. Martin è il figlio del capitano Antonio Fortunato, dilaniato, come il papà di Simone, dall'autobomba che giovedì a Kabul ha ucciso sei militari italiani: nella basilica di San Paolo a Roma dove si sono celebrati i funerali solenni dei parà, gli occhi di tutti si sono velati di fronte ai suoi gesti di bambino, semplici e veri.
Martin è arrivato in chiesa prima che entrasse il feretro di Antonio Fortunato, portato a spalla dai colleghi della Folgore; lo hanno fatto sedere alla sinistra dell'altare, in prima fila, accanto alla mamma che non ha mai mollato la mano se non per sistemargli la frangetta. Lo sguardo assorto, le gambe ciondolanti dalla sedia troppo alta, Martin sembrava essere spaesato, lui così piccolo in un posto così grande, con quella musica che sembrava non finire mai e quell'odore d'incenso a dar fastidio al naso. Ma non lo era per niente, spaesato. Aspettava solo il suo momento.
Così, quando è arrivato, si è alzato dalla sua sedia ed è andato dal papà, solo con le sue paure e il suo dolore, incurante dei volti commossi di tutte le autorità dello Stato che seguivano i suoi movimenti e dei milioni di italiani che lo hanno visto in tv. Davanti alla bara, Martin è rimasto meno di un minuto: il tempo di accarezzare la bandiera, lanciare un ultimo sguardo alla foto del papà Antonio appoggiata sulla bara e sussurrare piangendo l'ultimo "ciao, papà", prima di correre di nuovo tra le braccia della mamma. Sotto lo sguardo pieno di lacrime del padre e della madre di Giandomenico Pistonami, lui con la giacca della divisa del figlio, lei con in mano la foto del caporalmaggiore.
Ma era troppo anche per Martin restare oltre un'ora immobile davanti a quelle sei bare. Così, accompagnato da un sottufficiale dei parà, è uscito dalla basilica per prendere un pò d'aria, mangiare un biscotto e riflettere sulle parole rivolte al papà Antonio dal'ordinario militare Vincenzo Pelvi nell'omelia: "Hai scelto di vivere per una passione per l'altro uomo, chiunque sia e dovunque si trovi, per il suo valore infinito: ecco la tua vocazione che lasci come fiaccola al tuo piccolo Martin".
Una fiaccola che il bimbo ha raccolto quando il capitano Paglia - deputato-paracadutista costretto su una sedia a rotelle da un colpo ricevuto alla schiena durante la battaglia al check point "Pasta", in Somalia - ha cominciato a leggere la preghiera del paracadutista: "La nostra giovane vita é tua o Signore! Se è scritto che cadiamo, sia! Ma da ogni goccia del nostro sangue sorgano gagliardi figli e fratelli innumeri, orgogliosi del nostro passato, sempre degni del nostro immancabile avvenire".
Martin ha ascoltato, attento, lì accanto. Poi, come se fosse la cosa più normale per un bambino di sette anni, si è messo sull'attenti e ha alzato la manina per fare il saluto militare. Gesto che ha ripetuto a Uopini, a due passi da Siena, mentre seppellivano suo papà. Con quel basco troppo grande sempre in testa, ma stavolta con accanto i compagni di scuola e gli amichetti della squadra di calcio dove fa il portiere.


UN'ANALISI LOGICA DELL'ESTATE ROCCELLESE DI GIUSEPPE RUSSO A COMPENSAZIONE DEL BOTTA E RISPOSTA TRA FLAVIO E NICOLA




Mi intrometto nelle Vs. considerazioni quale roccellese perché non sono d’accordo su alcuni pensieri e quindi approfitto di questo spazio per esprimere la mia idea.
Premesso che non entro in merito alla valutazione della Festa della Madonna delle Grazie perché direttamente coinvolto e quindi non voglio alimentare sterili polemiche sui “desaparecido”, visti più in questo ultimo periodo a Roccella che nella festa di cui sopra, (facendo riferimento ad un commento anonimo al quale ho già risposto in passato attraverso questo Blog), volevo solo sottolineare alcuni aspetti che sono stati sollevati in questa discussione, anche se in parte per certi versi sono in linea con la risposta che Tu stesso hai dato al Sig. Flavio.
Roccella Jonica ha, da diversi anni, più di una festa di una certa importanza (e parlo di attrazione di FEDELI). A questa viene affiancato un programma di intrattenimento alla portata delle “casse” di questo o quel Comitato che, deve misurarsi con la generosità dei commercianti e dei cittadini che sentono spesso bussare alla loro porta con una richiesta di un’offerta.
Questo complica le cose perché, i paesi che avete citato, a meno ché non mi sfugga qualcosa (e questo può sicuramente essere) hanno una sola festa sulla quale puntano e quindi le loro “forze” sono tutte concentrate su un evento; nel caso di Roccella le forze vengono un pochino divise e quindi disperse. Questo fa si che Gioiosa, come la stessa Siderno e tante altre realtà, abbiano una festa con un nome importante che costa "tanti soldini" mentre Roccella ne abbia 3 meno importanti con gli "stessi soldini". Credo che questo sia un dato di fatto e ritengo quasi inutile questa mia considerazione, anche se dovuta, in quanto son del parere, come dicevo prima, che sia stato sottovalutato questo aspetto che penso sia invece determinante nell’esito dell’organizzazione delle stesse.
Per quanto riguarda la valutazione dei programmi estivi che citavi (Nicola) e che sono stati pubblicati sulla Riviera, credo anche qui di non poter essere smentito nel dire che Roccella ha avuto il programma più ricco forse dell’intera Regione. Premesso che a me personalmente il Jazz non piace, non posso far passare inosservato il fatto che al Festival ci siano stati artisti di livello mondiale, quali DEE DEE BRIDGEWATER e SARAH JANE MORRIS. Così come c’è stato anche PIERO PELU’ che cito in seconda battuta solo perché ritengo di valenza nazionale e quindi di secondo ordine rispetto ai nomi prima citati. Io non sono un amico di Zito che riceve l’abbonamento gratis a casa, ma sono un amico di Roccella che vende i biglietti per il Festival e mi assumo la responsabilità di incassare dei soldi per conto di un’organizzazione che non è la mia, senza percepire alcun beneficio economico. In cambio di questa mia disponibilità e assunzione di responsabilità, l’organizzazione, nella persona del Prof. Renato Riccio che approfitto per ringraziare pubblicamente, mi riconosce un abbonamento gratuito per accedere alle serate del Festival stesso (che spesso finisco per non utilizzare in quanto come detto prima, a me il Jazz non piace). Stesso scambio di trattamenti, e ringrazio l'amico Franco Minici, avviene per la manifestazione a scopo benefico "Insieme si può", ovvero nessun beneficio economico, anche se Franco molto gentilmente mi omaggia con un accesso gratuito alla manifestazione. Tutto questo lo faccio perché ciò che accade a Roccella mi riguarda e quindi tutto ciò che si organizza a Roccella mi riguarda, a prescindere se questa viene organizzata da un mio amico o un mio nemico, da ROCCELLESE dico che bisogna sostenerlo perché porta avanti il nome della mia cittadina, anche se condivido l’opinione che un’Amministrazione non possa e non debba puntare tutto su una sola manifestazione. Finito il discorso sul Festival Jazz mi soffermerei sulle altre manifestazioni che contribuiscono a “nutrire” il programma estivo di Roccella Jonica. C’è un certo Sig. Pino Carella che organizza ogni anno una Rassegna teatrale tra mille difficoltà. Le compagnie che vi prendono parte io non le conosco ma ringrazio Pino per il lavoro che fa, perché mi permette di poter contare su una settimana piena di manifestazioni che si svolgono a Roccella alle quali posso comodamente decidere di partecipare o meno, perché per fortuna ci sono. Come ricordavi tu stesso Nicola, abbiamo ospitato a Roccella il concerto di FRANCO BATTIATO, artista stimato ed osannato da tanti. UNICA DATA IN CALABRIA, sapete cosa significa? Che in tutta la Calabria c’era la pubblicità del concerto e parlava solo di Roccella Jonica. E non ditemi che Franco Battiato non è SUPERIORE come livello ad alcuni se non a tutti, di quegli artisti che sono stati nominati in riferimento agli altri paesi. A Roccella abbiamo avuto I FICHI D’INDIA, continuamente presenti in TV. Abbiamo avuto CRISTIANO DE ANDRE’, che ha omaggiato la memoria del padre FABRIZIO, nome IMMENSO della musica italiana. VI SEMBRA ANCORA POCO? Mi dite negli altri paesi (senza volerli assolutamente criticare), a parte la festa patronale, cos’altro c’è stato? Ma io mi chiedo...ABBIAMO VERAMENTE LA MEMORIA COSI’ CORTA???????
Su una cosa son d’accordo, che la valutazione de “La Riviera” non è stata proporzionata rispetto alle valutazioni generali perché per qualità e quantità proposta dal programma estivo roccellese, Roccella Jonica meritava 10.
Perciò ringrazio chi ha investito (impresari, organizzatori e promoter) su Roccella ed ha portato nel mio/nostro Comune I PIU’ GROSSI NOMI CHE C’ERANO IN CIRCOLAZIONE IN CALABRIA nell’estate 2009. Credo che il problema che spesso viene fuori in certe valutazioni (e non parlo delle Tue Nicola) è sempre lo stesso…MANIFESTAZIONE GRATUITA O MANIFESTAZIONE A PAGAMENTO?
Se un artista scende in piazza è perché molto probabilmente "non vende", perciò ha meno valore rispetto a chi ancora si esibisce a pagamento. Quindi, se vogliamo vedere i VERI GRANDI ARTISTI, mettiamoci le mani in tasca e compriamo il biglietto d’ingresso.
Con rinnovata stima Vi saluto.

Giuseppe Russo.
In quest'ultima foto Pino Carella ideatore della Rassegna teatrale 2009 di Roccella Jonica iniseme al sindaco Certomà ed hai vincitori Roberto Mandica regista della commedia "Tempi...moderni" e Mariolina Romeo premiata quale migliore attrice protagonista.

domenica 20 settembre 2009

GRANDI E PICCOLI ARTISTI: BOTTA E RISPOSTA CON FLAVIO IMPELLIZZIERI

Caro Nicola... Non vorrei essere critico ma non posso fare a meno di notare alcune cose che voglio evidenziare... A Marina di Gioiosa - Gianluca Grignani, Gioiosa Jonica i Matia Bazar, A Pirgo i Nomadi, a Siderno Povia, A Locri Mannoia e Pino Daniele, Bovalino Fabrizio Moro, Cittanova Marco Carta e Raf, e a Roccella chi? Salsetta, Zona Briganti e Mimmo Cavallaro che, senza nulla togliere, non sono nemmeno lontanamente paragonabili a quelli sopra citati per premi vinti e per fama...
Flavio Impellizzieri


Caro Flavio, sono arrabbiato per il fatto che non sono potuto andare a vedere il concerto di Riccado Fogli a Bivongi (perchè non me l'hai citato?!?), è il mio cantante preferito e proprio quella sera ho ricominciato a lavorare dopo la settimana di ferie. A parte i rammarichi personali, a questa tua interrogazione ti posso dare solo come risposta le mie considerazioni visto che tecnicamente non conosco le quote per gli ingaggi delle serate di questi grandi artisti passati nella nostra zona. Io credo che le stagioni estive vengano fatte dai diversi comuni facendo delle scelte, delle strategie, degli investimenti per cercare di dare ognuno la migliore immagine del proprio comune. So che tu Flavio, sei un'attento lettore della Riviera e quindi hai notato come in un numero scorso questo giornale ha valutato i Comuni con le migliori iniziative estive, e Roccella, a quanto pare, è risultata prima con un 8 e mezzo... Che io non sia daccordo su questo non ci piove... Ma fatto sta che, purtroppo, non sono a conoscenza delle iniziative degli altri comuni, ma evidentemente affinchè noi siamo primi gli altri comuni sono stati, almeno per la Riviera, più scarsi, quindi i Concerti che tu hai nominato non sono stati abbastanza per superare l'insieme delle manifestazioni svolte qui a Roccella. Comunque, ritornando al discorso delle scelte e degli investimenti, sappi che ad inizio stagione ogni amministrazione ha un determinato budget da destinare per la stagione estiva. Gli altri Comuni spesso e volentieri partecipano insieme ai Comitati festa allo svolgimento delle manifestazioni civili delle feste patronali contribuendo in maniera efficace alle spese, cosicchè artisti di un certo calibro (da ingaggi sopra i 30 mila euro) arrivano per attrarre e dare lustro alla festa e al Comune stesso. Da noi, almeno per quello che sento in giro, di feste religiose ce ne sono tante e la popolazione ormai non risponde più con le offerte, tantomeno la nostra amministrazione comunale che da diversi anni ha fatto la sua scelta, ha deciso di destinare quasi tutto il suo badget per il jazz (per il quale comunque si paga la bellezza di 10 euro a serata se non sei fra gli "amici" di Zito che hanno l'abbonamento gratuito) e quindi non c'è spazio per altre contribuzioni per grandi artisti gratuiti. Anche se, comunque, la bella immagine Roccella l'ha avuta lo stesso grazie a Franco Battiato, Cristiano De Andrè, dei Fichi D'india e dei comici di "Insieme si può" (concerti a pagamento, ma prestigiosi).
I comitati festa roccellesi, purtroppo, solo con le contribuzioni dei fedeli e degli sponsor (che pagano 50 euro l'uno, e si lamentano pure!!!) non possono supportare le spese di grandi artisti.
Un'ultima cosa ti voglio dire, l'amministrazione si pregia di essere riuscita nella Notte Bianca il 14 Agosto, nel cuore dell'estate quando le presenze ci sono in ogni caso. Io dico che la più grande sorpresa è stata l'afflusso di gente che c'è stato il 5 di luglio, la Domenica della Madonna delle Grazie, quando la gente è giunta numerosa da fuori paese per la festa, per la Madonna a mare e per l'artista Salsetta che si è dimostrato una bella e brava rivelazione!!!
La situazione è questa... Roccella li ha votati questi amministratori e quindi dobbiamo sopportare questo tipo di scelte, che si voglia o no!!! Ciao Flavio e grazie... e mi raccomando ascolta tua mamma... STUDIA!!!!

mercoledì 16 settembre 2009

IL MINISTERO RIASSEGNA LA GESTIONE DEL PORTO ALLA SOCIETA' "DEL COMUNE"

Tanta euforia l'altro giorno sui giornali e nella tv locale quando è stato diramato il comunicato stampa del comune che ci ha informato che il Ministero dei Trasporti si è pronunciato sulla gestione del porto di Roccella riassegnandolo alla società "Porto delle Grazie", cosicchè adesso la decisione definitiva del Consiglio di Stato, dopo la sospensiva del Tar e del primo giudizio del Consiglio stesso, sembra essere una formalità con l'assegnazione a Zito & Company della gestione.

Sembra quindi andata... in porto questa vicenda che ben presto vedrà la regolarizzazione di buona parte dei lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità. Quindi una meravigliosa prospettiva di lavoro effettiva e duratura. Sono questi lavoratori, che da 12 anni prestano servizio precario nel nostro comune, i primi a dover festeggiare visto che, contemporaneamente alla partenza della nuova società di gestione, saranno firmati i contratti di lavoro a tempo indetermianto, perchè è questa la clausola vincolante che il Comune di Roccella Jonica, partecipe per il 20% nella società, ha fatto firmare alla società Italia Navigando, che a sua volta ha preso impegno formale per le diverse assunzioni.

Italia Navigando, appena regolarizzati questi lavoratori precari roccellesi, metterà in atto numerosi servizi e inserirà il nostro porto in una rete nazionale ed internazionale con lo scopo di promuoverlo il più possibile.

Tutte le speranze sono affidate quindi alla società "tecnica" Italia Navigando con sede a Roma, costituita nel 2002 (quindi moooooooooolto esperta in virtù della sua lunghissima esperienza....!!!) con l'obiettivo di promuovere lo sviluppo di una rete nazionale di porti turistici. Al vertice della società un politico pugliese, seguace di D'alema, un certo Ernesto Abaterusso (è stato anche amministratore di una società di scarpe...), un figlio d'arte d'elite ossia Andrea Ripa di Meana figlio della chiacchierata Marina e un consigliere del Centro Italiano Ricerche Aerospaziali, un certo Dario Colella. Alla faccia dei tecnici!!! Sono persone queste tutt'altro che imprenditori e professionisti della nautica da diporto, che chissà se di una barca sanno dov'è la prua e dove la poppa!!! Mah, speriamo bene!!!

Mi dispiace che sia i giornali che la televisione si sia dimenticata di sottolineare l'aspetto occupazionale che il gestore del porto presto si prenderà a cuore, e finalmente tante famiglie roccellesi potranno avere un futuro più sicuro e delle prospettive di vita più dignitose.


Appena questo avverrà mi inchinerò rispettosamente... (Prima no! Perchè, in questo settore -regolarizzazione dei precari - è da 12 anni che si assiste solo a chiacchiere e promesse!!!).


Nella foto: Ernesto Abaterusso - dal 7 febbraio 2008 presidente di Italia navigando Spa

martedì 15 settembre 2009

LA QUESTIONE PORTO NEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 9 SETTEMBRE

Ecco il botta e risposta che si è sviluppato in questo blog a titolo di commenti sotto il post della memoria delle alluvione di 9 anni fa. Per fare ordine (visto che il tema del ricordo dell'alluvione non era appropriato per i suoi commenti), ho sistemato tutto l'evolversi degli interventi su questo specifico post. Grazie come sempre della vostra attenzione...

Anonimo ha detto:
Nicola ci fai sapere qualcosa del consiglio comunale ??

Nicola Iervasi ha detto:
Non hai letto il giornale caro amico anonimo? Dimmi chi sei e ti dirò cosa vuoi...

Anonimo ha detto...
Bravo, Nicola,chi non ha fegato di presentarsi non merita risposta. Esterina

Nicola Iervasi ha detto...
Cara Esterina, se sei stata tu a chiedermi notizie sul Consiglio Comunale di mercoledi sera ti chiedo scusa per la risposta. Quel tipo di risposta l'ho data perchè non mi va affatto di essere preso in giro da qualcuno che conosce in sostanza le mie opinioni e conosce pure che ieri l'altro durante il Consiglio c'è stato il funerale delle opposizioni e la risata furbastra di compiacimento e soddisfazione del senatore Zito! Esterina se sei tu che vuoi sapere le mie opinioni sul Consiglio Comunale dimmelo... non esiterò nel farlo!!! Con stima.

Anonimo ha detto...
Perchè funerale dell'opposizione?di già? mi sembra un pò esagerato...Saluti..da un Roccellese attento

Anonimo ha detto...
Caro Nicola,non mi devi chiedere per niente scusa.Non sono stata io .Non mi piace spiare dietro le finestre ma affacciarmi e guardare.non sono un anonimo ,quando scrivo qualcosa mi firmo.Vorrei dire al Roccellese attento:coraggio,bello, il nome.Cerchiamo di uscire allo scoperto!!!!forse dovremmo prima affrontare noi stessi.Nicola ,se vuoi dirci le tue opinioni sul consiglio comunale saremmo contenti. Ciao. Esterina Mazzaferro

Anonimo ha detto...
caro Nicola mi piacerebbe essere aggiornato in merito al consiglio comunale visto che io quel giorno lavoravo e non sono potuto essere presente. E spiegami anche a cosa ti riferivi in merito al lutto dell'opposizione, sono molto interessato a questo...volevo solo segnalarti di farti un giro a Siderno nella sede della "locride ambiente" dove ho portato un curriculum... forse capirai perchè le elezioni le ha vinte Zito... vai a vedere chi lavora??!!!!!!! Verifica chi è il presidente ... Poi ci risentiamo e ho altre dritte per te. Ottobre rosso

Nicola Iervasi ha detto...
Cara amica mia, grazie del messaggio, il fatto è che queste persone "vincolate" da qualcosa hanno due alternative, parlare e non firmarsi o farsi vedere e mettersi il bavero!!! Io credo che non si firmano perchè altrimenti cade ogni sospetto sul fatto di avere quel tipo di pensiero. Lo sai perchè questo blog ha avuto successo? Più che per il contenuto dei suoi articoli ha fatto "notizia" perchè nessuno poteva immaginare che qualche persona con nome e cognome avesse il coraggio di manifestare cosi apertamente le sue opinioni "poco diplomatiche" su una gestione amministrativa che guarda poco e niente al prossimo, ed è animata solo dalla sete di potere e dall' arroganza di una persona che vuole a tutti i costi mantenere la poltrona perchè, evidentemente, ha fatto troppe promesse in giro e nè dopo cinque, nè dopo dieci anni è riuscito a mantenerle e va avanti con l'obiettivo di creare gestioni modello Associazione Culturale Jonica dove è lui a muovere i fili per assoggettare e ingrandire la sua fetta di voti clientelari. Ma il bello sai qual è, cara Esterina, che riesce, è bravo, ha l'esperienza, il carisma, la capacità di fare tutto questo a norma di legge (o quasi) e, ultimamente, è riuscito pure ad intrappolare la nuova opposizione fatta di persone che fino a qualche mese fa erano alla sua "corte" ed usa questo come arma di rivalsa! Questa è la sfumatura dell'ultimo consiglio comunale, cara amica, e se tu avessi visto l' espressione di compiacimento quando il consiglio ha votato all'unanimità avallando l'irregolare società "Porto delle Grazie", lo avresti capito benissimo! Non sei obbligata a pensarla come me, carissima Esterina, mi sono espresso perchè tu me lo hai chiesto. T'abbraccio!!!

Nicola Iervasi ha detto...
Scusa Ottobre rosso, ho scritto ad Esterina ma non avevo visto il tuo commento. Leggi il titolo dell'articolo sulla Gazzetta del Sud di oggi ("Prima le polemiche, poi la fiducia") e te ne renderai conto. Il dire di avere assistito al funerale delle opposizioni (nonostante l'orgoglio del Dr. Muscolo), sta a significare che Roccella non ha alcuna alternativa di governo. Tutta l'opposizione ha votato la risoluzione messa in atto dalla maggioranza di perseguire sulla società "Porto delle Grazie" con cui Zito fa promesse a destra e manca da dieci anni. Una società che alcuni giudici del TAR e del Consiglio di Stato hanno ritenuto irregolare che si dice che "tutela gli interessi generali del paese", nel mentre invece è tutto architettato, come daltronde hai citato pure tu con la Locride Ambiente. Si fa leva sulla regolarizzazione degli LSU e LPU per poi affidare le regie ai suoi "seguaci". Tenuto conto che magari sia doverosa la presenza del pubblico sulla società di gestione a garanzia e tutela dei lavoratori, sono straconvinto che è una grossa menzogna che solo Italia Navigando, con sede a Roma, sia venuta a bussare alle porte del Comune e a proporre la società mista. Sono del parere che la "voce del padrone" è all'interno del Comune e Italia Navigando sia un suo strumento. Una domanda a tutti coloro che hanno alzato la mano sulla risoluzione: garantisce più posti di lavoro e movimento di denaro in loco una società già consolidata con tutti i suoi esperti e tecnici provenienti dalla capitale o una società piccola con sede nel nostro territorio, formata da imprenditori seri e professionali che hanno l'ambizione di crescere e svilupparsi attraverso ulteriori forze e menti da attingere dalle nostre famiglie, dalle famiglie di tutti. Io sono convinto che una proposta del genere ci sarebbe stata se la "voce del padrone" avrebbe voluto!!!Rispondo ad Ottobre Rosso perchè io conosco perfettamente la sua identità!!!

Anonimo ha detto...
Avevo chiesto notizie sul consiglio visto che abito fuori..se non ritieni di darmele ti ringrazio cmq lo stesso..Saluti Nicola..UN ROCCELLESE ATTENTO

Nicola Iervasi ha detto...
Le mie opinioni le hai avute, le notizie ufficiali sono sul sito www.comune.roccella.rc.it; spero di averti "accontentato"! Ed ho anche spiegato il perchè della mia battuta. Ti chiedo scusa se la tua richiesta non era provocatoria, ma continuo a non capire perchè non vuoi identificarti. Comunque, per l'avvenire, sappi che non ci andrò a tutti i consigli comunali purtroppo perchè il mio lavoro non me lo permette. Ad esempio adesso vorrei scrivere il mio pensiero sulla decisione del ministero di riaffidare la gestione alla società "Porto delle grazie", ma sono talmente stanco che non riesco a farlo. Grazie comunque per i tuoi interventi. Dovunque sei, ti auguro una felice giornata!

domenica 13 settembre 2009

INIZIO NUOVO ANNO SCOLASTICO




Domani 14 Settembre si riapriranno le porte di tutti gli istituti scolastici calabresi. Questo blog augura ad alunni, insegnanti, dirigenti scolastici e a tutto il personale un buon inizio, per una stagione proficua di insegnamenti e nuove esperienze, per una crescita culturale, intelletiva, e solidale. In bocca al lupo.

venerdì 11 settembre 2009

10 settembre 2000 - 10 settembre 2009 : Nove anni dalla disastrosa alluvione che ha colpito la Locride e particolarmente il nostro paese.

A ricordo di quelle drammatiche giornate riporto l'articolo della gazzetta del Sud dell'11 settembre 2000. La mia emozione però è rivolta a tutte quelle persone, volontari e lavoratori comunali, che hanno in ogni direzione dato l'anima in campo contro la valanga di fango ed aiutato le famiglie a salvarsi dal crollo e dagli allegamenti delle loro case o esercizi commerciali. Uno su tutti il compianto Mimmo Lombardo cui opera instancabile e proficua ho ancora stampata nella mia mente, nel mentre dava tutto se stesso fra melma, cemento, macchine rinfuse e legname di ogni genere sceso giu dalla collina in tutta la via trastevere sventrata! Mimmo, oltre che per il grande amante della vita che eri attraverso lo sport (a lui, infatti, è intitolato l'evento della corsa Americana che si tiene ogni anno in agosto a Roccella), ti ricorderemo anche per il tuo forte senso civico, l'amore e attaccamento al tuo paese e l'aiuto indispensabile dato ai tuoi cittadini. Grazie!


Gazzetta del Sud - 11 settembre 2000
NELLA LOCRIDE DECINE DI CENTRI ISOLATI
ROCCELLA JONICA - Un uragano inarrestabile di pioggia battente continua a flagellare senza sosta i centri della Locride da quasi 48 ore. Due giornate che stanno facendo rivivere la tragica alluvione degli anni '50. Anche se tutto il comprensorio, che conta ben 42 comuni dei 96 compessivamente esistenti nella provincia di Reggio Calabria, è battuto incessantemente dalla pioggia torrenziale, i centri più colpiti dai danni (ammontano a decine di miliardi) sono Roccella, Marina di Gioiosa, Gioiosa Jonica, Caulonia, Grotteria, Mammola, Martone, San Giovanni di Gerace, Placanica, Stignano, Riace, Camini, Monasterace e la vallata dello Stilaro. La situazione più critica, come del resto è avvenuto già sabato, si registra a Roccella, dove circa un centinaio sono le case allagate ed evacuate. Più di 300 famiglie hanno trascorso la notte tra sabato e domenica fuori dalle loro abitazioni andando a stare in case di parenti e amici. Più di cento anche le autovetture distrutte e trasportate per decine e decine di metri lungo le principali arterie cittadine insieme a decine e decine di bidoni dell' immondizia finiti anche contro le case. Una decina di autovetture, dopo un percorso di oltre mezzo chilometro, sono addirittura finite sulla piaggia. Decine e decine le imbarcazioni distrutte e finite in mare. Danni ingentissimi a ben sei stabilimenti balneari. Un vastissimo costone, composto da pietre e argilla, del castello medioevale che fu dei principi Carafa, si è staccato dalla sede naturale andando a finire, dopo una "caduta" di oltre cento metri, addosso ad una mezza dozzina di abitazioni distruggendone due. Salvi gli occupanti delle case fuggiti in strada. Competamente allagata la stazione ferroviaria. Bloccate e intransitabili tutte le strade interne, compreso il tratto di Statale 106 che attraversa la cittadina. Saltato tutto il sistema fognario e le tubature dell'acqua. In tilt anche, in diversi quartieri, il servizio telefonico. Le chiamate di soccorso fatte ai vigili del fuoco, ai carabinieri e alla polizia sono più di 500. Allagati un centinaio di esercizi commerciali posti in centro e in periferia. Le zone periferiche e le contrade sono isolate dalle 21 di ieri. Danni anche a Marina di Gioiosa. Caulonia, Monasterace, Brancaleone, con torrenti ingrossati che rischiano di straripare. A Caulonia scena apocalittiche. Carcasse di animali portate a valle dell'Allaro in piena, solitamente a secco di questi tempi, come l'Amusa e il Precariti. Famiglie isolate, nelle contrade San Nicola, Pirarelle, Ursini, Campoli, Agromastelli, Popelli e Crochi manca l'energia elettrica. Un centro storico già prostrato da un vecchio dissesto idrogeologico nei quartieri Maietta e Tinari, ulteriormente aggredito da smottamenti che rendono pericolosissima la permanenza dei cittadini che abitanto nella parte più alta di piazza Baglio, nelle adiacanze del castello. Due delle tre strade provinciali che dalla Statale 106 portano al centro storico sono interrotte in più punti. Il ponte sul torrente Preceriti che delimita i territori di Caulonia e Stignano si è incrinato. Al momento si transita solo su una corsia. A Locri altra situazione di gravissimo allarme. Allagamenti e smottamenti di terreno in diverse frazioni. L'erogazione dell'acqua e della luce si è interrotta e solo nella tarda serata di ieri l'energia elettrica è tornata nelle case. Definitivamente saltate le reti idrica e fognaria. Interrotta anche per diverse ore la strada che collega Locri a Sant'Ilario. Pressoché impossibili i collegamenti con i paesi del comprensorio. Ancor più gravi le condizioni in cui si trovano i centri dell'entroterra, perlopiù isolati e al momento non raggiungibili.

mercoledì 9 settembre 2009

IERI SERA NUOVO SBARCO DI "NOSTRI FRATELLI" MEDIORIENTALI. DAL SITO MELITOONLINE.IT

Bianco (Reggio Calabria) 09 settembre 2009.


E’ avvenuto la scorsa notte sul litorale di Bianco l’ultimo sbarco di immigrati extracomunitari. Questa volta il mezzo utilizzato per approdare sulle coste reggine è stata un’imbarcazione a vela di circa 10 metri, che è avvistata da militari dell’arma dei Carabinieri del Comando di Bianco, con a bordo una quarantina di persone.
L’unità si è incagliata in località Capo Bruzzano del Comune di Bianco, 7 persone sono scese a terra utilizzando il tender di bordo, ma una volta in spiaggia sono state prontamente intercettate dai Carabinieri.

Non appena appresa la notizia e considerate le cattive condizioni meteo-marine in atto sul litorale ionico, la Guardia Costiera di Reggio Calabria ha disposto l’invio in zona di unità navali dal porto di Roccella Ionica e da Reggio Calabria, nonché l’intervento di elicottero di soccorso decollato dalla base aerea della Guardia Costiera di Catania.
Nel corso delle operazioni di ricerca e soccorso a cura delle unità navali, un cittadino extracomunitario si gettava in mare e veniva recuperato da personale della Guardia Costiera del Comando di Bianco che tuffandosi lo assicurava a terra.
Nel corso delle prime luci dell’alba l’elicottero della Guardia Costiera provvedeva a recuperare prima tre bambini e successivamente una persona adulta e trasferirli presso la piazzola di emergenza appositamente allestita presso il campo sportivo di Bianco dove intervenivano un’ambulanza del servizio 118 con personale sanitario e un’autobotte dei VV.F.
I restanti occupanti, circa 30, venivano trasferiti sulle unità navali intervenute e trasferiti nel porto di Roccella Ionica, dove giungevano alle ore 11.15 circa.
In totale sono stati soccorsi 42 immigrati di cui 6 donne 7 bambini, di varie nazionalità, (Turchi Iracheni Palestinesi, Iraniani e Afgani).


Visitati dal personale del 118 sono apparsi in buono stato di salute, successivamente sono stati consegnati alle forze di polizia intervenute presso il porto di Roccella Ionica per il successivo accompagnamento al C.I.E. di Crotone.

martedì 8 settembre 2009

STRAORDINARIA ESPERIENZA DELL'ORATORIO DI ROCCELLA A BELLARIA (RN)

E' sempre con immenso piacere che pubblico le straordinarie attività dell'oratorio parrocchiale di Roccella Jonica che ha solo tre anni di vita ma già annovera al suo interno centinaia di giovani nell'esercizio di diverse attività quali il cineforum, il teatro, l'informatica, corsi di chitarra, il canto, il calcio da tavolo, lo sport e, se non bastasse, la stampa del giornalino "Oralmente". Animatori e ragazzi che si integrano quotidianamente in una meravigliosa realtà del nostro paese, crescendo e sviluppando valori e attitudini che sono alla base dei sani principi della crescita di bambini e adolescenti.
L'oratorio, ricordiamolo, è il sogno realizzato del nostro caro parroco Don Giuseppe Raco che con non pochi sacrifici e con l'aiuto di enti, della parrocchia, di associazioni e volontari, è riuscito a restaurare il vecchio dormitorio ferroviario e adibirlo in una struttura all'avanguardia come strumentazione e attrezzature, nonchè creare al suo interno un organigramma di collaboratori seri e professionali che sono una grande fonte e sicurezza per il futuro dei nostri figli.
La partecipazione alla Festa dell'estate 2009 a Bellaria in provincia di Rimini dal 27 agosto al 6 settembre, con oltre 30 giovani che si sono distinti nei vari tornei di calcio a 5, basket e danza, non è che l'ultima esperienza in ordine di tempo in cui l'oratorio parrocchiale di Roccella Jonica ha dimostrato dedizione, entusiasmo e una passione che ha generato la conquista, oltre che di ottimi risultati sportivi, di un particolare riconoscimento che le è valso a distinguersi fra gli oltre cento oratori provenienti da tutta italia...
Le foto e il video sono state attinte dal sito ufficiale dell'oratorio http://www.oratorioroccella.191.it/Index.htm








Grazie!!!

lunedì 7 settembre 2009

RESTAURO CASTELLO: ALTRO NODO AL FAZZOLETTO E DOMANDA INVIATA PER E-MAIL AL VICESINDACO SEN. SISINIO ZITO.


"Ma informazioni sui lavori a Palazzo Carafa ( sul cartello lavori c'era come data di chiusura dell'ultima parte quella di marzo 09) riesci a raccoglierle, farlo rimanere così è un vero peccato"

Fabrizio Chiorri

Caro Fabrizio Chiorri con la tua domanda mi dai l'occasione di fare un bel esperimento ossia di riportarti testualmente le informazioni riferite nel programma elettorale della lista vincente "Roccella prima di tutto" dopodichè, in funzione al tuo interrogativo e alle "loro" promesse, riformuleremo la domanda e la invieremo niente popo di meno che al vicesindaco e assessore alla valorizzazione della città medioevale, sen. Sisinio Zito, alla seguente mail: sisinio.zito@roccella.it
Appena giungerà risposta, se ci sarà, non perderò tempo di pubblicarla.

Ecco quanto riferiva il programma elettorale in merito al Castello:
"Anche il completamento del restauro del Castello è pensato in funzione della vocazione turistica di Roccella. Al termine dei lavori la struttura rappresenterà un centro di attrazione turistica unico nel suo genere, capace di generare flussi di visitatori sia di prossimità – con particolare riguardo al turismo scolastico – che provenienti da altre Regioni.Attorno alla città antica, lungo le pendici della collina, realizzeremo un Parco Urbano, che conglobi il Teatro e il Santuario della Madonna delle Grazie, all’interno del quale troveranno spazio strutture ricreative e percorsi pedonali di collegamento tra le emergenze storiche ed architettoniche presenti. Ma il Castello, per la sua storia e per la sua unicità, non può rappresentare solo un monumento da visitare. Recuperandone la funzione storica, vi insedieremo una Fondazione che si occupi del dialogo tra le culture del Mediterraneo. Un progetto ambizioso, che stiamo già discutendo con il Ministero degli Esteri, con le Ambasciate dei Paesi interessati e le Università del Mediterraneo, e che assume assoluto rilievo in questo momento storico: il Castello, da simbolo del conflitto che ha agitato per secoli il Mediterraneo deve diventare un ponte tra culture e religioni diverse".

Ed ancora una delle dieci domande e risposte inserite assieme al programma elettorale per "catturare" maggiore attenzione e voti, era dedicata al castello e recitava quanto segue:
"Dal 1999 ad oggi sono stati spesi per il consolidamento ed il restauro del castello oltre 15 milioni di euro. Il Comune dovrà presentare, alla Regione, entro il 25 giugno, un progetto di ulteriori interventi per 7 milioni di euro, accompagnati da un piano di gestione finanziariamento autosufficiente del palazzo Carafa".

Ecco quindi il quesito che rivolgiamo al nostro amministratore interessato:

Gentilissimo Vicesindaco e Assessore alla valorizzazione della città medievale, abbiamo assistito in primavera alle affollatissime giornate FAI, dove dei giovani “ciceroni”, ben preparati, hanno accompagnato molti visitatori nella conoscenza più approfondita del nostro Castello; quest’estate poi, nonostante le richieste siano state pochine, il Comune ha svolto lo stesso servizio (gratuito) di visite guidate del castello, anche se solo il percorso obbligato dai visitatori era pulito, per il resto sporcizia e erbacce dappertutto…
Comunque non possiamo dire che un primo passo per la valorizzazione del Palazzo dei Carafa non sia stato fatto…nonostante è ormai da diverso tempo che non si vedono più operai e ditte che ci lavorano al suo interno.
La domanda che sorge a me e a un lettore del blog “Roccella siamo(anche)noi” che ci pregiamo di rivolgerle è la seguente: “In considerazione a quanto riferito nel vostro programma elettorale, possiamo venire a conoscenza del progetto che avete inoltrato alla Regione Calabria entro il 25 Giugno scorso per il finanziamento dei rimanenti interventi per la somma di 7 milioni di euro e, se possibile, anche del vostro piano di gestione di cui doveva essere corredato il progetto?
Le siamo grati se accanto a queste informazioni noi e tutta la cittadinanza potrà essere informata (visto che lo avete fatto per quanto riguarda la bretella alla 106 e la struttura da adibire a centro sociale dell’ex mercato ittico) anche dei tempi necessari affinchè il castello possa finalmente diventare un “centro di attrazione turistica unico del suo genere, capace di generare flussi di visitatori…”
RingraziandoLa anticipatamente, restiamo in attesa di un Vostro gentile riscontro nel mentre le porgiamo i nostri più cordiali saluti e auguri di buon lavoro.


Ho inviato l'e-mail lunedi 7 settembre alle ore 5.50. Non ci resta che... attendere!!!

venerdì 4 settembre 2009

PETROLIO: CHI GIOCA SULLA NOSTRA PELLE?


Ad emergenza petrolio conclusa il Dr. Josè Congiusta da Roma mi ha segnalato un articolo "coraggioso" scritto da una ragazza di Cremona in un blog che denuncia le contaminazioni del suolo, dell'acqua e non meno delle persone da parte della raffineria Tamoil presente nella sua città. E poi parla anche del grave fatto avvenuto nel nostro mare. Il confronto che la "verace" reporter fa è che a Cremona come al largo dei nostri mari occorre stare attenti, vigilare, premunirsi da tante persone senza scrupoli che per quella maledettissima rincorsa al capitale sono disposti a tutto: contaminare terra e mare... animali e persone!!!


Petrolio di fine estate: Cremona e Calabria

Inizio articolo:
Il sottosuolo della città di Cremona è tutto inquinato, perché hanno seppellito robaccia vicino alla raffineria Tamoil per risparmiare soldi. Hanno inquinato le falde acquifere, compreso quelle che la gente usa per annaffiarci gli ortaggi e per riempirci le piscine. I tumori, guarda caso, a Cremona scoppiano. A scoprire l'inquinamento, nel 2001, la Tamoil stessa. Volevano ampliare il proprio stabilmento e nel fare le indagini geologiche scoprono il fattaccio, compreso che le falde idriche erano inquinate. Ma non dicono nulla a nessuno. Occhio non vede, tasca non duole. E siccome nessuno fa i controlli, l'acqua di quelle falde continuava ad essere usata per irrigare i campi e per riempirci le piscine di tutte le societa' di canottaggio. Per sei anni la Tamoil lo sapeva e non ha detto niente. Una sola ditta di canottaggio non usava l'acqua della falda inquinata, guarda caso IL CRAL TAMOIL. Strana coincidenza, eh? Nel 2007 questa storia del terreno contaminato finalmente viene fuori. Chiudono sei piscine. L'acqua risulta positiva agli idrocarburi. Il limite in Italia è di 350 microgrammi per litro. A Cremona ne trovano 70.000 per litro. I soliti cerchiobottisti dicono che va tutto bene. La Tamoil dice che non è colpa sua. Loro sono arrivati nel 1986 e quei fusti inquinanti sotto la raffineria sono li dal 1950. Dunque non e' colpa loro. Da allora periodicamente le piscine vengono chiuse per rischi di scoppi, per puzze, per inquinamento per incendi. L'ultima volta ieri, 27 Agosto 2009. La gente si lamenta di bruciori alla gola, prurito alle narici, mal di testa, nausea. Sara' idrogeno solforato? Chissa'. Nessuno impara la lezione. Nessuno multa la Tamoil. La salute delle persone è un optional. Sono sicura che nel 2010 farò un altro post su un altro scoppio.
Passiamo alla Calabria, terra quasi totalmente regalata alla malavita, anche qui, perche' nessuno ha il coraggio di combattere il malaffare. Nel mare di Locri, Siderno e Roccella Jonica qualche petroliere dai pochi scrupoli decide di lavare la propria nave e lascia dietro se tre chiazze di varie miglia di lunghezza (un paio di chilometri) di petrolio ed inquinando il mare, che in teoria dovrebbe essere dei turisti, e della vita marina. Le autorita' hanno raccolto 4,000 metri cubi di petrolio finora. L'assessore all'ambiente per la Calabria, Silvio Greco dice: non sono più tollerabili simili attacchi all'ecosistema marino-costiero della Calabria. Il criminale sversamento di prodotti derivati da idrocarburi e di catrame colpisce una delle aree piu' importanti nel Mediterraneo per la nidificazione delle tartarughe caretta caretta e pregiudica in maniera irreversibile gli equilibri tra l'atmosfera e la colonna d'acqua marina, con la relativa trasmissione di contaminanti nella rete trofica. La Calabria, come d'altronde le altre regioni italiane, non ha i mezzi e gli strumenti idonei che sarebbero necessari per affrontare una simile situazione. Con un giorno di ritardo Stefania Prestigiacomo decide di venire in soccorso. Manda la Castalia a ripulire tutto. Il contratto con loro infatti e' stato riattivato in Agosto 2009, giusto in tempo. E poi decide di monitorare i tracciati radar e satellitari per individuare i responsabili. Dice:E’ intollerabile il ripetersi di questi casi di “pirateria ambientale”. Ci impegneremo al massimo per individuare e sanzionare con la massima durezza i responsabili di questi reati. Ma anche qui, tutte queste sono belle parole e nulla di piu. Caro assessore all'ambiente, cara ministra. E' prima che succedono i fattacci che occorre pensare, agire, prevedere. Qui alla Exxon per avere causato la morte di 85 uccelli gli hanno fatto pagare 600,000 dollari. Che multa gli diamo a questi tizi che hanno inquinato il mare calabro? Speriamo che la durezza decantata dalla Prestigiacomo sia un po piu' costosa dei mille euro che ha pagato l'ENI a Ravenna per un simile sversamento in mare di idrocarburi. Purtroppo per me, in Italia la democrazia non e' una cosa seria e tutti fanno quello che gli pare, petrolieri, politici, qualche volta anche i cittadini.
Fine articolo.


Dispiaciuto e amareggiato per ciò che successo al nostro mare, ma risollevato per come è stato gestito questo grave caso vorrei rivolgere una domanda alla giornalista Stefania Perrone, all' Amministrazione Comunale di Roccella Jonica e alla Guardia Costiera di Reggio Calabria: si può sapere quali sono i reali dati della raccolta del catrame? Nella Gazzetta del 29 Agosto, accanto all'affermarmazione che l'emergenza era già rientrata, veniva riferito dalla Guardia Costiera di RC che in tutto il litorale erano stati raccolti 4 tonnellate di sostanze catramose a terra e 600 chili in mare. Nella Gazzetta del 31 Agosto le tonnellate di bitume raccolto sono diventate 80 solo negli otto chilometri di costa di Roccella Jonica. Minchia che divario!!! Mi sa che dietro questi numeri c'è in gioco l'entita del risarcimento danni. Il risarcimento è giusto che ci sia (se a pagare sarebbe l'artefice del disastro sarei daccordo a chiedere di tutto e di più...ma cosi non è!) ma se questo deve avvenire dietro menzogne allora non è più risarcimento ma speculazione.

mercoledì 2 settembre 2009

31 AGOSTO 2009 : A CATANZARO E MELITO SI REGOLARIZZANO GLI LPU E LSU, A ROCCELLA "NINNI" MINICI S'INCATENA AL LICEO SCIENTIFICO

Nella stessa giornata di Lunedì 31 Agosto in due citta (Catanzaro e Melito Porto Salvo) si festeggia per la regolarizzazione di 71 per Catanzaro e 10 per Melito lavoratori precari LSU LPU, a Roccella, invece, al contrario, il nostro amico Vincenzo Minici, s'incatena davanti all'ingresso del Liceo scientifico perchè dal primo gennaio 2010 non figura più nella pianta organica della stessa scuola in cui da 12 anni presta servizio come lavoratore precario (ex Lsu "ATA"), e come lui tutti gli altri 57 lavoratori che in Calabria svolgono lo stesso suo lavoro negli istituti scolastici. Licenziamenti che danno seguito all'entrata in vigore della nuova legge Gelmini...

Ecco i tre articoli:

MELITO PORTO SALVO:Il Comune regolarizza dieci precari Lsu e Lpu.
I contratti di assunzione sono stati regolarmente sottoscritti nella giornata di giovedì. Come da programma, l'amministrazione comunale ha dato corso ai contenuti della pianta organica varata recentemente, provvedendo a regolarizzare la posizione di dieci precari (cinque con qualifica di categoria A e altrettanti di categoria B).

CATANZARO - Con la sottoscritzione dell’accordo tra Comune, Catanzaro Servizi e Organizzazioni Sindacali è entrata nella fase esecutiva la stabilizzazione dei settantuno lavoratori Lpu ed Lsu impegnati in progetti del Comune . Questa mattina, infatti, nella sede della Catanzaro Servizi, è stato siglato l’accordo definitivo presenti il presidente della società, Giuseppe Grillo, il delegato del sindaco alle partecipate, Vittorio Todaro, il consigliere comunale, Eugenio Occhini ed i rappresentanti sindacali: Giuseppe Valentino e Tonino Meliti(Cgil), Giuseppe Mungo(Uil), Domenico Cubello(Cisl), Gianluca Persico(Ugil). L’intesa passerà ora all’attenzione della giunta comunale per la ratifica . I contratti di lavoro, con i quali si consolida l’erogazione di servizi sociali quali: assistenza domiciliare anziani, assistenza scolastica, biblioteca ecc, ritenuti dall’amministrazione Olivo essenziali per la collettività, avranno decorrenza dal prossimo primo ottobre. Tutti i presenti al tavolo, hanno manifestato ampia soddisfazione per la conclusione di una annosa vicenda che rischiava di lasciare sul lastrico settantuno famiglie catanzarese che vivevano una situazione di disagio e precariato. “La stabilizzazione – ha sottolineato il consigliere Occhini - era, infatti, tra i primi obiettivi che l’amministrazione Olivo aveva posto nel suo programma di governo. Proprio il Primo cittadino ha fortemente sostenuto questa battaglia che contribuirà certamente a dare un piccolo sollievo alla grave crisi occupazionale che colpisce in maniera sostanziale la nostra Città. La stabilizzazione dei settantuno lavoratori che in questi anni hanno dimostrato grande professionalità nel loro quotidiano impegno, costituirà una risposta seria e concreta al problema occupazionale sul quale la giunta Olivo è fortemente impegnata. Infatti la giunta Olivo, dopo aver messo mani alla riorganizzazione interna dell’apparato avviando le selezioni interne, operazione che a palazzo De Nobili era ferma da circa un quarto di secolo, sta procedendo a nuove assunzioni attraverso bandi pubblici che consentiranno l’immissioni di nuove leve nell’apparto pubblico a tutto vantaggio della qualità dei servizi che l’ente eroga”. A margine dell’incontro, su proposta delle Organizzazioni sindacali, è stato deciso che martedì prossimo 8 settembre alle ore 11 nella sala concerti di palazzo de Nobili,m si terrà un’assemblea dei lavoratori, alla quale parteciperanno i rappresentanti delle Organizzazioni sindacali e dell’amministrazione comunale, dove verranno illustrati tutti i dettagli dell’operazione.


ROCCELLA JONICA:
Precario s’incatena al Liceo scientifico di Roccella JonicaIl Precario, che si è incatenato all’ingresso dell’Istituto, è Vincenzo Minici, ex presidente di AN locale
Protesta ieri mattina davanti al liceo Scientifico di Roccella Jonica da parte di un CoCoCo che si è visto comunicare il mancato rinnovo dell’incarico di assistente amministrativo presso lo stesso Istituto Scolastico, conseguentemente agli effetti della nova legge Gelmini. Il Precario, che si è incatenato all’ingresso dell’Istituto, è Vincenzo Minici, ex presidente di AN locale, è stato in servizio per dodici anni come amministrativo, nel Liceo. “In una società come la nostra serve un impegno –dice Minici-, in cui dignità e qualità della vita non devono essere piegate alle esigenze del profitto, ma si valorizzino nella partecipazione al lavoro. Lavoro inteso, nelle sue infinite manifestazioni, come metro unico col quale si misura l’utilità sociale degli individui e dei gruppi”. Minici, invita, con il suo manifesto, appeso in corpo, le Autorità competenti ad “attivarsi celermente affinché la protesta non dia seguito a gesti estremi.

E dopo Vincenzo Minici tutti gli altri precari della scuola calabresi, oggi 1 settembre, appresa la stessa notizia, sono in rivolta... Si tratta di una vera e propria emergenza sociale cosi hanno identificato questo stato di cose le diverse sigle dei sindacati che hanno incontrato l'assessore regionale all'istruzione Domenico Cersosimo. Qualche decisione in questi giorni verrà presa perchè i lavoratori precari nella scuola in Calabria sono circa 5000.

COMMENTO:
Caso Minici a parte (a cui rivolgo personalmente tutta la mia solidarietà e vicinanza), il Comune di Roccella Jonica, che ha nel suo organico diversi lavoratori LSU LPU, è fra i Comuni calabresi più insensibile alla loro regolarizzazione. Gli articoli riportati sopra sono solo due esempi, ma di regolarizzazioni di lavoratori precari che prestano lavoro nei Comuni si sono avuti numerosi nel corso degli anni. Nei 14 anni di vita di questo tipo di lavoro precario, il nostro Comune, invece, non si è mai interessato a regolarizzare alcun lavoratore, illudendo gli stessi con promesse mai mantenute e "sfruttandoli" fino all'osso in tutte le mansioni dei servizi alla città, mandando spesso comunicati per ricordare loro quali sono i loro "doveri"!
Se il sindaco degli ultimi dieci anni che con la sua vanità si è sempre vantato di avere carisma, esperienza e peso politico, in tutti questi anni si fosse interessanto a questi lavoratori e avesse richiesto i fondi con la stessa enfasi con cui li richiede per i vari lavori pubblici e per il festival jazz, a quest'ora molti di loro avrebbero potuto condurre una vita molto più dignitosa e guardare al futuro con più sicurezza!
Ma di questa "miracolosa" Società Multiservizi quando vedremo notizia?
Ma il seguente comunicato, cari nostri amministratori, risalente al 10 maggio 2006, l'avete mai visto???

Il governo nazionale - attraverso una convenzione siglata tra il Ministero del Lavoro e la Regione Calabria - ha messo a disposizione 12 milioni di euro per la stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili (LSU) e dei lavoratori per la pubblica utilità (LPU) in Calabria.
Questi soldi, dice Loiero, "consentono di fare un passo avanti, importante, nel cammino intrapreso per la stabilizzazione definitiva di LSU e LPU." La dichiarazione del Governatore si è quindi conlcusa con un auspicio di nuovi accordi per il lavoro in Calabria, da siglare con il nascente governo Prodi, con lo scopo "eliminire definitivamente le sacche di precarieta' che affliggono il mondo del lavoro in Calabria."
Stessa soddisfazione è quindi espressa dall'Assessore regionale al Lavoro, il crotonese De Gaetano, secondo il quale tale accordo: "concorre a proseguire l'azione di piena utilizzazione in vista delle ulteriore azioni di stabilizzazione; rimane ovviamente nell' agenda politica del Governo Regionale l'approfondimento del tema della progressiva eliminazione del precariato, che sara' richiesto al nuovo Governo per dare risposte piu' adeguate al problema del lavoro in Calabria.''
Agli LSU ed LPU calabresi non resta, a questo punto, che aspettare la concretizzazione dell'ennesima promessa di assunzione.

2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri